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Belli fuori

Da Danielevecchiotti @danivecchiotti

Belli fuoriIl viaggio nel passato che, imbarcandovi su questo blog nelle ultime due settimane, avete intrapreso l’ha dimostrato chiaramente: non ci sono scusanti, per non essere a Genova mercoledì prossimo 13 Luglio e non tuffarsi di testa nello tsunami “Tutto Matto” che travolgerà la platea di Villa Imperiale con un’ondata di ricordi, di canzoni, di oggetti Anni ’80, riempiendo l'aria dell’atmosfera da colorato postmodernismo che si respirava allora.

Ma se proprio proprio non riuscirete a disdire i vostri impegni alternativi, se davvero, per impedimenti vari, non ce la farete a mollare questi grigi Anni ’10 neanche per una sera, cercate almeno di farvi trovare pronti all’appuntamento con l’arrivo in libreria de “La Signorina Cuorinfranti” che, guardacaso, è pregno di retrogusto tipicamente eighties.

Le creme idratanti viso, gli unguenti anticellulite, gli scioglipancia, le diete dimagranti e l’ossessione per il culto del corpo giovane bello e prestante a tutti i costi che sono il leit-motiv del romanzo nacquero infatti proprio allora, quando si spensero gli ultimi fuochi della cultura hippy dominante nei ’70, e quando la trasandatezza tipica di chi era troppo concentrato sulla spiritualità e sulla politica per preoccuparsi anche del look diventò un atteggiamento completamente out.
Da un momento all’altro, infatti, ci si ritrovò tutti immersi nel Grande Impero dell’Estetica.

Il botox e le operazioni chirurgiche regalati alle adolescenti per il loro compleanno erano ancora distanti nel tempo, ma l’irreversibile processo di corsa alla perfezione esteriore si era innescato.

Come la sigla d’apertura di un cambiamento radicale nella mentalità delle masse, dentro milioni di teleschermi Olivia Newton John faceva aerobica e cantava senza tregua“Physical”, insistendo sorridente sul fatto che sì, d’accordo la buona conversazione.. sì, va bene il ristorante romantico… ma la vera essenza dell’amore e della vita stava lì: nel diventare completamente ed inesorabilmente fisici.

Era finito il tempo del femminismo, e ricominciava quello della femminilità. Le donne smettevano di gridare che l’utero apparteneva a loro e si impiantavano seni e sederi appartenenti a un chirurgo plastico.

Belli fuoriEd è proprio tutto questo che si racconta ne “La Signorina Cuorinfranti”. Il modo in cui tutti noi – consapevoli o meno – ci siamo assoggettati all’idea secondo cui, come recita lo slogan della Farm Centamore, “Nessuno potrà mai accorgersi di quanto siete belli dentro, se prima non diventerete belli fuori.”

“La Signorina Cuorinfranti” arriverà a giorni in tutte le librerie d’Italia.
Nel frattempo è possibile ordinarlo su tutte le librerie online oppure qui.


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