
Una cosa avevano in comune ad inizio stagione Benatia, Llorente e Ricky Alvarez, per vari motivi erano nella lista dei flop della nostra serie A ma dopo queste prime 17 giornate si sono rivelati al contrario dei top player per i rispettivi club.
Andiamo a vedere nel dettaglio…
BENATIA
Il difensore marocchino era reduce da buone stagioni a Udine ma quella cifra (oltre 10 milioni di euro) spesa dalla Roma sembrava a molti una vera esagerazione!
Del resto anni fa ad Udine c’era la coppia Zapata-Felipe per molti due campioni ma in realta’ il colombiano si e’ dimostrato un discreto difensore mentre il brasiliano addirittura ha girato le panchine di “mezza serie A”.
Ma Benatia si e’ messo al lavoro fin da subito applicandosi ai nuovi schemi di Garcia e ha messo da parte una serie di prestazioni autorevoli nella difesa meno battuta del campionato, un gol da urlo contro la Samp e altre reti fino all’incredibile doppietta dell’ultimo turno !
Ora il marocchino va a testa alta contro chi l’ha troppo presto considerato un bidone e siamo certi che anche grazie a una grande tenacia oltre a strepitosi mezzi fisici possa reggere ad alti livelli fino alla fine del campionato.
LLORENTE
Dopo le prime partite sembrava un corpo estraneo, lento, fuori dal gioco, persino Conte evitava di metterlo in campo, poi quel gol contro il Verona, i due al Real e le gambe che iniziano a girare.
Dalle voci di un immediato “sbarazzarsi” a Gennaio a titolare inomovibile, spalla perfetta di Tevez ma anche preziosissima sponda per i centrocampisti.
Insomma non avra’ la tecnica di Vucinic e neanche il tiro di Quagliarella, ma lo spagnolo ha dato un peso che l’attacco della juve non ha mai avuto la scorsa stagione ora gli attaccanti segnano eccome e il merito e’ anche suo.
RICKY ALVAREZ
La scorsa stagione era stato massacrato, lento, lento e ancora lento e poi tatticamente poco utile, in molti rimpiansero Coutinho.
Eppure la cura Mazzarri e’ stata subito efficace, numeri di classe e inserimenti vincenti come testimoniano gol e assist.
Insomma la bella copia di quello della passata stagione, ora giocatore vero capace di dare qualita’ a un reparto che nei nerazzurri ne ha davvero bisogno.






