Bevande zuccherate collegate al rischio di cancro alla prostata

Gli uomini che bevono quotidianamente bevande zuccherate presentano un rischio maggiore di sviluppare forme più aggressive di cancro alla prostata. Lo studio, che sarà pubblicato nella prossima edizione del Journal of Clinical Nutrition, ha seguito più di 8.000 uomini, di età compresa tra i 45 ed i 73 anni, per circa 15 anni. Coloro che avevano bevuto 330 ml di bevande zuccherate al giorno avevano il 40% di probabilità in più di sviluppare forme più gravi di cancro alla prostata.
La malattia è stata scoperta dopo che gli uomini hanno iniziato a manifestare i primi sintomi e non attraverso il processo di screening noto come antigene prostatico specifico (PSA). Coloro che, invece, avevano seguito una dieta ricca di riso e pasta, presentavano un rischio del 31% più elevato di sviluppare forme più lievi di questo tumore, mentre il consumo elevato di cereali da colazione zuccherati ha aumentato quest’ultimo rischio del 38%. Ulteriori ricerche dovranno essere ancora condotte al riguardo, ma già precedenti studi avevano dimostrato l’importanza di ridurre il consumo delle bevande zuccherate. Se le nuove indagini riuscissero a fornire spiegazioni in merito alla risposta dei geni alle diverse diete alimentari, ciò permetterebbe di stabilire delle linee guida su misura da consigliare ai soggetti ad alto rischio.