A meno che in questo paese allo sfascio non ci siano 31 milioni di banchieri, la vediamo difficile che al voto possano vincere i derivati tossici di Rockfeller. E certo che al voto vanno gli italiani e che decidono loro su chi li guiderà, poi può succedere che la sovranità del voto popolare venga messa in discussione da un colpo di stato bianco, ma resta il senso che non sempre le scelte politiche degli italiani, referendum in testa, alla fine abbiano la meglio come sancisce la nostra Costituzione. Può accadere, ad esempio, che un governo di buffoni matricolati stia facendo affondare la carcassa di una nave in mezzo al mare, e che l’armatore decida di cambiare improvvisamente il comandante per tentare di salvare il salvabile. Un armatore rischia di suo e il cambiare rientra nelle sue prerogative contrattuali ma lo stesso discorso non si potrebbe fare se a scegliere quel comandante fosse stato, perché così stabilisce il codice di navigazione, l’equipaggio: sicuramente ci sarebbe un ammutinamento. In Italiainvece non ci si ammutina più anzi, non si protesta neppure, ché tanto non serve a un cazzo. Così, ad esempio, potrebbe accadere che un governo a guida Pd si comporti peggio di quello a guida LettaLetta (Silvio, come si sa, era impegnato in altre faccende), a quel punto l’armatore potrebbe decidere di cambiare il comandante, la decisione finale di chi sarebbe, dell’equipaggio che ha votato e ha scelto da chi essere governato o dell’armatore impazzito? Continuare a credere nella sovranità popolare è una palla gigantesca. Ce lo dicono i referendum, ce lo dicono i milioni di firme raccolte che hanno preso per anni la polvere negli archivi della Corte Costituzionale. Ce lo dicono le petizioni popolari buone per rollarci una sigaretta e le manifestazioni di protesta dei giovani, dei disoccupati, dei cassintegrati, dei minatori e degli operai della Fiat. Il popolo, in questo paese non conta più una mazza, pensate se a guidarlo fosse Bersani. Porco boia!
Bersani chiude col botto la festa del Pd e dal palco tuona: “Il governo lo decideranno gli italiani con il voto, non i banchieri”.
Creato il 10 settembre 2012 da Massimoconsorti @massimoconsortiA meno che in questo paese allo sfascio non ci siano 31 milioni di banchieri, la vediamo difficile che al voto possano vincere i derivati tossici di Rockfeller. E certo che al voto vanno gli italiani e che decidono loro su chi li guiderà, poi può succedere che la sovranità del voto popolare venga messa in discussione da un colpo di stato bianco, ma resta il senso che non sempre le scelte politiche degli italiani, referendum in testa, alla fine abbiano la meglio come sancisce la nostra Costituzione. Può accadere, ad esempio, che un governo di buffoni matricolati stia facendo affondare la carcassa di una nave in mezzo al mare, e che l’armatore decida di cambiare improvvisamente il comandante per tentare di salvare il salvabile. Un armatore rischia di suo e il cambiare rientra nelle sue prerogative contrattuali ma lo stesso discorso non si potrebbe fare se a scegliere quel comandante fosse stato, perché così stabilisce il codice di navigazione, l’equipaggio: sicuramente ci sarebbe un ammutinamento. In Italiainvece non ci si ammutina più anzi, non si protesta neppure, ché tanto non serve a un cazzo. Così, ad esempio, potrebbe accadere che un governo a guida Pd si comporti peggio di quello a guida LettaLetta (Silvio, come si sa, era impegnato in altre faccende), a quel punto l’armatore potrebbe decidere di cambiare il comandante, la decisione finale di chi sarebbe, dell’equipaggio che ha votato e ha scelto da chi essere governato o dell’armatore impazzito? Continuare a credere nella sovranità popolare è una palla gigantesca. Ce lo dicono i referendum, ce lo dicono i milioni di firme raccolte che hanno preso per anni la polvere negli archivi della Corte Costituzionale. Ce lo dicono le petizioni popolari buone per rollarci una sigaretta e le manifestazioni di protesta dei giovani, dei disoccupati, dei cassintegrati, dei minatori e degli operai della Fiat. Il popolo, in questo paese non conta più una mazza, pensate se a guidarlo fosse Bersani. Porco boia!
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