Di Giulia Ferrari. La popolarità di Breaking Bad è alle stelle nonostante si sia conclusa quasi un anno fa, tanto che la settimana scorsa un action figure di Walter White è stata addirittura lanciata nello spazio, per non parlare del finto cartellone pubblicitario dell’avvocato Saul Goodman apparso ad Albuquerque. I fans la ricordano con nostalgia e fervono i preparativi per il suo spin-off.
Durante il TCA Summer Tour i produttori esecutivi di Better Call Saul hanno rilasciato qualche dettaglio sulla serie: sarà ambientata nel 2002, sei anni prima dell’incontro fra Goodman e il signore della droga Walter White (Bryan Cranston). Inizialmente lo scapestrato Saul si chiamerà ancora Jimmy McGill e sarà un modesto avvocato che lavora con Mike (Johnathan Banks). Scopriremo pian piano cos’ha portato Jimmy a diventare Saul, mentre sappiamo già che il nome Saul Goodman deriva dalla frase “It’s all good, man!”.
L’ex showrunner di Breaking Bad e co-ideatore dello spin-off Vince Gilligan, che fra l’altro dirigerà l’episodio pilota, ha dichiarato che gli attori della serie madre, anche quelli più amati dal pubblico (come Cranston ed Esposito), faranno parte di Better Call Saul solo se la loro presenza avrà senso. Per lui è importante che lo spin-off non diventi una copia. Gilligan ha inoltre confermato che l’intreccio non sarà lineare, questo permetterà a personaggi morti in Breaking Bad di riapparire nella serie.
Per quanto riguarda il cast, oltre a Bob Odenkirk (Saul) e Johnathan Banks (Mike), vedremo Michael McKean nei panni di Chuck, fratello di Saul, Rhea Seehorn (Franklin & Bash), che interpreterà Kim, Patrick Fabian (Grey’s Anatomy) e Michael Mando (Orphan Black) che saranno rispettivamente Hamlin e Nacho.
La messa in onda della serie è stata posticipata al 2015, ma è già stata rinnovata per una seconda stagione.