Punto primo: non esiste nessun video di Bin Laden.
Punto secondo: non esiste nessuna applicazione "stalker", per scoprire chi visita il vostro profilo.
Punto terzo: quei links servono solo ad attirarvi fuori da Facebook, in una pagina-civetta creata apposta per assomigliare a una pagina reale di Facebook e ingannarvi.
Detto questo, vediamo nello specifico come funzionano.
Questa è la schermata che vi apparirà, cliccando sul presunto link di Bin Laden:
Questa invece è la schermata della presunta applicazione per scoprire i visitatori del nostro profilo:
Piuttosto simili, giusto? Diciamo pure uguali, perché in fondo sono due varianti di uno stesso script. Lo script in questione è un javascript, se vi interessa, e non è neppure molto elaborato: invece di simulare un pulsante "Mi piace", fa lavorare direttamente voi, chiedendovi di copiare un codice e incollarlo nella vostra barra degli indirizzi. Cambia ben poco, in sostanza. Copiando questo codice, i risultati che otterrete sono due: pubblicherete sulla bacheca dei vostri amici un post, con un testo preconfezionato del tutto identico a quello che avete trovato sulla vostra bacheca (o magari con qualche variante nel vostro finto commento, se la persona che ha utilizzato lo script si è presa la briga di migliorarlo un poco), e sarete dirottati su una pagina falsa, la pagina-civetta di cui parlavo prima.
Cosa succederà a questo punto?
In linea di massima, dipende dalla persona che hai diffuso lo script. Il viral script, nella sua versione di base, funziona in questo modo.
- Dopo il primo click sul link, si accede a una pagina fan di Facebook, quella che contiene le istruzioni e che abbiamo visto sopra.
- Successivamente, si viene spediti su un minisito internet, esterno a Facebook, il cui accesso è bloccato con CPALead. Si tratta di un servizio che impedisce l'accesso diretto a un contenuto, se prima non avete compilato un sondaggio di qualche tipo. Ogni volta che una persona compila un sondaggio, l'utente iscritto a CPALead (cioè il tizio che ha diffuso lo script, nel nostro caso) guadagna una certa cifra.
Naturalmente, questo è il funzionamento della versione di base dello script. La persona che lo ha diffuso, però, potrebbe averlo modificato e utilizzare un sistema differente per sfruttare i visitatori "dirottati". La sostanza non cambia: scopo dello script è portarvi fuori da Facebook, facendovi credere di essere ancora su Facebook. In questo modo, sarà più facile che abbassiate le difese e vi facciate sfruttare da chi ha diffuso lo script, col sistema che lui ha scelto.
Soluzione: non cliccare i link che vi arrivano, o che vi ritrovate in bacheca. La curiosità è sempre dannosa, in questi casi.
Se avete la bacheca piena di questo spam, armatevi di pazienza e cancellatelo, per evitare che qualche vostro amico possa finire in trappola mentre visita il vostro profilo. Nell'angolo in alto a destra di ogni post, se spostate la freccia del mouse in quella zona, vi apparirà una croce nera: cliccatela e la prima opzione che uscirà sarà quella per rimuovere il post dalla bacheca. Già che ci siete, potete anche segnalarlo come spam, usando la seconda voce che vi uscirà.