La curva rossonera, foto della Fossa dei Leoni
ULTIMISSIME CALCIO (Milano). Milan squalifica. Il clima della Lega Calcio, che oggi aveva la sua assemblea straordinaria, è stato letteralmente terremotato dalla chiusura dello stadio per Milan-Udinese inflitta alla società rossonera per cori di “discriminazione territoriale”. Nella tenzone delle voci e dei commenti sul caso, spinosissimo vista la rabbiosa reazione dell’amministratore delegato del Milan Adriano Galliani, è intervenuto anche il presidente della Lega, Maurizio Beretta: “Il razzismo va senza dubbio combattuto – ha detto il numero uno di via Rosellini in serata -, ma questa situazione della discriminazione di carattere territoriale va pesantemente rivista. Non è possibile che per il gesto di pochi possa essere compromessa la possibilità di andare allo stadio da parte di migliaia di persone”. Il problema, ad avviso di chi scrive, è di comprensione del presunto reato commesso che è solo e semplicemente, da 30 anni un coro di scherno, pesante, ma di scherno. Talmente sorpassato da essere usato in modo autoironico dalla Curva B domenica contro il Livorno, momento nel quale i tifosi partenopei si sono dati dei “colerosi” da soli. Forse Tosel deve rivedere il reato e la sanzione.
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