Entro qualche giorno usciranno le attesissime trimestrali delle banche too-big-to-fail made in USA: JP Morgan, Citigroup, Bank of America, Wells Fargo, Goldman Sachs, Morgan Stanley....
Secondo le attese degli analisti (per quello che valgono....) i conti del secondo trimestre 2010 dovrebbero risultare inferiori a quelli del primo.
Prima della pubblicazione dei dati ufficiali da parte di questi collossi bancari
vorrei solo rinfrescarvi la memoria su alcuni trucchetti messi in pratica "legalmente" da questa "cricca"...
così avrete tra le mani qualche strumento interpretativo che potrebbe esservi d'aiuto per una lettura maggiormente realistica dei "dati".
Sono discorsi fatti nel passato ma NATURALMENTE OGGI sono ancora validissimi e lo saranno (purtroppo) anche per domani, per dopo domani etc etc
Trucchetto repo105
Prima di tutto andate a rileggervi per bene il mio articolo del 9 aprile 2010 dove descrivevo la "magia" del trucchetto legalizzato repo105....
Polvere sotto al tappeto...
....Non contente di tutto questo armamentario messo in campo per tenerle in piedi...
le BANCHE americane avrebbero deciso di "darsi una mano in più".
Secondo un'analisi della FED di New York (riportata dal WSJ) le principali banche americane avrebbero artificiosamente ridotto e mascherato i loro livelli di rischio proprio poco prima di presentare le loro ultime 5 trimestrali.
Alla faccia della TRASPARENZA tanto invocata e strombazzata!
Attraverso trucchi ed aggiustamenti contabili (naturalmente leciti e legali...) le Big Banks americane avrebbero mostrato un livello di LEVERAGE molto minore di quello reale.
Un bel make up...prima di uscire sotto i riflettori del mercato: è un trucchetto in auge da tempo ma nel 2009 sarebbe stato abusato come non mai...
Questa magica riduzione dei loro livelli di debito da mostrare nelle trimestrali non sarebbe stata nemmeno così trascurabile: una media di "sconti" del 42%!
Come si suol dire: alle banche gli dai un dito e ti prendono tutto il braccio, o meglio ti prendono tutto il resto...
Già la percezione del rischio da parte del mercato non è mai stata così anestetizzata...
Se poi il rischio addirittura te lo nascondono...allora si vuole proprio stravincere facile facile...
.....Major U.S. banks masked risk levels -WSJFri Apr 9, 2010 4:45am
Major U.S. banks temporarily lowered their debt levels just before reporting in the past five quarters, making it appear their balance sheets were less risky, the Wall Street Journal said, citing data from the Federal Reserve Bank of New York........
.....Surprise, Wall Street Banks STILL Masking Debt Levels At The End Of Each Quarter
The bank used an accounting trick at the very end of each quarter to make it appear far less leveraged than it actually was......
E naturalmente anche OGGI le classiche magagne repo105 tornano alla ribalta:
Banks Write Down Debt Valuation to Post Profit (JPM, C, BAC, MS, GS, WFC)
Later this week the nation’s six largest banks will start trotting out second quarter earnings that are expected to be significantly lower than earnings in the first quarter.
A portion of those earnings could come from an accounting rule that permits banks to book as profit the funds created when a bank’s bonds fall below [...]
La stessa Bank of America non ha avuto problemi ad ammettere che si sarebbero ADDIRITTURA SBAGLIATI di "soli" 10,7 miliardi di dollari nell'utilizzare il "make-up repo105": avrebbero "distrattamente" scritto a bilancio delle cose di qui invece che di là...Sorry!
Un'ulteriore conferma di quanto siano CREATIVI per non dire spesso FANTASIOSI i ben poco trasparenti bilanci delle banche: questo secondo me è uno dei problemi CHIAVE nella componente finanziaria & di confidence della Grande Crisi.
Bank of America Admits To Repo 105-Like Fraud, Even As End Of Quarter Window Dressing Continues Unabated
In what will come as a complete lack of surprise to everyone, Bank of America has officially confirmed it "mistakenly" used Repo 105-type transactions on $10.7 billion in assets, which had been misclassified as sales rather than borrowings, or repos, in the period between 2007 and 2009.
