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"Big Hero 6": Sei Grandi Eroi!

Creato il 30 dicembre 2014 da Marco Giorgio @MarcoGiorgioGM
L'ultimo articolo del 2014 parla dell'ultimo film Disney, come anticipato  nello scorso post di "Winston/Feast". Nel 54º Classico possiamo vedere una Disney che tenta di aggiornarsi, creando la prima opera ispirata da un'opera Marvel. E credetemi: è qualcosa di coinvolgente, proprio come "Ralph Spaccatutto"!
Inizio da una considerazione personale. E' stata un'impresa andare al cinema... Ho avuto difficoltà nel trovare una compagnia che avesse intenzione di vedere questo film. Vi starete chiedendo come mai... Credo che la causa del basso interesse, dei miei amici, sia dovuto alla scarsa conoscenza dei fumetti di "Big Hero 6": del resto stiamo parlando di un'opera Marvel di terza categoria. I "Big Hero 6" non sono mai arrivati in Italia: è normale che la gente non li conosca e non abbia troppa curiosità nel vederli in azione. Ma concedetemi una piccola illazione. Lo scorso anno molti miei amici nerdoni, amanti dei comics americani, andarono al cinema eccitati  per "Frozen". Nonostante non mi abbia fatto impazzire, "Frozen" è un gran film Disney: una formula vincente che va sempre a colpo sicuro. Accetto il fatto che siano impazziti dalla gioia ... però mi chiedo:
"Perchè adesso che la Disney vi fa il comics-movie non volete andare al cinema???" Che cavolo: lo giuro, non li capisco! Personalmente sono partito con "la scimmia": solo il trailer mi metteva addosso una certa voglia di vederlo! Ma torniamo alla recensione del film, che è decisamente molto più interessante delle mie personali lamentele.. Dicevamo: chi sono i "Big Hero 6"? Facciamo un pochino di storia.

La squadra al gran completo

Nel 1998 i fumettisti Duncan Rouleau e Steven T. Seagle creano un nuovo gruppo di supereroi per la Marvel. I "Big Hero 6" apparvero per la prima volta nella testata "Sunfire & Big Hero 6": la squadra di giovani eroi collaborò per un periodo con il famoso ex-membro degli X-Men, ovvero Sole Ardente. Dieci anni dopo arrivò una nuova rivista chiamata "Big Hero Six". Il fumetto venne ambientato nella canonica dimensione Marvel di Terra 616, tuttavia, invece della "normale" America, la collocazione avvenne in Giappone e nella metropoli di Tokyo. "I Big Hero 6" vennero concepiti con poteri sovrumani, che variano dalla super-intelligenza alla super-forza.

Gli originali Big Hero 6

Il team definitivo nato nel 2008

Per questo film la Disney ha permesso agli autori originali  Rouleau e Seagle di poter lavorare all'opera. La cosa più interessante che nel tempo i due fumettisti sono divenuti i fondatori (insieme a Joe Casey e Joe Kelly) del "Man of Action Studios": il collettivo di scrittori divenuto famoso del cartoon "Ben 10". Una garanzia per il genere azione e supereroistico! I Man of Action sono riusciti a prendere una loro idea originale e riadattarlo in chiave Disney: in poche parole non hanno creato una storpiatura di un prodotto per nulla famoso, ma un nuovo mondo davvero interessante e tutto da esplorare! Iniziamo dall'ambientazione: ovvero l'affascinante San Fransokyo. Si avete capito bene, San Fransokyo è l'unione di San Francisco e Tokyo: è un posto dove la modernità della metropoli e le antiche tradizioni s'incontrano. La tecnologia è qualcosa di altrettanto interessante: è sviluppata al punto tale dal poter migliorare la vita di tutti i giorni. Cose che si vedono solo nella "fantascienza": parliamo di robot, armi tecnologiche e perfino prototipi di teletrasporti. Insomma, è un ambientazione che fa davvero gola.

