Beppe Gaido e le domeniche di Chaaria Mission Hospital/Tubercolosi alla colonna vertebrale

Creato il 22 giugno 2015 da Marianna06
      Abbiamo ricevuto un giovane paziente di circa 35 anni con paraparesi insorta repentinamente. Insieme ad essa era progressivamente comparso anche un gibbo a livello della dodicesima vertebra lombare. La lastra della colonna è stata per noi dirimente in quanto abbiamo documentato sia un crollo del corpo vertebrale di T12, e sia la presenza di un ascesso perivertebrale (radiologicamente visibile) a livello delle vertebre toraciche. Abbiamo anche eseguito la proteina C reattiva e la VES che erano vertiginosamente elevate. Abbiamo quindi concluso che si tratta di tubercolosi vertebrale con ascesso ossifluente (morbo di Pott), ed immediatamente abbiamo iniziato la terapia anti-tubercolare. Abbiamo anche provveduto a fornire al paziente un busto di protezione per evitare ulteriori crolli e maggiori danni al midollo spinale. La nostra speranza è che la terapia medica riduca l'effetto massa dell'ascesso e che, prevenendo ulteriori crolli vertebrali, noi possiamo salvare questo giovane della carrozzina. Appena avremo delle chiare aree di colliquazione certamente provvederemo alla incisione e drenaggio dell'ascesso stesso.                                                  Fr. Beppe Gaido   Torino, che ha accolto la visita di papa Francesco in queste ore, è anche Cottolengo.Vale a dire cura e sostegno agli ultimi. Un sostegno che da Torino poi ha raggiunto, oggi, alcune parti del mondo, lì dove le urgenze di salute sono pressanti e non trovano risposte adeguate. E dove la Provvidenza "incarnata"dona il suo apporto.
Il Cottolengo è una struttura di accoglienza, aiuto e preghiera, fondata a Torino il 17 gennaio del 1928 in Palazzo di Città e successivamente trasferitasi in zona Borgo Dora.
Qui nacquero, nella Piccola casa della Divina Provvidenza, le Suore di vita apostolica (1830) e contemplativa (1840), i Fratelli (1833) e i Sacerdoti (1839).
Oggi la Piccola casa conta 1200 suore, una cinquantina di Fratelli e 54 sacerdoti oltre a un migliaio di volontari, tra cui molti giovani.
Da alcuni anni la Piccola casa ha allargato gradualmente la sua presenza in India, Kenya, Tanzania,Ecuador, Usa e Svizzera con numerose opere che si rivolgono a persone in situazione di bisogno. Chaaria in Kenya, nella regione del Meru, è una di queste realtà.                                                              a cura di Marianna Micheluzzi (Ukundimana)

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