Elevare il proprio animo attraverso occupazioni che attengono alla creazione di cose ” poco utili ” nel quotidiano * quali la poesia o la prosa o la pittura o qualsiasi altra attività motivata dal coltivare un personalissimo concetto di aspirazione al bello, eleva alla bellezza anche nel fisico? Me lo chiedevo mentre cercavo ” figurine ” per le mie bacheche di ” Pinterest ” – occupazione visiva estiva. Le bacheche sono naturalmente dedicate alla lettura, agli scrittori, all’architettura, a quanto di visivamente inutile esista per la sola gloria degli occhi. Mi sono imbattuta in una foto di Edward Estlin Cummings. Lui è bellissimo, le sue poesie quasi sempre lo sono. Il bello di partenza quale è stato? L’essere nato bello o l’esser diventato tale a seguito del coltivare bellezza?
* Il vostro fruttivendolo considererà, di sicuro, il leggere le poesie un’occupazione infruttuosa e poco utile dal punto di vista pratico. A meno che non si tratti di un pervertito, amante della letteratura, che adorna la frutta di stagione invece che con i cartellini del prezzo, con cartigli inneggianti ” A Silvia ” oppure ad Elena o a qualsivoglia donna ispiratrice di bellezza – ma io non ho ancora trovato simili personaggi, eppure credetemi frequento abitualmente i verdurai! Cummings si è ispirato, contaminandosi di bello, con una signora a caso
Signora, io ti toccherò con la mia mente.
Ti toccherò e toccherò
finché tu non mi farai di colpo un sorriso,
timidamente osceno
( signora io ti toccherò con la mia mente )
Toccherò te, tutto qui,
lievemente
e tutta te stessa sarai
con infinito agio
la poesia che io non so scrivere.