La prima volta che sono entrata in uno store Eataly ero a New York e devo dire, in tutta onestà, che non mi ha entusiasmato tanto. Nonostante la location davvero azzeccata, sulla 5th ave proprio davanti al Flat Iron Building, uno dei miei preferiti, e la cura nella disposizione dei prodotti in vendita non mi era scattata quella stessa scintilla che è letteralmente esplosa da Dean & Deluca o anche solo da Whole Foods. A distanza di anni ho capito il motivo: Eataly a New York non mi aveva colpito perché io ero solo una turista (sui generis, ok, ma pur sempre turista) e il mio (purtroppo) limitato soggiorno nella Grande Mela mi portava ad apprezzare di più le specialità locali. Del resto non avevo tempo per sentire la nostalgia delle eccellenze italiane in vendita da Eataly ed avevo dalla mia la consapevolezza di ritrovare quelli stessi ottimi prodotti al mio ritorno a casa.Poi è stata la volta di Eataly Smeraldo, a Milano. Qui quello che mi ha colpito è stato senza dubbio l'ambientazione e l'atmosfera assolutamente incantevole. Il Teatro Smeraldo è davvero qualcosa di emozionante, mozzafiato e, è proprio il caso di dirlo, spettacolare. Mi piace andare li forse più per la immergermi in tanto splendore più che per la selezione curatissima dei prodotti in vendita.
A Piacenza ho dato finalmente un senso a Eataly e mi piace da impazzire! Si perché Piacenza è una piccola città di provincia, dallo stile elegante, raffinato e ancora un po' signorile nonostante lo scorrere del tempo ma con l'animo un po' chiuso, come tutte le piccole città. Io sono abituata a viaggiare, e anche tanto; ho l'ottico a Bologna e il parrucchiere a Brescia. Sono una foodtrotter a tutti gli effetti ma a volte diventa stancante e così se voglio sgranocchiare i miei krumiri preferiti posso finalmente trovarli a meno di 100 km da casa e lo stesso vale per la crema alla nocciola o i gianduiotti Baratti, i veri torcetti piemontesi, quelli originali e non le imitazioni più becere che normalmente popolano gli scaffali della maggior parte dei supermercati, i brigidini e la pasta Benedetto Cavalieri.
Non solo, Eataly offre a Piacenza delle validissime proposte per la pausa pranzo oltre a un'ottima panetteria attiva dalle 10 alle 22 e tutti in pieno centro città.Lascio ad altri la polemica sulla percentuale di prodotti piacentini esposti, io ho provato un moto di fierezza nel vedere piccoli produttori, alcuni che conosco personalmente, in bella mostra sugli scaffali bianchi dello store. E poi, diciamolo: noi piacentini avremo sempre il casaro di fiducia dove trovare il trancio di grana migliore o la cantina che stagiona la coppa più buona, il salame più gustoso. Gli anolini che preferiamo sono quelli della mamma e la torta perfetta la sforna solo la nonna. Insomma a noi piacentini piace proprio tanto fare spesa dai piccoli produttori, andare nelle botteghe di fiducia e scambiare due parole con il proprietario, che magari conosciamo da anni.
Le polemiche agli altri, io preferisco gustarmi un buonissimo cono gelato, di Lait, ovviamente, la gelateria alpina di Eataly. Solo latte di montagna di alta qualità così come gli ingredienti utilizzati: il meglio del meglio per un gelato tremendamente buono - come solo quello fresco, appena fatto sa essere - gustoso e di altissimo livello! Ci voleva un gelato così a Piacenza, grazie Eataly!
Dove:Eataly PiacenzaStradone Farnese 39
0523 1737001eatalypiacenza@eataly.itwww.eataly.it/blog/negozi-italia-piacenza
Quando:tutti i giorni, dalle 10.00 alle 22.30
The first time I went into a store Eataly I was in New York and I must say, in all honesty, that did not impress me much. Despite the very appropriate location on 5th ave in front of the Flat Iron Building, one of my favorites, and the care in the provision of products for sale I had not taken that same spark that has literally exploded when I was at Dean & Deluca's or even from Whole Foods. Years later I realized why: Eataly in New York didn't hit me because I was only a tourist (sui generis, ok, but still a tourist) and my (unfortunately) limited stay in the Big Apple brought me to appreciate more local specialties. The rest I did not have time to feel the nostalgia of Italian excellence products in sales from Eataly and had from my awareness to find those same great products on my return home. Then it was the turn of Eataly Smeraldo in Milan. Here what struck me was undoubtedly the setting and the atmosphere absolutely lovely. The Teatro Smeraldo is really something exciting, breathtaking, and it's appropriate to say, spectacular. I like to go there maybe more to immerse myself in such splendor than for the well-kept selection of products for sale.
At Piacenza I finally gave meaning to Eataly and I love it! Yes, because Piacenza is a small provincial town, elegant style, refined and even a bit elegant despite the passage of time, but with the mind a bit closed, like all small towns are. I am used to traveling, maybe too much; I have the optical in Bologna and the hairdresser in Brescia. I am a foodtrotter in all respects but sometimes it gets tiring and so if I want to nibble my favorite krumiri I can finally find them less than 100 miles from home and the same goes for cream or hazelnut pralines by Baratti, the real torcetti from Piedmont, the original ones and not the imitations that normally populate the shelves of most supermarkets, brigidini and Benedetto Cavalieri pasta.
Not only that, Eataly offers to Piacenza very valid suggestions for lunch as well as an excellent bakery active from 10 to 22 and everything in the city center. I leave to others the debate on the percentage of typical products exposed, I felt a surge of pride at seeing small producers, some of whom I know personally, on display on the white shelves of the store. And then, let's face it: we people from Piacenza will always have the dairyman of trust where to find the best slice of Grana cheese or the producer of the best coppa and salami. We prefer the anolini that our mum cooks and the perfect cake is baked only by granny. In short, we like spending time by small producers, to go in the shops of trust and exchange a few words with the owner, who may we have known for years.
The polemics to others, I prefer to savor a delicious ice cream cone from Lait, of course, the ice cream Alpine in Eataly. Only mountain milk of high quality as well as the ingredients used: the best of the best for an ice cream sooooo good - just like the freshly made one should be - tasty and of the highest level! We wanted an ice cream so in Piacenza, thanks Eataly!
Where:Eataly PiacenzaStradone Farnese 39
0523 1737001eatalypiacenza@eataly.itwww.eataly.it/blog/negozi-italia-piacenza
When:every day, from 10.00 to 22.30