Magazine Diario personale

Bet on it

Da Zeroschiuma

Bet on itMi piacciono le cose semplici. Avanti, non ridete! Vi vedo, mascalzoni! Birichini! ...Che c'è? Non mi credete? Va bene, allora facciamo così: se a fine post non sono ancora riuscita a convincervi di quanto le cose semplici mi piacciano, allora sarete moralmente obbligati a tormentarmi di qui ai prossimi dodici anni per constringermi aggiornare con una certa regolarità questo buco di culo che è zeroschiuma. Vi piacerà questo giochetto. Farò contenta la solita Gucci (quella dell'hastag #tivogliobenegucci, tra le altre cose) e vi spiegherò tutto per filo e per segno tramite elenco puntato, tanto per ricordare al mondo che Listography è la mia vita e che se non esistesse potrei anche suicidarmi coi cubetti di ghiaccio nella vasca da bagno. 1. La vita è meravigliosa da quando una cosa chiamata Kuragehime esiste. Guardate, non vi linko neanche la pagina di Wikipedia, perché non basta a spiegare quanto io sia in fissa con quest'anime. Pensate che nelle ultime ventiquattr'ore ne ho già parlato con: la mia ragazza, mia sorella, Tessò, Ali, mia mamma, il mio fratellino e persino con Capelli Buffi. Cioé: manca solo che faccia un colpo di telefono a mio zio a Murrieta, California, e poi ci son tutti. Ma che ci posso fare se i maschietti androgini come Kuranosuke o Andrej Pejic (o anche Deidara, perché no!) sono la mia vita? Specialmente quando si vestono da femmina? Sono malata, ok, ma they make my days. Davvero. E questa mi sembra una cosa abbastanza semplice, no? Sara 1, lettori 0. 2. Luigiano Pisagistris è il nuovo sindaco di Milapoli. (E questa non ve la spiegherò, non c'è verso, ma andate a votare 4 sì al referendum). E questa non so se è semplice o no, ma mi aggiudico un punto comunque perché sono fighissima. 3.  Mi sono innamorata come una liceale (va be', sai cosa? Sono praticamente ancora una liceale, è inutile che sto lì a menarvela col fatto che mi son diplomata da un anno e bla bla: a chi voglio darla a bere? Su certe cose ragiono ancora come una quindicenne con l'ormone a mille anche se guadagno più di mia madre) della mia dietologa. Gesù, quanto può essere bella (scopabile chiavabile porchissima) quella femmina? Ok, immaginiamola tutti insieme: capelli biondi a caschetto, un po' quadrata, zigomi alti e pronunciati, occhi celesti celesti e boccuccia sorridente, cinquant'anni. Una cosa da perdere il senno, proprio. E questa è una cosa semplice. Molto semplice. Sto sempre vincendo, occhio. 4. Mariachiara & io stiamo insieme da tre anni. E sì, anche io mi sono messa una mano sulla bocca ed ho spalancato gli occhi quando l'ho realizzato. Osama Bin Laden Muore, Napoli passa da una sinistra ad un'altra sinistra, le stagioni passano, i miei capelli cambiano, mia madre si avvicina alla religione, mia sorella dimagrisce e tutto va avanti e noi ancora ci vediamo una volta a settimana, mangiamo kebeb, litighiamo al telefono, fottiamo come Dio e ci amiamo, ci amiamo un sacco. Ok, questa magari non è una cosa tanto semplice. L'amore non è mai semplice. Però, suvvia, abbonatemela. Dopotutto sono pretty & cicciò. 5. Sentite questa: ho finito qualcosa per la prima volta nella mia vita. Udite udite! Questa cosa si chiama Love Your Enemy. Se ci penso mi viene da piangere. Ho scritto tanto nella mia vita, moltissimo, e sapevo che prima o poi sarei incappata in qualcosa di lungo, figo ed impegnativo. Ma qui in mumeri parlano chiaro: 25 capitoli, 265 recensioni, 60 preferiti, 100 followers. Mi sembrano dati abbastanza indicativi. E, se penso che non volevo neanche scriverla, mi vien da ridere: quanto è strana la vita. Quando è difficile. ...Già, difficile. Ma me lo son scelto io, no? Sono io che scelgo i ragazzi che si vestono da femmina, l'impegno politico fatto di chiacchiere porta a porta ed amore per il mio quartiere, amori da liceali, amori triennali e senza fiato e fanfiction interminabili. Scelgo anche di non studiare per esami prossimi, di lavorare più di quanto riesca a sopportare, di non cambiare più colore di capelli ed anche di instaurare un rapporto coi miei fratelli minori. Non sono cose semplici, ma sono cose che scelgo. Che scelgo. Nonostante siano difficili. ...No, ok, avevate ragione voi: è evidente che non mi piacciono le cose semplici. Guardate, veramente, solo io sono in grado di perdere una scommessa da sola. Ma vaffanculo però.


Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :