Bere l’acqua del rubinetto o in bottiglia?
18 gennaio 2012 | Autore: JoseBere l’acqua del rubinetto o della bottiglia?
Questo è il dilemma…
Oggi mi discosto un pochino dai temi usuali del blog, per parlarti di benessere.
In questo articolo desidero parlarti di:
- La storia dell’acqua in bottiglia (un video daguardare assolutamente)
- Cosa leggere nelle etichette delle bottiglie
- Il veleno nascosto nell’acqua
- Come bere l’acqua del rubinetto (e risparmiare parecchi soldi)
- Acqua Acida e Acqua Alcalina (e quanto possono cambiarti la vita)
Premetto che per tantissimi anni sono stato un accanito bevitore di acqua in bottiglia ed ho speso veramente tanti soldi, se vado a sommare tutti quelli spesi in cassette d’acqua negli ultimi 15 anni.
E premetto anche che non sono un chimico o un esperto di questo settore, ciò di cui ti parlo è solo della mia esperienza, se ne hai una diversa, sarò lieto di leggerla nei commenti all’articolo.
Tu mi dirai… e che c’entra un articolo sull’acqua in un blog che parla di Ricchezza? Effettivamente c’entra poco.
Ma la Ricchezza è Benessere e il Benessere dipende moltissimo dall’acqua che ingeriamo… non fosse per altro che al 60% siamo fatti di acqua.
Iniziamo dal magnifico video di Annie Leonard:
Bere l’acqua del rubinetto o in bottiglia?
Video di Annie Leonard:
La storia dell’acqua in bottiglia
Questo video “La storia dell’acqua in bottiglia” di Annie Leonard apre gli occhi sull’impatto che ha sul mondo l’abitudine di bere acqua imbottigliata.
Ma c’è anche un impatto che il consumo di questa acqua ha sul nostro corpo, per cui è importante saper leggere sulle etichette delle bottiglie i dati che ci interessano maggiormente.
Quindi bere l’acqua del rubinetto, avrebbe come primo effetto quello di impoverire questo circuito vizioso descritto nel video.
Bere l’acqua del rubinetto o in bottiglia?
Come leggere l’etichetta delle bottiglie dell’acqua
In realtà non so dirti tutto su queste etichette… sono un bel casino per chi non è un chimico…
Però posso dirti che confrontandomi con vari esperti (naturopati, principalmente), hanno sempre concordato col dire che il parametro più importante da leggere quando si desidera sapere se un’acqua fa più o meno male all’organismo, è il Residuo Fisso.
Ufficialmente con il termine “residuo fisso”, si intendono i sali minerali.
Innocui, sembrerebbe… ma pare che più è alto questo parametro del Residuo Fisso e più l’acqua è “solida” e fa più male.
Wikipedia dice:
Il residuo fisso è un parametro utilizzato per classificare le acque minerali e le acque potabili in generale. Solitamente espresso in mg/L, indica la quantità di sostanza solida perfettamente secca che rimane dopo aver fatto evaporare (…) una quantità nota di acqua precedentemente filtrata.
Insomma, il residuo fisso è la “parte solida” dell’acqua: controlla sempre che sulla bottiglia della tua acqua il parametro sia basso.
Quanto è “basso” e quanto è “alto”?
Confronta le acque che trovi al supermercato.
Ce ne sono alcune – considerate le migliori – che hanno un residuo fisso inferiore a 100 mg/l (milligrammi per litro): la Lauretana, l’acqua Plose e la Santa Rosa.
Se ne conosci altre “buone”, ti invito a scriverle nei commenti.
Quelle che superano i 100 mg/l sono quasi tutte le altre, quelle “famose” e pubblicizzate.
Alcune – ho scoperto con stupore – superano i 1000 mg/l, stanne alla larga.
Queste acque che superano i 1000 mg/l sono generalmente quelle frizzanti (o lievemente frizzanti).
Come? Bevi da 30 anni l’acqua “frizzarelle” e le altre non ti piacciono?
Bé, si tratta di un’abitudine.
Una cattiva abitudine, quindi impara a comandare tu nella tua testa e decidi di fare ciò che è meglio per la tua salute.
Se ti rendi conto di avere una cattiva abitudine, semplicemente sostituiscila con una nuova e buona abitudine: dopo 1 settimana che fai il cambio, non ti ricordi neanche più com’era il sapore della vecchia acqua a cui eri abituato e il passaggio non sarà più un peso per te.
Peraltro le acque frizzanti stimolano i fenomeni di aerofagia, per cui smetti anche di alimentare il problema del CO2 e del buco dell’ozono!
