Oggi ho deciso di parlare di uno dei miei film preferiti. Lo conoscerete tutti: Billy è il famosissimo bambino inglese che viene da una periferia povera e degradata dell’84 quando tutti protestavano contro la chiusura delle miniere.. invece, a sorpresa di tutti compresi gli spettatori, entra nella prestigiosissima Royal Ballet School e diventa il protagonista della morte del cigno.
Il film tratto da una storia vera, vi anticipo, merita la lode. Una magistrale interpretazione su tutti i fronti: un giovanissimo Jamie Bell si destreggia perfettamente tra le leggende del cinema inglese come Gary Lewis e Julie Walters. La colonna sonora, sempre perfetta e puntuale, scandisce come un orologio le emozioni del protagonista trasportando lo spettatore in uno stato di suspance emozionale tale da catturarlo dal primo fino all’ultimo secondo: i brani dei T-rex calzano a pennello in questo,come i celebri “I love to Boogie” e “Children of the revolution”. La cascata di nomination e premi (vincitore del premio BAFTA e nominato agli Oscar e ai Golden Globe del 2001) hanno subito reso il film uno dei più famosi di tutti i tempi e consacrandolo come “film da vedere” e a tutte le età per la complessità delle tematiche trattate: rapporto padre-figlio, separazione dalla madre, sogno contro realtà e omosessualità. Una storia così bella, a tratti divertente come nei dialoghi tra Billy e suo padre ma sopratutto drammatica come quando la Wilkinson legge la lettera della defunta madre del ragazzo, tale da spingere un certo Elton John a ideare con l’amico Lee Hall un musical sbarcato presto nei teatri più famosi del mondo. Da Londra a New York, da Sidney in Corea del Sud presto il musical è diventato leggenda vincendo 10 Tony Award. Insomma, generalmente recensisco Serie Tv o film trasmessi quasi in contemporanea al cinema, ma stavolta ho preferito parlare di un film che ha fatto la storia del cinema inglese e presto è diventato un cult in tutto il mondo. Di certo non potreste dire di amare il cinema se non vi decidete a vederlo almeno una volta. Inoltre, purtroppo non vi interesserà molto a questo punto, ma da amante di treilers devo dirvi che quello che trasmettevano ai tempi per Billy Elliot è senz’altro uno dei più belli mai visti anche grazie alla voce prestata da Enya in “Book of days”. Insomma: un esperimento ben riuscito tra interpretazione, colonna sonora e soprattutto incassi al botteghino.-Stefano