Avrà inizio oggi, sabato 21 marzo, la sesta edizione del Bif&st – Bari International Film Festival, presieduto da Ettore Scola e con la direzione artistica di Felice Laudadio, il cui programma generale si presenta piuttosto ricco, prevedendo oltre 300 appuntamenti da qui a sabato 28, quando presso il Teatro Petruzzelli avrà luogo la serata finale con la consegna dei premi, condotta dall’attrice e regista Stefania Rocca. Volgendo lo sguardo alle varie sezioni, Anteprime internazionali, non competitiva, verrà inaugurata, alla presenza del regista e di alcuni degli attori, dal film Tempo instabile con probabili schiarite, diretto da Marco Pontecorvo ed interpretato da John Turturro, Luca Zingaretti, Lillo e Carolina Crescentini (distribuito da Good Films, a partire dal 2 aprile).
Due gli eventi speciali, sempre programmati per oggi: la presentazione in anteprima del film della Universal Kurt Cobain: Montage of Heck di Brett Morgen, in uscita il 28 aprile, e la proiezione a mezzanotte di Humandroid (Chappie) di Neill Blomkamp. Nella sezione competitiva Panorama internazionale, sempre al Petruzzelli ma nel pomeriggio (ore 16 e 18.30), verranno presentati 12 titoli prodotti nel mondo nell’ultimo anno, totalmente inediti in Italia. Una giuria composta da 30 spettatori e presieduta dal produttore e distributore Valerio De Paolis, fondatore della BIM, attribuirà il Premio Bif&st 2015 al regista del miglior film fra quelli in concorso, selezionati insieme al vice direttore Enrico Magrelli e alla programmer Giuliana La Volpe.
Otto grandi registi europei, saliranno sul palcoscenico del Teatro Petruzzelli dal 21 al 28 marzo per tenere le ormai immancabili Lezioni di cinema, quest’anno organizzate con la Fipresci, la federazione internazionale dei critici di cinema, le quali avranno inizio alle 11.30, ciascuna preceduta alle 9 da un film scelto fra quelli diretti dall’autore ospite in giornata.
Alan Parker
Inaugurazione con Sir Alan Parker, introdotto dal critico Derek Malcolm: la lezione prenderà spunto dal suo Fuga di mezzanotte (Midnight Express, 1978; 21 marzo). Sarà poi la volta (22 marzo) del regista francese Jean-Jacques Annaud, presentato dal critico Michel Ciment, che terrà la sua lezione dopo la proiezione di Sette anni in Tibet (Seven Years in Tibet, 1997). Il regista greco Costa-Gavras trarrà spunto per la sua lezione da Amen. del 2002, sul controverso rapporto fra il pontificato di Pio XII e il nazismo (23 marzo), mentre Ettore Scola terrà la sua master class dopo la proiezione del film Una giornata particolare del 1977 – per il quale ottenne la sua prima nomination all’Oscar – restaurato digitalmente a cura di CSC-Cineteca Nazionale in collaborazione con Surf Film (24 marzo).
Andrzej Wajda
Il polacco Andrzej Wajda, introdotto dalla critica Grazyna Torbicka, racconterà i suoi 50 anni da regista partendo da uno dei suoi ultimi film, Katyn (2007), sui crimini compiuti dai sovietici in Polonia all’inizio della seconda guerra mondiale (25 marzo).
Il regista tedesco Edgar Reitz, autore di Heimat, il film in 30 episodi lungo oltre 54 ore che ha ottenuto negli anni una infinità di riconoscimenti e che è stato ora restaurato, partirà invece dall’episodio Hermännchen per la sua lezione di cinema introdotta da Klaus Eder (26 marzo).
Con Anni di piombo la regista tedesca Margarethe von Trotta ottenne a Venezia nel 1981 il Leone d’oro e il premio Fipresci. Sarà questo il film alla base della sua lezione di cinema (ore 11 del 27 marzo). Infine il 28 marzo alle ore 11, introdotto dal critico francese Jean Gili, sarà la volta di Nanni Moretti.
Ettore Scola
La sua sarà una “lezione” a sorpresa che avrà inizio dopo la proiezione di Caro diario, premiato per la migliore regia al 47mo Festival di Cannes nel 1994 e vincitore di numerosi altri riconoscimenti; agli otto registi delle Lezioni di cinema verrà consegnato il Fipresci 90 Platinum Award, in occasione del 90° anniversario della Federazione internazionale della stampa cinematografica, festeggiato a Bari nell’ambito del Bif&st con la partecipazione di una cinquantina di critici provenienti da tutto il mondo. Nanni Moretti sarà insignito da Ettore Scola, nella serata finale del festival, anche del Federico Fellini Platinum Award per l’eccellenza cinematografica. Oltre ai film internazionali e alle retrospettive, la terza colonna portante del Bif&st è da sempre rappresentata dal cinema italiano.
