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Bianca, Cristiana e Capellona!

Creato il 19 maggio 2010 da Faith

Attraverso i fantastici link di comunisti e sovversivi che ho tra i miei contatti su Fb ogni tanto mi arrivano proposte interessanti. L'altro giorno, ad esempio, ho avuto la possibilità di trovare sul tubo un affascinante documentario in 8 parti sulla Lega Nord, dove si poteva finalmente sentire aria di casa, tra i vari Borghezio e Gentilini e i vari superGGiovani leghisti.

Il momento topico non sono gli stralci dei discorsi di Gentilini dove urla qualcosa simile a : Bianca e cristianaaaa!! padana bianca e cristianaaaaa!!!! - , ma è un'intervista a un superGGiovane leghista durante a una superFesta leghista piena di altri superGGiovani leghisti.

Intervistatore: - Perchè sei qui?

SuperGGiovane: - Perchè mi riconosco nei valori della Lega

Intervistatore: - Sai dirmi un valore della Lega?

SuperGGiovane: - Ehhm, uhhmm, ahhmmm

Eppure non è che si possa dire che ai congressi della Lega ci si sprema le meningi con questi discorsi sui massimi sistemi. I valori sono semplici, quelli della gente, anzi, della superGGente superCComune, riassumibili in:

- Roma Ladrona (salvo poi andare in parlamento)

- Padania Libera (salvo poi andare in parlamento)

- Omosessuali culattoni malati

- Extracomunitari stupratori delle nostre donne (nonostante l'80% delle violenze avvenga nel contesto familiare, quindi al massimo, se fosse vero, saranno stupratori delle loro donne e noi delle nostre, mentre democraticamente ci scambiamo un 20% che fanno venir su figli meticci)

- Extracomunitari spacciatori

- Extracomunitari sporchi

- Extracomunitari ci tolgono il lavoro (salvo poi assumerli in nero con paghe da fame)

- Ronde! Ronde! Ronde! Ronde!

- Salvaguardia per polenta e dialetto veneto! Abbasso tortani e napoletani

- I napoletani non si lavano

Insomma, il nostro superGGiovane aveva un fantasioso mazzo di carte da cui scegliere. Invece no, lui ha deciso di dare sostegno a quello che un annetto fa disse Umberto Eco chiedendosi cosa fosse la Lega.

Disse qualcosa del tipo: <<Cos'è la lega se non la storia di un movimento che non legge?>>.

Evidentemente pervasa dalla troppa cultura e dalla troppa intelligenza assorbita attraverso il documentario e attivata dalla scritta che ipnoticamente per tutto questo pomeriggio scorre su Italia1 che ci avvisa che per la prima volta al mondo stasera Marco Berry si immergerà nelle acque del Lago di Lochness alla ricerca del mostro (io mi sono già attrezzata, stasera vado a vedere Draquila), mentre mi facevo la doccia ho fatto un'arguta riflessione scientifica.

Mi stavo lavando i capelli. E mi domandavo per quale ragione l'evoluzione ci avesse eliminato un mucchio di peli dal corpo ma quelli sulla testa proprio no. Insomma, i capelli, qual è la loro funzione? Avranno una funzione protettiva, sotto i capelli c'è la testa e dentro la testa il cervello e mentre senza un braccio si può stare, senza cervello la vedo dura (ma Gasparri mette a dura prova questa teoria, rischia di essere il cigno nero di Popper).  Avranno anche una funzione relativa al tenere i neuroni al caldo. I neuroni più caldi lavorano meglio, il sangue fluisce meglio. Allora cosa è successo a quelli che non hanno capelli? Può darsi che l'evoluzione abbia tirato loro un brutto scherzo, e che nella vecchiaia scoperchi la loro calotta cranica per esporla maggiormente al pericolo e facilitare la morte.

E da qui la svolta leghista della mia ipotesi scientifica. Ci sono bambini che nascono pieni di capelli (come la sottoscritta, nata con la testa sepolta da una chioma nerissima) e bambini che nascono con la testa uguale al popò. Anche questo probabilmente è un segno. A questo punto possiamo ipotizzare che i bambini che vengono al mondo con un folto toupè siano destinati ad avere una maggiore intelligenza rispetto a quelli che nascono con la testa pelata. Quindi potremmo già selezionare alla nascita i bambini intelligenti, e tralasciare quelli destinati a un futuro di mediocrità!

Questa teoria si dimostrerà fallimentare se e solo se mi verrà messa sotto al naso una foto della Trota appena nata dove è possibile notare che anch'egli, come me, era dotato di folta capigliatura protettiva e riscaldante dell'attività cerebrale


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