Magazine Diario personale

Bianco Natal...

Da Giupy
Cio' che rende ancora piu' bello il tornare a casa, oltre all'essere orrendamente viziati dalla famiglia e il mangiare gelati il cui nome non ricorda quello di personaggi di Hanna e Barbera, e' il clima. Perche' si, ho lasciato Boulder con un ridente sole, e il DIECI DI MAGGIO HA NEVICATO. Il dieci di maggio. Sara' che sono un po' stronza, ma ho provato una gioia inappagabile a stare sul balcone a crogiolarmi al sole come una giovane lucertola e guardare gente postare sulla bacheca di facebook foto cosi':
Bianco Natal...WTF?
Il fatto che il tempo atmosferico del Colorado si sia fatto piu' canne dei suoi abitanti ha delle ripercussioni disastrose su quella piccola comunita' di hippie felici che lo abitano. I vestiti, per esempio. Io ho sempre avuto questa bella abitudine di fare il cambio degli armadi, ma il Coloradiano medio sa bene che potrebbe usare i sandali in una calda giornata d'inverno e aver bisogno degli stivali UGGS anche in primavera inoltrata. Pero' la gente tende a confondersi. Ricordo una volta a Gennaio che, per fare un po' di small talk con la vicina sul pianerottolo, avendola incrociata di ritorno da lezione, le ho detto "Hai visto, nevica!". Lei mi ha riposto "Oh, non mi sarei dovuta mettere le infradito".
Le INFRADITO. Questa cosa che io metto solo in piscina, di gomma, possibilmente un po' sbragate e sporche, a GENNAIO. Con la NEVE. E poi non ditemi che superare le differenze culturali e' facile e basta un po' di apertura mentale.
Molti Coloradiani risolvono il problema tempo atmosferico alla radice. Per dodici mesi l'anno si mettono bermuda, maglietta e sopra una felpa aperta con cappuccio, possibilmente con su un Bufalo. Non capisco perche' non una anche con l'orso che vola, che darebbe un great improvement a questo stile impeccabile e atermico.
I Coloradiani pero' sono felicissimi di avere la neve, perche' cosi' vanno a sciare, a fare snowboard o tubing, una disciplina per cui ti lanci dalle discese in un copertone smesso di camion. Io, che non faccio nulla di cio' e sono quindi una reietta, mi sono comunque perplessa davanti ad un cartello visto in universita':
Bianco Natal...Foto abilmente scattata da me stessa
Il cartello, posizionato davanti ad una rampa di scale, immagino stia a significare, grossomodo, che non puoi lanciarti giu' dagli scalini in attivita' poco astute per la tua salute e per l'integrita' delle tue ossa. Posso capire lo skateboeard, mezzo di locomozione preferito dei giovani animali che frequentano il campus (e no, non parliamo di orsi). Ma che sono gli altri due? Fino a prova contraria, a me sembrano uno slittino e uno snowboard.Se hanno messo il cartello, ci dev'essere una ragione. Ovvero che QUALCUNO deve aver aspettato il ghiaccio e  provato a lanciarsi giu' dalle scale con uno slittino o uno snowboard. Il che, da 1 a Roberto Maroni, quanto vi sembra un'orrida idiozia?
Il che giustifica anche l'utilizzo, e l'esponenziale aumento durante la stagione invernali, di questi orpelli:
Bianco Natal...Anonima ragazza presa sul web 
Adesso, io non sono una sportiva ed e' gia' tanto che sappia andare sui pattini a rotelle, figuriamoci lo skateboard. Ma immaginiamo che tu ti sia rotto un paio di ossa e qualche legamento sciando/correndo sulla neve/buttadoti giu' da una rampa di scale con uno slittino, ti pare il caso di usare un monopattino al posto delle stampelle e di trascinarti cosi' in giro la gamba ingessata? Non so a voi, ma a me sembra orrendamente pericoloso e la vedo MOLTO probabile rompersi pure la gamba sana (o un braccio, per fare pendant).
In tutto cio', sono particolarmente grata al mondo per tutta una serie di cose. Perche' mi godo il maggio italiano e non il Bianco Natal di Boulder, perche' sono abbastanza intelligente da mettermi i sandali quando fa caldo e gli stivali quando nevica, e perche' non pratico nessuno sport pericoloso che potrebbe potenzialmente obbligarmi a trascinarmi una gamba su uno pseudomonopattino che neanche i peggio video estremi di MTV. E sono anche un po' contenta di essere stata una giuovine abbastanza sveglia da capire che lanciarmi giu' dalle scale non e' una buona idea, senza bisogno che ci mettessero un cartello.
 Ho appena scoperto che Irene Grandi ha fatto questa canzone. Anche se il video e' girato a Berlino lo dedico al Colorado e a tutti i fortunelli che ancora ci stanno

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