Nanni Moretti
Nella sezione ItaliaFilmFest/Lungometraggi (che non comprende opere prime o seconde) saranno in concorso 12 film italiani prescelti fra i migliori distribuiti nelle sale o passati nei festival nazionali e internazionali da marzo 2014 a marzo 2015; una giuria espressa dal Sindacato Nazionale Critici Cinematografici Italiani e composta da Franco Montini (presidente del SNCCI), Vito Attolini, Paola Casella, Francesco Gallo, Andrea Martini, Cristiana Paternò e Federico Pontiggia attribuirà i seguenti riconoscimenti: Premio Mario Monicelli per il miglior regista; Premio Franco Cristaldi per il miglior produttore; Premio Tonino Guerra per il miglior soggetto; Premio Luciano Vincenzoni per la migliore sceneggiatura; Premio Anna Magnani per la migliore attrice protagonista; Premio Vittorio Gassman per il miglior attore protagonista; Premio Alida Valli per la migliore attrice non protagonista; Premio Alberto Sordi per il miglior attore non protagonista; Premio Ennio Morricone per il miglior compositore delle musiche; Premio Giuseppe Rotunno per il miglior direttore della fotografia; Premio Dante Ferretti per il miglior scenografo; Premio Roberto Perpignani per il miglior montaggio; Premio Piero Tosi per i migliori costumi.
Bari, Teatro Petruzzelli
La giuria della sezione ItaliaFilmFest/Opere prime e seconde, composta da 30 spettatori selezionati e presieduta dal critico e docente di cinema Jean Gili, direttore del Festival del cinema italiano di Annecy, attribuirà il Premio Opera Prima e Seconda Francesco Laudadio al regista del miglior film italiano di debutto – o secondo film – prescelto fra quelli distribuiti nelle sale o passati nei festival nazionali e internazionali da marzo 2014 a marzo 2015.
La stessa giuria verrà chiamata ad esprimersi anche per individuare i migliori interpreti ai quali verrà conferito il Premio Nuovo Imaie per il miglior attore e la migliore attrice protagonisti. Nella sezione ItaliaFilmFest/Documentari verrà presentato, fuori concorso, un numero molto ristretto di documentari italiani prescelti fra i migliori dell’anno dalla direzione artistica, con la collaborazione di Maurizio Di Rienzo. Prima dei film delle Anteprime serali al Petruzzelli verranno proiettate alcune gustose “pillole” documentarie sulla Puglia pescate nell’immenso Archivio dell’Istituto Luce, ciascuna della durata fra 1 e 2 minuti al massimo.
Stefania Rocca
Uno dei tradizionali appuntamenti di maggior successo del Bif&st è sempre stato il Focus su… un attore o un’attrice intervistati in pubblico da Franco Montini, presidente del Sindacato nazionale critici cinematografici.
Quest’anno sarà la volta di Luca Zingaretti (21 marzo), Alba Rohrwacher (22 marzo), Ksenia Rappoport (23 marzo), un ospite a sorpresa (24 marzo), Valentina Lodovini (25 marzo), Marco D’Amore (26 marzo) e Stefania Rocca (27 marzo). Riguardo quest’ultima, verranno presentati anche due cortometraggi realizzati in veste di regista per ActionAid: Osa (10’) e L’abbraccio (4’22”). Gli incontri si svolgeranno nel foyer del Teatro Margherita, dove verranno inoltre ospitate le conferenze stampa giornaliere con la partecipazione degli autori e dei protagonisti dei film in programma.
Luca Zingaretti
All’interno della sezione La memoria del cinema avrà luogo, oltre al Festival Fritz Lang, a cura di Felice Laudadio e Carlo di Carlo, in collaborazione con CSC-Cineteca Nazionale, Cineteca di Bologna, RAI Teche, Friedrich-Wilhelm- Murnau-Stiftung, Goethe-Institut Rom, Sinister Film, Ermitage, Surf Film, un Tributo a Francesco Rosi, a cura di Felice Laudadio, Emiliano Morreale e Orsetta Gregoretti in collaborazione con Cineteca di Bologna, RAI Teche. Ai due maestri sono anche intitolate due mostre, entrambe curate da Angelo Amoroso d’Aragona.
Francesco Rosi
Il Bif&st ospiterà nei pomeriggi del 27 e 28 marzo una tavola rotonda dal titolo Cinema &Fiction: convergenze parallele? curata da Fabiano Fabiani, già amministratore delegato di Cinecittà Holding e presidente dell’Associazione Produttori Televisivi (APT), e dal vice direttore del Bif&st Marco Spagnoli. Interessanti, infine, i quattro Laboratori formativi e informativi dedicati a Scenografia (nelle sue diverse attuazioni: cinema, teatro, tv) e Costumi, organizzati con la stretta collaborazione dell’Associazione italiana scenografi, costumisti, arredatori (ASC) e affidati a Lorenzo Baraldi, Giovanni Licheri, Alida Cappellini e alla costumista Gianna Gissi.
Per ogni informazione relativa al programma completo, orari ed eventuali variazioni bifest.it