[N.B.: alcune case furbette, indicano il parametro del residuo fisso calcolando i grammi per litro (g/l), quindi il numero che ne esce è apparentemente più basso, ad esempio: residuo fisso 338 mg/l è uguale a 0,338 g/l: non lasciarti ingannare ]
Bere l’acqua del rubinetto o in bottiglia?
Acqua Acida e Acqua Alcalina
Un altro parametro importantissimo per valutare dell’acqua salutare il PH.
Il PH è la misura dell’acidità dell’acqua: in una scala da 0 a 14, il PH è “acido” se scende al di sotto del 7, mentre è considerato “basico” se va da 7 a 14.
Il PH ideale per il corpo umano è 7,35.
Se il corpo ha un ph troppo acido, allora deve bilanciare prendendo le sostanze alcaline da qualche parte.
Prevalentemente lo fa prendendole dalle ossa, dai denti e dai capelli.
Quindi, per evitare di indebolire queste tre parti del corpo, possiamo solo alcalinizzare il corpo (alcalino è sinonimo di un livello molto alto di basicità).
Addirittura Robert Young – nel suo best seller “Il Miracolo dell’acqua Alcalina” (che puoi acquistare qui su Macrolibrarsi) – ha dimostrato che tutte le malattie possono attecchire solo se un corpo ha un PH acido…
Già l’assenza di malattie mi sembra un beneficio valido, ma se non ti bastasse, c’è anche qualcosa di più spirituale: pare che l’ascensione dei Grandi Maestri sia stata di tipo “elettrico”, mentre noi dobbiamo fare un’ascensione che sia anche “magnetica” e per farlo, abbiamo bisogno di avere un corpo completamente “basico” (di questi argomenti ne parlo nel 7° ebook del percorso Primi Passi verso la Ricchezza Vera, che puoi scaricare nella colonnina qui in alto a destra).
Quindi la questione del PH è molto, molto, molto importante e non è un caso che si stia divulgando proprio adesso che è il 2012 (anno in cui presumibilmente ascenderanno in molti).
Bere l’acqua del rubinetto o in bottiglia?
Il veleno nascosto nell’acqua
Non so se lo sai, ma agli inizi del 1900, l’acqua ha subito un processo di “fluorizzazione”.
In pratica, alcuni scienziati, pur riconoscendo il fluoruro come dannoso per la salute, rilevarono una minor incidenza della carie nelle citta la cui acqua era stata oggetto di “fluorizzazione” (l’avevano caricata di fluoro).
La “fluorizzazione” è cresciuta con l’uso dell’acqua in bottiglia.
In pratica con l’acqua in bottiglia ci imbottiscono di fluoro, ma…
“la fluorizzazione può avere effetti nocivi sulla salute quali la fluorosi, il cancro osseo e l’osteoporosi dentale.”
Fonte Wikipedia.
Simpatico il fatto che ce la rifilino così insistentemente.
Probabilmente c’è dell’altro, oltre al pacifico interesse di farci prevenire la carie.
David Icke ci va giù duro – in linea col suo stile – in Figli di Matrix (puoi acquistarlo qui su Macrolibrarsi):
Il fluoruro è un altro importante inibente dell’intelletto che viene aggiunto alle riserve di acqua potabile e ai dentifrici.
Il fluoruro di sodio è un ingrediente comune dei veleni per topi e scarafaggi, degli anestetici, dei farmaci psichiatrici e ipnotici e del gas nervino.
È uno degli ingredienti base del Prozac e del gas nervino Sarin usato nell’attentato al sottopassaggio della metropolitana giapponese.
Prove scientifiche indipendenti hanno rivelato che il fluoruro causa vari disturbi mentali e rende le persone stupide, docili e sottomesse.
Oltre poi a ridurre la durata della vita e a danneggiare la struttura ossea.
Il primo uso dell’acqua potabile addizionata di fluoruro si ebbe nei campi di prigionia nazisti tedeschi, grazie al noto gigante farmaceutico degli Illuminati, la LG. Farben. Fu questa l’azienda che gestiva campi come quello di Auschwitz e che esiste ancora oggi come parte della Bayer.
C’è forse qualcuno che pensa che i nazisti fecero tutto questo mossi dalla preoccupazione per i denti dei detenuti? L’aggiunta di fluoruro di sodio alle riserve idriche aveva lo scopo di sterilizzare i prigionieri e indurli in uno stato di quieta sottomissione.
Mi pare che ci sia poco da aggiungere… semmai c’è qualcosa da commentare… e possiamo farlo dopo, qui in basso.
Bere l’acqua del rubinetto o in bottiglia?
