Bergamo in cerca di imprenditore del Reale Estate di pregio !

Si terrà a giugno la nuova asta per vendere l'area degli attuali Ospedali Riuniti, che sarà destinata in parte a spazi pubblici (per l'Università, per il Comune e per l'azienda ospedaliera) e per il resto sarà trasformata da un operatore privato. L'incasso dell'asta che andrà a Infrastrutture Lombarde e quindi alla Regione Lombardia rientra tra i fondi già spesi per realizzare il nuovo ospedale di Bergamo. Ed è uno dei motivi per cui l'asta di alienazione di largo Barozzi è un passo importante anche per la Regione.
Ieri, martedì 13 marzo, si è riunito il Collegio di vigilanza dell'Accordo di programma per il nuovo ospedale di Bergamo, con l'approvazione del terzo atto integrativo all'accordo stesso. L'integrazione, varata da tutti (ministero della Salute, Regione Lombardia, Azienda ospedaliera dei Riuniti, Comune e Provincia), riguarda la proposta urbanistica di valorizzazione della sede di largo Barozzi. Via libera dunque alla modifica dell'area destinata a servizi universitari, che, da 20.000 mq di superficie lorda di pavimento, passa a 15.000, suddivisa in: - 5.000 metri quadri destinati a centro sportivo universitario; - 10.000 metri quadrati destinati a residenze per studenti e docenti universitari. L'Università ritiene di realizzare un'adeguata, accogliente e moderna struttura residenziale, destinata a quegli studenti e docenti fuori sede in costante aumento, in particolare grazie allo sviluppo delle attività di internazionalizzazione dell'Ateneo. Nel ringraziare tutti i partecipanti al tavolo per il lavoro svolto nell'ambito dell'Accordo di Programma, Formigoni ha ribadito la necessità di "una costante e forte collaborazione tra tutti i soggetti coinvolti e di proseguire nell'impegno comune".
Dopo gli accordi l'asta andrà a giugno: l'obiettivo è incassare 75 milioni di euro. Almeno.tratto da bg news.it marzo 2012