As Bloomberg reports, the bank used the excuse that a $10+ billion fraud is simply an rounding error so you must acquit: "Bank of America said the inaccuracies aren’t material and “don’t stem from any intentional misstatement of the Corporation’s financial statements and was not related to any fraud or deliberate error......
This marks the 7th consecutive quarter in which primary dealer assets finished the quarter at or near the lowest exposure during the quarter.....
Banche Hedge Funds
Andate a ri-leggervi il mio articolo del 14 aprile 2010 Non chiamiamole più "Banche"...
........Non chiamiamole più "Banche": sono Hedge Funds, più o meno speculativi...ma che possono godere di tutte le PROTEZIONI Statali delle banche retails.
.....Il settore Investment Banking&Trading di JPM ha generato 2,5 miliardi di utili sui 3,3 totali del primo trim. 2010 (circa il 75%).
JPMorgan Earnings 1Q 2010: Bank Pulls In $3.3 Billion On Big Trading Gains
Gli altri settori, ovvero le attività tradizionali di una banca, ormai sono fuffetta, sono solo degli hobbies secondari...spesso in perdita (nella trimestrale in inglese vedrete i termini loss e down disseminati qua e là).
Senza i Big Trading Gains, la super-trimestrale di JPM sarebbe stata una BRUTTA trimestrale.......
........Non a caso guardate un po' da dove arriva in stragrande maggioranza la Ripresa del PIL americano: naturalmente dai Financials.
Basically, The Economy Is Back To Being Ridiculously Overdependent On Finance Again ...the rebound in financial earnings has put the banking sector to basically right back to where it was before the crisis. (Well, they're not quite at peak profits yet, but as a segment of the economy that's ridiculously big compared to the rest of the economy, all your dreams of a mean-reversion have been dashed).....
Mark to FantasyNe abbiamo già parlato 1000 volte in questo BLOG.
Dunque solo un breve cenno al famoso cambio delle regole del gioco in corso di partita ...Andate a rileggervi per bene il mio articolo del 23 Novembre 2009 Come ti trasformo una catapecchia in una villa a Portofino
Una settimana fa Meredith Whitney è andata giù pesante in un'intervista alla CNBC..........
.......Al di là del fatto che TUTTE le sopracitate osservazioni sono RAGIONEVOLI E REALISTICHE, vorrei concentrarmi sulle due seguenti:
- within the banking sector the major difference between the market today and last year is that there is no mark-to-market now - Nel settore bancario la maggiore differenza tra adesso ed un anno fa è che adesso non c'è più il mark-to-market...
- "banks will go back to tangible book value" - Le Banche dovranno tornare alle loro valutazioni corrispondenti al tangible boook value
La prima affermazione è assolutamente SCONTATA....MA PARADOSSALMENTE in questi tempi di "operazione polvere sotto al tappeto e rispristino della confidence per via dissimulatoria" appare quasi una BOMBA....
Non è cambiata quasi UNA FAVA nelle banche rispetto ad un anno fa (quando sembrava che dovessero fallire tutte)....a parte il fatto che è stato eliminato il mark-to-market ovvero la regola che ti costringeva a valutare gli assets tossici al valore realistico di mercato, CIOE' ZERO E DINTORNI...
Mentre ormai le banche possono "per legge" valutare la spazzatura al prezzo che vogliono (mark-to-fantasy).
Di queste COSE non se ne parla nemmeno più: sono state RIMOSSE globalmente con un'operazione spettacolare di psicologia di massa e di "cambio regole" (alla faccia della maggiore trasparenza e della maggiore regolamentazione che si strombazza in ogni consesso).
Sono state cambiate le regole e gli asset tossici sono svaniti con un colpo di penna, sono stati congelati, sono diventati bombe atomiche provvisoriamente disinnescate e ben nascoste sotto ai bilanci delle banche.
Si guadagna tempo e poi si vedrà: MA SONO SEMPRE LI'.
Io aggiugerei che l'altro grande cambiamento rispetto ad un anno fa è stata la marea di soldi dei contribuenti messi a TAMPONE del sistema finanziario a grave discapito dei debiti pubblici (senza chiedere NULLA in cambio e scartando altre soluzioni)...ma ne abbiamo già parlato 1000 volte.
PER NON DIMENTICARE.... leggi in questo BLOG (N.d.R. da NON perdere)
La Trasparenza è morta...Viva la Trasparenza!
