Ormai lo abbiamo detto mille volte: il barbecue è un’arte dalle umili origini. Salvo alcuni documenti di qualche Stato del Sud, che ne riportano il termine unicamente come contesto sociale parallelo ad eventi più importanti, non vi è presenza di testi storici che traccino il percorso evolutivo del barbecue nella storia dell’uomo.
Non esistono trattati, progetti, studi inerenti la materia, ne una qualche documentazione che ne attesti ufficialmente il riconoscimento come disciplina, prima degli anni ’60 del secolo scorso, periodo al quale appartiene la letteratura più autorevole. Eppure il barbecue esiste da sempre.
Vi risulterà facilmente intuibile quale ruolo abbia avuto la trasmissione orale nel far giungere ai giorni nostri questa leggendaria tecnica di accostamento del cibo al fuoco. Quando si entra in questo mondo si scopre in fretta che la parola ha un peso enorme e che una parola non viene mai detta a caso. Ma il barbecue in fondo è divertimento, socialità, condivisione e le parole, che nel tempo sono state scritte sulle ceneri di hickory da personaggi più o meno conosciuti, non potevano che essere attraversate da una sottile vena ironica, quel tanto che basta da non farle scadere nella banalità.
Riprendendo questo spirito vi riporto di seguito, le frasi che più mi hanno colpito e che più hanno segnato il mio rapporto con le braci.
“La grandezza di un pitmaster è direttamente proporzionale a quella della montagna di cenere alle sue spalle. La velocità con la quale diventerai un pitmaster è direttamente proporzionale alla grandezza della montagna di cenere alle spalle del tuo insegnante”
Detto popolare dalle origini ignote
“Vuoi sapere quanto è valido un ristorante barbecue? Dai un’occhiata alle dimensioni della sua catasta di legna”
Big Bob Gibson, fondatore del Big Bob Gibson BAR-B-Q
“Dipende da chi è la persona con la quale fai sesso e da chi è che cucina il barbecue che mangi”
Cheryl Litman, importante membro della Kansas City Barbecue Society, ripondendo alla domanda “E’ meglio il barbecue o il sesso?”
“Need no teeth, to eat my beef”
"Non hai bisogno di denti per per mangiare il mio manzo" - Insegna storica del House Park BAR-B-Q di Austin, Texas, specializzato in Brisket
“Paul ha organizzato due confronti alla cieca tra preparazioni ottenute con barbecue a gas e barbecue a carbone ed entrambe le volte ha vinto il gas.”
Ardie A. Davis, amico e collega di Paul Kirk pluricampione American Royal, in risposta alla domanda “riusciranno mai i risultati dei barbecue a gas ad avvicinarsi a quelli dei barbecue a carbone?”
“Gli ispettori sanitari stanno premendo affinché mi converta ad uno smoker in acciaio. Dicono che è più igienico. Restano solo una manciata di noi che ancora usano smoker a legna”
Pete Jones, proprietario dello Skylight Inn di Ayden, NC.
“Bisogna essere davvero stupidi per voler cucinare in questo modo (affumicando con legna, ndr). E’ caldo d’estate, gelido d’inverno. E’ unto e sporco in ogni momento e tu ti ritrovi cenere e fuliggine ovunque.”
Keith Allen, socio in Allen & Son di Chapel Hill, NC
“Molti dei nuovi locali barbecue sono dei ristoranti a tema per yuppies. I loro muri decorati, le loro foto incorniciate di vecchie foto e fabbriche arrugginite stanno cambiando il cibo in se stesso o quantomeno la sua definizione”
Jim Shahin, giornalista del Washington Post
“Assassini! Smettete di ucciderci! Firmato: I 3 porcellini”
Scritta con vernice spray ritrovata sui furgoni del catering del Little Pigs BAR-B-Q di Ashville, e rivendicata dal Fronte per la Liberazione degli Animali.
“Nessuno che abbia avuto la fortuna di partecipare ad un barbecue lo dimenticherà mai. I suoi profumi, l’arrostire lento della carne sulle braci fumanti, la gente affamata e felice.”
Articolo apparso sullo Strand Magazine nel 1898
“La differenza tra una grigliata ed un barbecue è la stessa che passa tra nutrirsi e mangiare”
Questa però è mia…. ;-)
Sono solo parole ma ognuna ha un suo peso. E per voi quali sono quelle che hanno pesato di più?