1998: Beloved di Jonathan Demme
uscita usa: 8 ottobre 1998
Film insolito nel panorama di uno dei più grandi autori del cinema contemporaneo.
In apparenza Beloved è diversissimo dai celebri Il silenzio degli innocenti, Qualcosa di travolgente, Una vedova allegra ma non troppo, The Manchurian Candidate, Rachel sta per sposarsi, Philadelphia. Ma il tema di fondo è sempre lo stesso. Decisa denuncia di un’America democratizzata solo in superficie, un’America contraddittoria ed ipocrita, spesso crudele e perversa.
Tratto da “Amatissima” (Frassinelli), il romanzo Premio Pulitzer di Toni Morrison (insignita nel ’93 del Nobel per la Letteratura), Beloved ha una inusuale lunghezza.
172 minuti duri intensi inquietanti, 172 minuti che non stancano mai nel raccontare, tra il surreale e il metafisico, la storia di una emancipazione, di una donna (1) -novella Medea- che fugge da un passato che assolutamente non vuole che intacchi i suoi figli.
Impreziosito dalla straordinaria fotografia di Tak Fujimoto e da uno stuolo di attori tutti in stato di grazia, Beloved è un film, complesso e visionario, di grande spessore narrativo, un film che non lascia indifferenti e che colpevolmente i distributori italiani hanno ignorato.
Trascurato o quasi alla sua uscita, il film è ora acclamatissimo dai critici più sensibili: “Questo regista bianco, come pochissimi altri sa raccontare la natura più autentica della cultura americana” (Sentieriselvaggi), “Da prendere in considerazione se volete confrontarvi con qualcosa di particolarmente intenso” (MyMovies), “Grande intensità metaforica della scrittura filmica di Demme, …direzione degli attori straordinamente efficace” (Cinemafrica.org), “…come non dare ragione a Demme, che è un autore ancora convinto che gli argomenti scomodi e controversi ci siano e vadano stanati?” (Myword.it), “Una gemma misconosciuta” (Giulio Ragni).
p.s.
Plauso particolare a Oprah Winfrey che ha prodotto e interpretato Beloved. Una delle donne più potenti d’America, massima star nel campo del giornalismo televisivo, si è messa completamente al servizio del film
note
(1) Il personaggio è ispirato a Margaret Garner e alla sua tragica vicenda
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