Il Rosso ed il Verde
Paradossi Contabili (da non crederci...)
.........La seconda affermazione della Meredith è molto interessante: le banche dovrebbero tornare al loro tangible book value, il classico termine tecnicissimo che però in soldoni è più realista del Re...
Il TBV rappresenta il valore degli assets tangibili di una banca ovvero la roba che si tocca con mano, facilmente liquidabile a mercato.
.............
Tutta questa robaccia è stata iper-valutata a bilancio, spesso ad un prezzo di carico che non ha più alcuna connessione con la realtà (ecco cosa intendo realmente per "fatta svanire") e prima o poi andrà svalutata.
Anche perchè buona parte di questa "robaccia" è senza alcuna speranza di potersi rivalutare in futuro oppure ha margini minimi di rivalutazione rispetto al prezzo di carico.
Con il metodo di valutazione del TVB questa fuffa è costretta a tornare fuori perchè VIENE SIMULATO IL VALORE DELLA BANCA COME SE DOVESSE VENIRE MESSA IN LIQUIDAZIONE OGGI.
E' una sorta di mark-to-market forzato ovvero è quello che succede realmente quando liquidi una Banca e devi cercare VERI ACQUIRENTI per i tuoi assets: dunque salta fuori QUANTO IL MERCATO E' REALMENTE DISPOSTO A SBORSARE PER QUESTO E PER QUELLO...al di fuori del mondo fatato ed immaginario dei bilanci bancari...........
E' il libro dei sogni che nella realtà non ha senso: è come se nel mio bilancio caricassi UNA CATAPECCHIA al valore di UNA VILLA A PORTOFINO: sulla carta va tutto bene ma quando devo liquidare realmente questo asset....secondo voi lo vendo a 20mila euro od a 20 milioni di euro?
Insomma il calcolo del TVB è un sistema usato dalle persone serie come la Meredith per ripristinare il mark-to-market che è stato artificiosamente sospeso per legge....
E dunque ti chiedi: quanto varebbe questa banca AL MARKET se la liquidassi OGGI? A voi la risposta....
............Questo MITO è anche FALSO come descrive questa ottima indagine riportata da Oscar Giannino: si dimostra che la tendenza bancaria a sopravvalutare la qualità dei propri attivi è storicamente sistematica. Il mark-to-market sarebbe solo un capro espiatorio...
"........Il secondo paper smentisce invece altri luoghi comuni che ricorrono sistematicamente, a proposito degli effetti di ampliamento della crisi che sarebbero stati rappresentati dall’adozione del fair value come principio contabile, cioè la stima degli asset patrimoniali aggiornata a prezzo di mercato invece che a valore di libro.
Gli autori sono quasi omonimi e infatti anche lontanamente parenti ma con diversa grafia, Christian Leuz della Chicago Booth, e Christan Laux della Goethe Universitaat di Francoforte. Dati empirici comparati alla mano su diversi mercati, i due economisti smentiscono la colpevolezza del fair value.
Non è stato lui, a generare spirali di svalutazioni che hanno messo a rischio la stessa continuità di tantissime banche.
Ma la sistematica tendenza bancaria a sopravvalutare la qualità dei propri attivi.
Aver sospeso il fair value, per consentire alle banche di rifiatare e ripatrimonializzarsi ma non troppo, potrebbe far ripartire le banche essattamente dall’errore sistemico sottovalutato dai regolatori e che ha concorso alla crisi, e cioè attivi troppo artificiosamente gonfiati........"
Bene, vi ho fornito qualche utile STRUMENTO INTERPRETATIVO per scorgere qualche bagliore di consapevolezza in mezzo alla "nebbia creativa" dei bilanci bancari made in USA (/UE...) che stanno per uscire...
Naturalmente niente di nuovo sotto il sole se pensiamo alla famosa ed "antica" massima:
"Non conosco il bilancio di una società che non sia falso"...
La leggenda metropolitana narra che questa frase sia da attribuirsi nientepopodimeno che ad Enrico Cuccia, il miticoPresidente di Mediobanca, il fulcro per 40 anni della finanza e dell'economia italiane, l'eminenza grigia più potente della Penisola, la "vecchia volpe"...
Ma come amo ripetere in questo BLOG "è una questione di MISURA"
visto che la Grande Crisi potrebbe configurarsi proprio come una CRISI DA ECCESSI.
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