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Bici crítica toda la vida :)

Da Chechimadrid

Tutti gli ultimi giovedì del mese dalle 20.00 alle 22.00 non contare su di me, sappilo! Io sarò sempre e solo alla Bici Crítica, che da ieri ha rubato il mio cuore!
Che cos’è? È un “coincidenza organizzata”, un gruppone quasi senza testa, un celebrazione mensile in cui tutti gli amanti della biciletta si riuniscono a Plaza de Cibeles, alle 8 di sera, e percorrono alcune strade della nostra amata Madrid.
Che strade? Non si sa! il percorso è improvvisato da coloro che stanno davanti al gruppo, e cambia ogni volta.
La cosa più importante è, nella vita come nella bici crítica, ¡ESTAR UNIDOS!

Bici crítica toda la vida :)
gnammi macchine!

Ma tu non vai sempre in giro con la tua motorella rossa, che ha ben poco di ecologico??? mi chiederai tu, mio caro amico italiano che vuoi venire a vivere a Madrid. SI! Io e Motorella rossa siamo inseparabili, però non andrei mai a un raduno di motoamatori perchè il mio cuore è per le bici, non per le moto, e chi guida uno scooter in cittá sa bene che questo mezzo di trasporto è spiritualmente e fisicamente molto più simile a una bici che a una macchina, sebbene inquini :(
Ma tornando alla bici crítica: ieri alle 20.00 ero a Cibeles, con la mia bici schifosetta, pronta per questa grande avventura!

Bici crítica toda la vida :)
andiamooo!

Ho visto anche bici bellissime, come questa:
Bici crítica toda la vida :)

O la bici-disco
Bici crítica toda la vida :)
Alla bici crítica si va piano piano, tutti uniti, e si chiacchiera con i vicini ciclisti non facendo MAI passare le macchine.
Bici crítica toda la vida :)
A volte le macchine si infilano tra le bici, e allora bisogna fischiare e gridare “NO!!! NOOOO!!!” per spaventarli, un po’ come loro spaventano bici e motorini, anche senza gridare NO!NO!

Bici crítica toda la vida :)

pace

Invece quando si incontrano altre bici che non stanno nel gruppo si può suonare il campanello, la trombetta, fischiare e fare di tutto per includerli nella coda a due ruote.

E poi bisogna sorridere moltissimo nella bici crítica, perchè le macchine devono vedere bene che su 2 ruote si è felici.
Poi alle 22.00 si torna a Cibeles
Bici crítica toda la vida :)
In questa pagina potrai trovare tutte le informazioni sulla BICI CRÍTICA!
Tornando a casa mi sono sentita molto felice, però poi nel Barrio de las Letras quasi tutte le porte, i portali e i bar erano tappezzati di questo cartellino che mi ha rattristata un po’
Bici crítica toda la vida :)
È la storia di un canarino giallo che è scappato, e la sua coinquilina-padrona-amica (che dir si voglia) lo cerca.
Questo cartellino è un po’ la prova di una cosa che io penso: si può amare un animale anche tenedolo in una gabbia.
Cioè, è vero che in generale amare gli animali dovrebbe significare amare la loro libertà, e non volerli possedere, però a volte si può amare un animale perchè si possiede e si crea un rapporto speciale con lui.
Come la signorina che cerca il suo canarino giallo, che è scappato. Questi cartelli che tappezzano un intero quartiere non sono forse la prova del suo amore per il canarino giallo?
Allora poi quando sono andata a casa sono subito andata a controllare la gabbia dei miei canarini, e stavano lì, entrambi due come direbbe PischiOne.
E insomma quello che ho imparato ieri (cioè re-imparato, perchè l’ho imparato tante volte) è che la vita non è bianca e nera, ma a tanti colori, e quello che conta è cercare di vivere felici lasciando un’importa positiva nel mondo, come io spero di fare con questo blog.
¡Feliz fin de semana a todos!


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