Una stupenda panoramica di San Fransokyo

Chi sono quindi i sei eroi che compongono l'omonima squadra? Vediamoli uno ad uno, mettendo a confronto le versioni originali con quelle del film.

Il protagonista della nostra storia è il geniale Hiro Hamada: un ragazzo orfano, molto sicuro di se e del suo prodigioso intelletto! Nella versione originale il nostro protagonista si chiama Hiro Takachiho ed è figlio di due industriali, ma mantiene la sua intelligenza fuori dal comune. Inoltre possiamo vedere che indossa un paio di occhiali.

Nel film, Hiro fonda la squadra di eroi dei Big Hero Hero. Da supereroe indossa una tuta che permette di collaborare insieme a Baymax (come nella versione fumettistica). Essendo il protagonista del film è impossibile non fare il tifo per lui: lo trovo un personaggio davvero ben riuscito.

Arriva Baymanx: co-protagonista e mascotte dell'intero film. Nell'opera cinematografica viene mostrato come un robot infermiere, creato Tadashi Hamada, pronto ad aiutare il malato. Nel fumetto è nato da un esperimento di Hiro: viene mostrato come un umanoide mutaforma, capace di diventare un lucertolone o un uomo-corazzato (simile ad un robot). Nella seconda parte dell'opera cartacea, Hiro installa le memorie del padre defunto nella mente del'amico Baymax: diventando così una sorta di secondo genitore.

Nel film, il tenero robot uomo-pallone guadagna un'armatura che strizza l'occhiolino a quella di Iron Man. Baymanx mette il buon umore solo a vederlo: è l'idolo dei bambini, mette molta simpatia anche ai grandi. Il nuovo design è stato veramente azzeccato: ottima scelta! PS: non so perchè, ma mi ricorda Totoro...

GoGo Tomago mantiene l'aspetto della versione originale. Tuttavia cambiano gli stili di combattimento: nel film vediamo un'attraente ragazza amante della velocità, mentre nel fumetto un'altrettanto attraente ragazza dalla tuta che conferisce poteri termodinamici. Entrambe mantengono un carattere forte e deciso.

Nel film, Gogo Tomago possiede un'armatura che gli dona una velocità sovrumana. Inoltre i dischi possono essere lanciati ed usati come arma (proprio come quelli di Xena). Personaggio femminile che sta sfornando un grandissimo numero di fan: fatevi un giro su DeviantArt e capirete!

Wasabi è il personaggio che ha subito maggiori modifiche. Nella versione Disney lo vediamo rappresentato come un ragazzone di colore dall'alto intelletto, ma accompagnato da una pignoleria unica al mondo. Nell'opera originale è un cuoco asiatico dall'altissimo quoziente intellettivo. E' in grado di utilizzare qualsiasi tipo di spada, in combattimento si distingue per la sua mente fredda.

Nel film, Wasabi indossa una tuta che gli dona due possenti lame di plasma (chissà se Wolverine approverebbe). Viene inoltre mostrato come uno dei personaggi più razionali e cauti: molte volte funge da "voce della ragione". Nella versione italiana ho apprezzato il doppiaggio del grande Davide Perino (che adoro).

Prendete Rapunzel e mettetegli sul viso un paio di occhiali: avete creato così la versione Disney di Honey Lemon! Forse cambierà il naso e la lunghezza dei capelli, ma il concetto è bello. Nel film Honey Lemon è una ragazza dall'alto intelletto: un prodigio della chimica solare e zuccheroso. Nel fumetto mantiene la stessa intelligenza, ma è decisamente più provocante. Combatte con delle microstrutture chiamate "Wormholes" che nasconde nella borsa. Questi "Wormholes" gli consentono di raggiungere molte luoghi e altre dimensioni.

Nel film, Honey Lemon porta con se la sua classica borsetta, ma combatte con palline che contengono reazioni chimiche dai molteplici effetti: alcuni sono paralizzanti, altri esplosivi.

