Berlusconi, maxiemendamento e crisi

Questo paese ha un problema percepito dalla gente e dai più, ma probabilmente vissuto in maniera più leggera dalla classe politica, si chiama credibilità, per quanto in partner europei sappiano che in Italia ci sono energie positive, chiedono garanzie.
Silvio Berlusconi gioca ancora la sua battaglia personale, una battaglia che ha il suo centro nel riuscire a giocare su due fronti molto diversi tra di loro ma uniti da un comun denominatore, il dubbio, il dubbio sulla solidità di questo esegutivo.
In realtà, la storia dell'Italia di questi ultimi anni, è la storia di un paese che ha attraversato fibrillazione politiche di vario genere, i governi di sono succeduti con una certa frequenza, e i governi sono stati molto lovatili.
Non ricordo governi negli ultimi dieci anni, che siano riusciti a concludere una legislatura, cadendo sempre prima del termine del loro mandato, questo perchè gli schieramenti, ragionano in termini troppo partigiani.
Dall'altra, viviamo probabilmente un eccesso di democrazia, avendo nel nostro paese, una moltitudine di piccoli schieramenti o partitelli, che contribuiscono con la loro esistenza, a comporre un quadro confuso.
Silvio Berlusconi deve giocare una battaglia su più fronti, all'interno del suo schieramento, per far ragionare varie anime e correnti, che non sono sempre tra di loro concorsi, dall'altra deve rispettare gli accordi presi in sede europea.
Molto difficile che riesca ad accontentare tutti senza scontentare qualcuno, perchè in questo momento l'Unione Europea, chiede misure urgenti e drastiche, che probabilmente si tradurrebbero in lacrime e sangue per noi italiani.
Dall'altra, l'enorme debito pubblico, come una spada di Damocle sul capo di ogni italiano, ci ricorda che delle misure e delle riforme vanno necessariamente fatte, anche a costo di diventare impopolare al proprio stesso elettorato.
Le misure che devono essere messe in atto l'Unione Europea le vuole radicali, talmente radicali  da somigliare ad un bisturi che chirurgicamente taglia un pezzo di tessuto malato, ma dall'altra c'è la pazienza e la stanchezza degli italiani.
Nel suo schieramento gli equilibri politici sono cambiati, al punto tale che alcune forze del Pdl, hanno sicuramente più influenza di altre, nello stesso tempo dobbiamo affrontare una crisi senza precedenti, destinata ancora a durare.
Silvio Berlusconi è in questo momento assediato da più fronti, come riuscirà a comporre questo puzzle nessuno lo sa, intanto il paese si interroga preoccupato del proprio futuro, e si chiede quale sarà il domani dell'Italia.
Buona serata Nicky Brancatelli e Alessandro Baldini