Filtro DNA 2 Pure – recensione
Alla fine, un sistema per bere l’acqua del rubinetto l’ho trovato…
Vediamo adesso come ho risolto io la questione dell’acqua.
Nei mesi scorsi, avevo ricevuto parecchie offerte di amici che fanno un multilivello in cui si vendono filtri di acqua che ne modificano il PH, alcalinizzandolo.
Sembrano filtri ottimi e vanno dai 1000 ai 3000 euro circa.
I coach del mio coach (tutte persone incredibili che finalmente potrò presentarti ai corsi dal vivo che iniziamo questo mese), ne presero uno da 8000 euro!
E’ un macchinario bello grosso, tutto elettronico… me l’hanno mostrato qualche giorno fa che sono andato a casa loro.
E’ il meglio che c’è sul mercato, ma loro l’hanno smesso di utilizzare perchè hanno scoperto questo particolare filtro, che poi mi hanno consigliato: DNA 2 Pure (lo trovi su Macrolibrarsi).
Lo sto utilizzando da 2 mesi circa.
Una delle cose che mi ha colpito maggiormente è stato che con questo filtro, per lavare i piatti, non ho bisogno di sapone.
Nicholas Caposiena – che utilizza anche lui questi filtri – mi ha detto che questo strano fenomeno avviene perchè l’acqua che esce da questi filtri è Acqua strutturata: le molecole sono collegate tra loro – ponti cluster – in piccole forme, consentendo ad essa di penetrare nelle cellule più facilmente.
In altre parole, questo tipo di acqua acquisterebbe una maggiore capacità di penetrazione nelle cellule e così come riesce a tirar via il grasso dai piatti, così agisce come depuratore nell’organismo.
Infatti gli effetti principali che ha avuto su di me quest’acqua sono stati:
1) Una maggiore energia durante la giornata (mi sveglio presto e mi addormento tardi senza sforzi particolari).
2) Una visibile depurazione (all’inizio andavo in bagno una continuazione… ).
3) L’acqua sembra “più leggera” e mi ha favorito anche la digestione.
4) Segni di dimagrimento (WOW! ).
Il sito ufficiale promette questi vantaggi:
- Depurare le cellule del corpo (questo posso confermarlo, per il motivo che ti dicevo).
- Depurare il sangue (non posso confermarlo, ma ci credo ).
- Rallentare l’invecchiamento del corpo, (Il DNA vive in una base acquosa e fornisce il modello di acqua bio-compatibile con se stesso attraverso i sensi e bevendo acqua “DNA2 Pure” sperimentiamo per la prima volta una relazione intima, di riconoscimento con l’acqua mai avvenuta prima).
Non ho avuto “relazioni intime”… ma l’impressione è positiva!
- “DNA2 Pure” fornisce un supporto idrico ideale per il mantenimento e l’eliminazione di tossine e alterazioni a vari livelli, (tutti i metalli pesanti sono nelle cellule e solo l’acqua che entra puoi favorirne l’eliminazione).
- Rinnovare l’energia corporea e rafforzare il fisico, ( si nota l’effetto in pochi giorni, sentirsi dal punto di vista energetico alle 22 come se fossero le 16 ).
Quest’ultimo punto l’ho sperimentato, come ti dicevo.
- Migliorare il flusso di sostanze nutritive alle cellule.
- Favorire un buon funzionamento del sistema immunitario.
Per fortuna già mi funzionava bene prima, però sono convinto che nutrendo l’acqua con un filtro come questo, il sistema immunitario ne risenta positivamente.
- Favorire l’eliminazione dei batteri patogeni.
- Favorire l’eliminazione della ritenzione idrica.
- Migliorare la funzionalità intestinale.
- Favorire lo svuotamento della vescica e dei batteri in essa contenuti.
- Eliminazione del cloro.
Questo è interessante. Ammetto che sto leggendo queste caratteristiche solo adesso… che elimini il cloro credo sia molto importante, perchè le acque che siamo abituati a bere (in bottiglia o del rubinetto), sono piene di cloro.
- Gusto gradevole (confermo).
- Estremamente leggera ed assimilabile (confermo).
- Favorisce la digestione (è vero).
- Miglioramento dello stato epidermico, (scomparsa di piccole rughe e secchezza cutanea nel viso e nelle gambe).
Lo stesso sito descrive anche “La modifica strutturale indotta che il “DNA2 Pure”, infonde all’acqua” (ti anticipo che molti di questi punti non so neanche cosa significhino! ):
- Organizza le molecole dell’acqua in gruppi di dimensioni ridotte per renderle maggiormente assimilabili dalle cellule.
