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Benzina troppo cara? Tranquilli, il Ministro Clini vuole aumentare le accise(!!)

Creato il 23 agosto 2012 da Mauro @2tredici
Il prezzo della benzina ha in questi giorni superato la soglia psicologica dei 2 Euro al litro. E' superfluo ricordare che i prezzi alti dei carburanti ricadono a cascata sui prezzi delle merci trasportate e disincentivano l'uso dell'auto, riducendo i consumi in tutti i settori economici legati alla mobilità delle persone. 
Insomma, un devastante effetto recessivo e depressivo.
E' altrettanto noto che il prezzo dei carburanti è così alto a causa del carico tributario. Nel prezzo al litro della benzina verde, nel nostro Paese, 0,728 centesimi sono dovuti alle accise e 0,314 all'IVA. Anche negli altri Paesi europei il carico tributario sui carburanti è notevole, tant'è che la Francia, ad esempio, al fine di calmierare i prezzi, ha già promesso di intervenire riducendo l'incidenza delle tasse.
Sperare in una iniziativa uguale nell'Italia sobria, responsabile, rigorosa, pauperista e penitenziale del Governo Monti è, ovviamente, inutile. Anzi, semmai c'è il rischio che il carico tributario sui carburanti, anziché diminuire, aumenti.
Infatti, proprio mentre il prezzo della benzina supera la soglia dei due Euro al litro, cosa fa il Ministro dell'Ambiente Clini? Predispone diligentemente anche lui la sua brava ricetta per la crescita (SIC!) e si accinge a presentare in Consiglio dei Ministri un Piano Nazionale per l'Adattamento ai Cambiamenti Climatici che prevede, tra l'altro, interventi finanziati con un aumento dell'accisa dello 0,5%.
Sembra una barzelletta ma invece è tutto vero, basta leggere, ad esempio, il quotidiano "La Stampa" di oggi.
Dopo avere assistito a diverse performances memorabili di vari componenti del Governo Monti, ancora ci mancava la rappresentazione del ministro "pasdaran" dell'Ambiente che spaccia per contributo alla crescita l'aumento del carico tributario e che, quindi, dà ragione a quanti mettono in guardia sui costi e sugli effetti inutilmente recessivi delle politiche ispirate alla vana lotta contro i cambiamenti climatici (sui quali il comportamento dell'uomo incide in modo molto modesto).
La lacuna è stata colmata.
Anche per questo motivo, i cittadini attendono con sempre maggiore impazienza il giorno delle elezioni.

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