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bilancio di fine mese - gennaio

Da Guchippai
bilancio di fine mese - gennaioa fare un bilancio di fine mese ci avevo provato anche l'anno scorso, più che altro perchè volevo vedere se era vero che mi sarebbero successe tutte quelle meraviglie che erano state predette. ho lasciato perdere presto perchè non succedevano nè meraviglie nè altro. quest'anno ho deciso di ricominciare a farlo al solo scopo di fare il punto della situazione; visto che ho una certa tendenza a essere dispersiva e che, per la prima volta in non so quanti anni, ho una meta ben precisa (con tanto di data e ora) da raggiungere, ho pensato che la cosa mi possa servire. o almeno lo spero. a parte ciò, magari vedere che in un mese ho prodotto qualcosa e che sono successe delle belle cose mi potrebbe sollevare leggermente l'umore. 
  • nella seconda settimana di gennaio ci ho dato un taglio, nel senso che dovevo andare a fare il solito restauro conservativo alla capigliatura e ho deciso di farmi drasticamente tagliare i capelli perchè non li sopportavo più. l'inverno può sembrare il periodo meno adatto per tagliare i capelli, a parte che mi risulta abbiano inventato sciarpe e berretti e che quindi, se uno ha freddo al collo o alle orecchie, più provvedere. il fatto è che in inverno mi tocca asciugare i capelli col phon per non prendermi un accidente e non ne potevo più di perderci tanto tempo. così sono passata da una lunghezza spalle a una lunghezza orecchio; a farli allungare di nuovo ho tempo l'estate, che li asciugo all'aria e spesso li raccolgo. sono talmente tanti anni che non mi facevo tagliare i capelli così corti che manco ricordo più quand'è stata l'ultima volta.
  • la meta di cui sopra è l'esame per il primo livello di giapponese, meglio conosciuto come JLPT N5. ci sarà a dicembre e quindi di tempo per studiare ne ho parecchio, inoltre sto messa bene, nel senso che i 2/3 del lavoro riguardo a grammatica e conoscenza di vocaboli/kanji è fatto. il problema però è che, oltre a dover studiare quel terzo che manca, devo anche vedere di non dimenticare il resto, mantenendo un costante allenamento. visto che a casa non mi riusciva di studiare in maniera fruttuosa e che ho allegramente cazzeggiato per tutto dicembre, avevo preso la drastica decisione di andare a studiare in biblioteca. in biblioteca o studi o studi, quindi come rimedio funzionava. in realtà non ci sono andata tanto spesso quanto avevo progettato, ma la buona notizia è che ho ricominciato a studiare seriamente anche a casa.
  • dalle previsioni per il 2014 di Rob per lo Scorpione: Eierlegende Wollmilchsau è il nome che usano i tedeschi per indicare un mitico maiale che depone uova come una gallina, dà latte come una mucca, lana come una pecora e alla fine può essere trasformato in pancetta e braciole. Metaforicamente, può anche riferirsi a un congegno immaginario che svolge molte funzioni. Immagina, per esempio, uno smartphone futuristico in grado di interpretare i tuoi sogni, spuntarti i capelli e prepararti una buona tazza di caffè. Nel mondo reale un apparecchio così non esiste. O almeno non ancora. Ma nel 2014 avrai la possibilità di imbatterti in qualcosa di simile. infatti mi sono comprata un tablet. non fa il caffè, ma ci ho installato un programmino fighissimo di esercizio di ripasso per il giapponese.
  • fotograficamente gennaio è stato un mese insolitamente vivace; di solito in inverno il tempo non si presta certo alle foto, però ho approfittato delle poche giornate di sole e dell'effimera nevicata dell'altro giorno, oltre ad avere inaugurato una macchina che giaceva inutilizzata da mesi e ad aver fatto alcuni esperimenti. al di là dei risultati, resta il fatto che mi sono divertita, il che è la cosa fondamentale.
  • ho incontrato una persona che avevo conosciuto anni fa grazie al mio primo blog ed è stato un incontro molto bello.
  • ho anche rivisto due amici, anche loro conosciuti grazie al blog (questo) e abbiamo passato una bellissima giornata.
  • per motivi tecnici che non mi sono chiari al 100% (e che quindi vi risparmio) a metà gennaio tutte le foto del blog Guchippai takes Polaroids sono diventate impossibili da visualizzare; ho tentato di ripristinare il blog in vario modo, ma non c'è stato nulla da fare e quindi l'ho cancellato. cosa volete che sia, in fondo erano solo due anni di lavoro e 450 post. in realtà testi e foto sono salvati, ma separatamente, quindi se volessi ripristinarlo mi dovrei mettere a ricostruire il tutto con grande dispendio di tempo. in attesa di decidere se lo voglio fare, ho deciso di postare più roba su Flickr.
  • visto che grazie al suddetto tablet posso utilizzare Instagram, ho preso la decisione estemporanea di iniziare un nuovo 365 project. si, lo so, ho dei problemi seri... devo dire però che considero questo progetto come una sfida personale. quando fotografavo solo in digitale infatti producevo una massa spropositata di immagini tra le quali non riuscivo a scegliere: qual era la migliore tra le quattro inquadrature diverse dello stesso soggetto? fotografare in analogico mi ha portato a fare questo genere di scelte a priori. così ora che ho di nuovo uno strumento digitale tra le mani devo limitarmi alla pubblicazione di un solo scatto e alla distruzione di tutti gli eventuali altri. insomma, una sola foto al giorno e che sia la migliore possibile compatibilmente alla situazione di quel giorno lì, anche perchè il mondo trabocca già di immagini inutili.
conclusione: per essere gennaio, mese in cui di solito mi trascino per casa lamentandomi di quanto mi sto rompendo le palle e chiedendomi quand'è che arriva la primavera, sono stata insolitamente produttiva. spero di continuare così!

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