- Ioni di idrogeno liberi (funzione Anti-Age).
- Ricca di argento colloidale che è il più potente antibatterico a largo spettro. (E’ stato provato che è efficace contro più di 650 fra germi, funghi e virus patogeni; Utilizzato in Afganistan dalla forze USA per difendersi dalle infezione).
Non sapevo neanche questo: se c’è l’argento colloidale, allora si spiegano anche tanti effetti!
Avevo un amico che preparava queste bottigliette di acqua di argento colloidale e mi spiegava che quell’acqua è meglio di qualsiasi antibiotico (Anti Bios = contro la vita).
- Ha un potere ossido riduttivo (ORP) negativo.
- Elevato numero di elettroni che neutralizzano i radicali liberi.
- Contiene un alto potenziale bio-energetico, misurabile con la radioestesia. per i processi di dinamizzazione (fluttuazione e vorticizzazione).
- Possiede un energia pari a circa 250.000 unità Bovis, (altissimo valore energetico se consideriamo che l’acqua di Lourdes ne possiede circa 64.000 unità).
- Notevole miglioramento dopo esame di Cristallizzazione Sensibile dei cristalli d’acqua, ( indice di miglioramento qualitativo della struttura e del potere attivo dell’acqua ).
Il Quadrante Bovis indica il livello della vibrazione energetica, questo dato che ho messo in neretto, lo ritengo molto importante (ricordi ciò che ti ho detto riguardo l’importanza di aumentare le vibrazioni nella Conferenza Metatron?
Bé, considerando che un oggettino del genere ci libera dalla schiavitù economica di dover acquistare bottiglie di plastica (che hanno anche l’impatto ambientale che abbiamo visto nel video) e che non costa gli 8000 euro del filtro dei miei Coach e neanche i 3000 che costano quelli elettronici che regolano il PH… io mi sento di consigliartelo.
Se vuoi acquistarlo, puoi farlo su Macrolibrarsi (costa 597 euro).
Io sono uno che sta molto attendo a come spende… e se devo spendere 600 euro per qualcosa, valuto molto attentamente se vale la pena o no.
In questo caso, mi sono detto che il mio organismo vale molto di più, e mi sono deciso.
Devo dirti che i miei Coach mi hanno anche parlato di una versione diversa di questo stesso filtro d’acqua, un minifiltro che si attacca all’imboccatura del sistema idraulico.
Costa intorno ai 200 euro e ha funzioni simili a questo, solo che è specializzato nell’eliminare il calcare… devo informarmi su dove si può comprare, se lo scopro, te lo faccio sapere.
Ebbene, i miei Coach mi hanno detto che solo con questi 2 filtri, hanno sostituito completamente quello da 8000 euro e possono bera l’acqua del rubinetto serenamente.
Bere l’acqua del rubinetto o in bottiglia? Conclusioni:
In conclusione, credo che questo dell’acqua sia un tema fondamentale.
Non soltanto a livello fisico, ma anche a livello energetico.
L’acqua che compriamo nelle bottiglie comporta danni ambientali enormi e anche grosse spese inutili (non ci sembra, ma 1 bottiglia d’acqua al giorno costa quasi 400 euro all’anno… ed io non credo che in famiglia se ne beva soltanto una al giorno).
Bere l’acqua del rubinetto piuttosto che quella della bottiglia è ormai un dovere, più che un “extra”.
E in più, quella di bottiglia è acida, ha un residuo fisso molto alto ed è piena di cloro e fluoro.
Sappiamo che siam composti per più del 60% di acqua e quindi non è un dettaglio di poco conto se l’acqua che ingeriamo ci rafforza o ci indebolisce… non credi?
Spero vivamente che questo articolo ti sia servito a conoscere meglio il mondo dell’acqua, mi auguro che possa esserti stato d’aiuto per un vistoso miglioramento del tuo benessere e di quello della tua famiglia.
Se hai conoscenze con le quali vuoi integrare questo articolo, scrivile pure nei commenti ed io poi modifico l’articolo.
Stesso discorso, se dovessi leggere delle inesattezze (come ti dicevo, non sono un chimico): segnalamelo nei commenti e io modifico l’articolo.
Che te ne pare di quanto hai letto?
Vorrai ancora bere l’acqua del rubinetto o quella in bottiglia?
Che ne pensi del video?
Ci vediamo nei commenti qui in basso!
1abbraccio
Josè
PS
Se ti è piaciuto “Bere l’acqua del rubinetto o in bottiglia?”, clicca sul pulsante qui in basso e Condividi su Facebook, grazie!