Bere tanta acqua fa realmente bene alla salute?

Da Cucinoperte

Siamo ormai abituati a sentire in televisione  nei vari spot mandati in onda, nelle pubblicità stampate sulle riviste e sulle stesse etichette delle acque minerali, che bere tanta acqua fa bene alla salute.

Gli spot recitano: “…aiuta a eliminare liquidi i in eccesso e tossine”, “…puliti dentro belli fuori”, “…ti senti più in forma e leggera”, “…l’acqua che elimina l’acqua”, “…l’acqua che ti aiuta a sentirti giovane”, “… acque della salute” ecc… ecc…

Siamo certi che tanta acqua faccia così bene? Che più se ne beve più si sta meglio? Che dobbiamo sforzarci di bere anche quando non ne abbiamo affatto voglia? Che dobbiamo acquistare acqua minerale povera di sodio se non vogliamo riempirci di cellulite?

Se si approfondisce l’argomento consultando la letteratura medica e gli esiti delle ricerche condotte su questo argomento, risulta che tutto questo è assolutamente falso.

Anzi troppa acqua, in alcuni casi, può addirittura fare male. Bisogna sfatare l’idea che più acqua si beve e meglio si sta. Si tratta di una leggenda metropolitana falsa e anche dannosa perché di acqua ci si può anche intossicare. È una patologia rara, è vero, ma non quanto si crede: chi soffre di alcune patologie epatiche e renali, chi consuma alcune droghe come MDMA ed ecstasy e chi si dedica, per passione o professione, a sport di endurance ne soffre frequentemente.

Uno sudio condotto nel 2005 da un’équipe di medici americani e pubblicato sul New England Journal of Medicine, ha rilevato che circa 1/6 dei maratoneti che hanno gareggiato a Boston quell’anno hanno sviluppato un certo grado di iponatremia, ovvero eccessiva diluizione del sangue, causata dall’assunzione di troppo acqua.

E allora? Quanta acqua dobbiamo bere ogni giorno? Per rispondere a questa domanda dobbiamo prima rispondere a un altro quesito: quanta acqua perdiamo ogni giorno?

Normalmente più di un litro d’acqua lo consumiamo attraverso la respirazione e la traspirazione ed un altro litro e mezzo attraverso urina e feci. Le perdite d’acqua aumentano quando si suda e nei casi di vomito o dissenteria. I fisiologi calcolano che in condizioni di riposo, a una temperatura esterna di circa 18-20° C, perdiamo circa 1 ml.  d’acqua al minuto; se poi pratichiamo un’intensa attività fisica o fa molto caldo, le perdite possono balzare a 14-17 ml. al minuto. Ovviamente, per mantenersi in salute, il corpo umano ha bisogno di un costante equilibrio tra l’acqua persa e quella assunta.

Il fabbisogno giornaliero d’acqua varia da persona a persona e dipende dal clima o dall’ambiente esterno, dall’eventuale attività lavorativa o sportiva e dalle condizioni generali dell’organismo.

Heinz Valtin, fisiologo americano della Dartmouth Medical School (New Hampshire) ha dimostrato in un famoso studio del 2002, intitolato Drink at least 8 glasses of water a day”. Really? Is there scientific evidence for 8 x 8? che la tesi degli 8 bicchieri o 2 litri al giorno manca completamente di prove scientifiche a sostegno.

Valtin ha anche smascherato altri diffusi e falsi miti che circolano sul tema, come l’idea che in un adulto sano lo stimolo della sete giunga sempre troppo tardi, quando si è già disidratati, o che il colore scuro delle urine indichi disidratazione. Secondo una ricerca condotta nel 2005 da Michael Sawka, Samuel Cheuvront e Robert Carter III dell’Istituto di ricerche mediche dell’US Army (Human Water Needs) e in base allo studio, datato 2010, di due medici olandesi, A.J. Meinders e A.E. Meinders (How much water do we really need to drink?), l’assunzione giornaliera di acqua dovrebbe attestarsi in media sui 3-3,7 litri per un uomo adulto e sui 2,2-2,7 litri per una donna adulta; tuttavia, per valutare se si introduce nell’organismo la giusta quantità d’acqua, occorre calcolare anche tutta quella presente nel cibo.

La nutrizionista canadese Susan Barr, docente presso l’Università della British Columbia, sostiene che le persone sane assumono una buona percentuale d’acqua attraverso sia i cibi solidi sia le bevande come thè, latte, succhi di frutta, caffé, minestra o birra. Secondo l’American College of Nutrition, la maggior parte dell’acqua di cui abbiamo bisogno è contenuta nei cibi come frutta e verdura fresche; quindi, chi è sano e segue una corretta dieta mediterranea, non deve affatto sentirsi in colpa se beve meno dei 2 fatidici litri: deve berne di meno!

Sforzarsi di bere tutti i giorni due bottiglie d’acqua di sicuro fa bene ai produttori di minerale. Alla nostra salute non sempre, al nostro portafoglio mai. L’acqua del rubinetto è gratis e sicura. In Italia l’acqua del rubinetto è di buona qualità e sicura e non sussistono grandi differenze con la minerale imbottigliata.

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