L'ultimo personaggio della squadra dei "Big Hero 6" è Fred. Nell'opera fumettistica è un ragazzo cresciuto nella base S.H.I.E.L.D. giapponese: combatte espandendo la sua aura fino a farla diventare un grande Kaijū simiel a Godzilla (un po come nel videogame "Blue Dragon"). Nel film lo vediamo impersonare la figura del "cazzone del gruppo": scopriremo anche altre cose che preferisco non spoilerarvi...

Nel film Fred indossa una tuta costume che lo tramuta in un mostro sputa-fuoco. Inoltre prende il nome di Fred-Zilla. Devo essere sincero, per alcuni secondo mi è sembrato di rivedere Jay di "Clerks"... poi l'effetto è svanito. Però non temete: tenetelo sempre d'occhio Fred, che oltre a citare un casino di cose da nerd... possiede un segreto da paura! Cavolo, meglio che sto zitto: non voglio spoilerare nulla!

Tadashi Hamada è il fratello di Hiro: è un personaggio ideato appositamente per il film. Oltre ad aver creato Baymax, possiede un ruolo fondamentale nel film. E' il classico personaggio chiave dell'opera (in pieno stile Disney).

Infine c'è il cattivo. Chi si nasconde dietro la maschera kabuki del villan Yokai? Potete scoprirlo solo vedendo il film!

Siamo arrivati alle considerazioni finali. La Disney si è davvero mossa bene.
Abbiamo visto ondate di pubblicità virali su internet, coinvolgendo alcuni degli youtubers amati dal pubblico infantile. Nonostante non ami "il tubo", l'ho trovata un'ottima scelta commerciale.
Non dimentichiamo la colonna sonora che è stata davvero ben curata: vi suggerisco di ascoltare "Immortals" dei Fall Out Boy (il video è allegato). Nota stonata invece viene per la canzone italiana cantata dal rapper Moreno: "Supereroi in San Fransokyo" non la riesco a sentire...
Altra cicca del film sono le citazioni puramente nerdistiche, ne troviamo un casino! Vengono citati: "Ralph Spaccatutto", "Frozen - Il Regno di Ghiaccio", "Bolt - Un Eroe a Quattro Zampe", "Lilo & Stitch", "Gli Incredibili - Una Normale Famiglia di Supereroi", " Chicken Little - Amici per le Penne", "Winston/Feast", "Io, Robot", "Dragon's Trainer 2", "Star Wars", "Terminator" e innumerevoli citazioni al mondo Marvel. Senza parlarvi del cameo per eccellenza... che evito di citarlo per non rovinarvi la sorpresa!
Nel complesso è uscito davvero un grandissimo film, che verrà ricordato con immenso piacere dagli gli amanti dell'animazione Disney e non.
Credo seriamente che la grande morale di "Big Hero 6" sia unica...
SPOILER ... ... Tutto il film ruota sul superamento di un lutto, contornato da classici sentimenti positivi: come l'amicizia e la fiducia in se sesti. Di fondo questa è la grande metafora che ruota in "Big Hero 6": noi non siamo mai soli... per fortuna!
... ... FINE SPOILER

Locandina alternativa

Per questo che lo trovo qualcosa di davvero bello! Nonostante possa avere qualche piccolissima imperfezione che non gli fa raggiungere la perfezione totale, vi consiglio fortemente di andare a vedere "Big Hero 6": lasciate da parte lo scetticismo... vi coinvolgerà dall'inizio alla fine! Anche perchè vedrete una Disney diversa dal solito: che sta guardando sempre di più alla nostra cultura pop che ci circonda. Finalmente si è accorta che esistiamo anche noi.  Era ora!
Il post finisce qui... La programmazione riprenderà il 1 Gennaio del 2015: ci sarà una grande novità che sconvolgerà l'attuale natura del post. Rimanete connessi: nel frattempo buon anno nuovo!

Concept art dell'opera


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