Marianne di Henry-Louis Jaquet-Droz - 1773
Henry-Louis, figlio del grande orologiaio svizzero Pierre Jaquet-Droz, costruì il più incredibile dei cosiddetti androidi di Neuchâtel.
La Suonatrice esegue (sul serio) 5 melodie in stile galante su un organetto a canne, seguendo con gli occhi le dita sulla tastiera. Al termine dell'esecuzione china pudicamente il capo per ringraziare degli applausi.
Il realismo un po' inquietante dell'automa è garantito dal sistema di respirazione: un insieme di mantici fa sollevare e abbassare il petto a ritmo costante. Il meccanismo vitale, che comprende anche movimenti del capo e inchini, funziona indipendentemente dalle prestazioni musicali.
Fu battezzata Marianne dal nome della defunta moglie di Jacquet-Droz padre, morta in giovane età, poco dopo aver dato alla luce una bimba che sopravvisse solo pochi mesi.
Con una sola carica Marianne può vivere per un'ora e mezza, però senza suonare.
Puntate precedenti del Bestiario:
1. Statua di Memnone a Tebe - 1500 aC
2. L'ascoltapiazza di Athanasius Kircher - 1650
3. L'Organo Umorale Hammerstein - 1982