Berlusconi è tornato oggi in aula dopo otto anni di assenza. Ma prima, come suo solito, ha voluto intervenire parlando del processo (sui diritti televisivi e delle sue vicende giudiziarie) a Mattino 5 (trasmissione condotta da Maurizio Belpietro in onda su Canale5), tornando ad attaccare la sinistra e giudici e a definirsi un perseguitato.
Queste le sue parole:
"un tentativo che viene fatto per cercare di eliminare il maggiore ostacolo che la sinistra ha nella conquista del potere. Sono accuse infondate e ridicole" , "Il comunismo in Italia non si è mai concluso e non è mai cambiato, cerca di usare qualsiasi mezzo per annientare l’avversario" , la procura di Milano "ha dimostrato una volontà persecutoria che non si ferma nemmeno davanti all'evidenza e al ridicolo" , "non mi sono mai occupato" della compravendita di diritti cinematografici. Dal gennaio 1994, quando sceso in politica, mi sono allontanato dalle aziende che ho fondato. I diritti tv venivano acquistati da una sezione di Mediaset che passavano all'ufficio acquisti i film da comprare" , l'obiettivo dei giudici e della sinistra è "tenere sotto la spada di Damocle il presidente del Consiglio perché è un avversario politico" , i giudici di Milano "sanno bene di non poter arrivare alla condanna, ma vogliono gettare fango su di me o sulle mie aziende" , "mi fanno perdere tempo e soldi" , "Sono l’uomo più imputato dell’universo e della storia" , "tutti processi assurdi e costruiti sul nulla" , "Ho più volte giurato sui miei cinque figli e sui miei sei nipoti che nessuno dei fatti su cui la Procura di Milano ha costruito le sue accuse è vero".