Ha oggi inizio il Tour de France, la più importante gara ciclistica, la grande boucle che gli amanti del settore aspettano ansimanti ogni anno. Le sue edizioni hanno abbondantemente superato il numero cento e anche se nel corso della sua storia ha incontrato battute d’arrasto a causa di guerre, morti e scorrettezze come il doping, il Giro di Francia rimane sempre tra gli eventi sportivi più importanti del mondo, travalicando già fisicamente, nel corso della competizione, i confini stretti della Francia, oltrepassando i paesi limitrofi.
Chi vince il Tour, sfida contrassegnata da tappe (tappe pianeggianti, intermedie, tappe di montagna, cronometro individuale e cronometro a squadre) e da vittorie a punti, conquista la maglia più prestigiosa, la maglia gialla, mentre in Italia è quella rosa, perché il Giro d’Italia venne istituito dalla Gazzetta dello Sport le cui pagine sono rosa da sempre.
Con la scusa del Tour de France e con quella della bella stagione, praticamente tutti rispolverano la passione per la bicicletta, che da mezzo di locomozione diviene spassosa alternativa per raggiungere il lavoro come per svicolare tra le stradine meno trafficate e più fresche della città.
Una volta, attorno agli anni ’90, le biciclette in voga erano le mountain bike: non importava che la città fosse pianeggiante come la campagna ungherese, ma avere il cambio a 5 marce, ci dava davvero una marcia in più nelle relazioni sociali. Oggi, invece, ritorna di moda ciò che è passato: ecco quindi la bici modello femminile con cestino fiorito, dai colori più improbabili e meno usuali, un po’ per non farsela fregare, un po’ per riconoscerla più facilmente in mezzo ai parcheggi per ciclisti.
Fatto sta che moda o non moda, la bici è salutare –seppur gli attentati alla vita degli amanti delle due ruote sia messa sempre in pericolo dai conducenti di qualunque altro mezzo-, economica e indicata per mantenersi in forma. E allora, con la scusa del Tour de France, che ne dite di inforcare la vostra due ruote che sta parcheggiata al sole del vostro condominio, e non superate la prima tappa indossando l’abitino più giallo che avete? Tanti compagni di squadra vi aspetteranno sicuramente al varco!