Vi siete mai chiesti quale sia l’origine del cioccolato?
Per i lettori più romantici e sognatori esiste un’antica leggenda azteca,secondo la quale, una bella principessa, lasciata a guardia del tesoro del suo sposo partito per la guerra , si sarebbe rifiutata di rivelare ai nemici dove fosse nascosto il tesoro e sarebbe stata quindi uccisa con grande sofferenza.
Dal terreno bagnato dal suo sangue il dio Quetzalcoatl avrebbe fatto nascere la pianta del cacao, con semi amari come le sofferenze inflitte alla principessa ma anche, come lei, ricchi di virtù e di grande energia.
Per chi invece preferisce una versione storica e documentata, probabilmente il Theobroma cacao linnaeus (“cibo degli Dei”)è germogliato spontaneamente verso il 4000 a. C. nei bacini dell’Orinoco e del Rio delle Amazzoni, e da qui si è diffuso in un’ampia zona del Centro America per arrivare in Europa solo moltissimi secoli dopo(primi anni del 1500) attraverso i conquistadores spagnoli.
Dall’albero del cacao viene raccolto il frutto,la cabosse, che contiene fino a 40 fave, disposte a pannocchia di granturco e ricoperte da una polpa lucente e succosa. Da questi chicchi di cacao, tramite una lunga preparazione, viene prodotto il cioccolato che poi, a seconda di quello che verrà aggiunto o non, diverrà cioccolato fondente,al latte o bianco.
Avete mai pensato che quando mangiamo un pezzo di cioccolato vengono coinvolti tutti e cinque i nostri sensi?
Abbiamo tra le mani un pezzo di cioccolato e il primo dei nostri sensi ad essere coinvolto sarà il tatto,sfiorandolo con le dita cerchiamo di percepire la sua finezza e la sua rotondità;successivamente tramite la vista cogliamo il colore che lo caratterizzai; spezziamo il cioccolato e sentiamo un suono netto,secco,limpido;avviciniamo il cioccolato al naso e siamo inebriati dai suoi tantissimi odori e infine portiamo il cioccolato alla bocca,l’aroma si sprigiona in bocca lasciandoci una forte sensazione di benessere.
Da cosa sarà causata questa sensazione di benessere?
Secondo studi scientifici questa sensazione di benessere deriva dal fatto che mangiando cioccolato scatterebbe a livello cerebrale la stessa risposta chimica dei potenti farmaci anti-ansietà.
I carboidrati e gli zuccheri contenenti nel cacao, infatti, permettono la produzione di alcuni ormoni, come le endorfine e gli oppioidi, prodotti naturalmente dal cervello, più velocemente di molti psicofarmaci.
Il desiderio di consumare questo alimento paradisiaco è dovuto semplicemente alle tante sensazioni che provoca ed alla facilità con la quale si può trarne soddisfazione.
Quando consumato con moderazione, il cioccolato non solo fornisce nutrienti e piacere ma può anche essere considerato come parte di una alimentazione sana ed equilibrata.
”Il cioccolato è un elemento magico, che riesce a raggiungere l’anima della persone, regala dolcezza e scalda il cuore”
Buon Cioccolato a tutti e buona dieta dimagrante