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BIO: più Business.....più Bio!

Creato il 17 marzo 2011 da Alimentisani

bto bioexpo 2011.jpgpiù business, più bio

Mentre si sta delineando sempre più il profilo culturale di BtoBIO (http://btobio.it/eventi-in-fiera/convegni/), la nuova biennale internazionale professionale del biologico certificato (sito rinnovato: www.btobio.it), Sergio Rossi, AD di Fiere e Comunicazioni – la società che organizza la rassegna – commenta con soddisfazione la panoramica aggiornata del bio italiano nel 2010. Con la top ten delle bio-vendite e altre curiosità.

2010: confronto alimentazione BIO e convenzionale

“il 2010 si è chiuso positivamente per il comparto, con una crescita dei consumi su base annua dell’11,6% in valore, che risulta essere il più elevato degli ultimi otto anni.

E questo mentre Ismea, presentando il consuntivo 2010 del convenzionale, parla di ‘freno tirato’ (-0,6% sui volumi e -0,5% sui prezzi): l’incremento degli acquisti di prodotti bio acquisisce una valenza maggiore se si osserva che nel 2010 il biologico registra performance nettamente migliori dell'agroalimentare nel complesso e degli altri comparti di qualità.

“Sul fronte distributivo, continuano a spingere le vendite soprattutto gli Ipermercati, ma risultati soddisfacenti si registrano anche negli altri canali (in particolare negozi tradizionali e liberi servizi).

Le vendite bio, oltre alla performance positiva del specializzato (tra il 15 e il 20% in più), hanno coinvolto la grande distribuzione, il dettaglio tradizionale, gli ipermercati e i supermercati. Nel dettaglio:


Ipermercati, +18.2%

Supermercati +3.7%

Negozi Tradizionali +29.3%

Superette +26.8%

Hard Discount +14.9%

Tra le principali categorie di prodotti bio confezionati in crescita superiore alla media (intorno al 13%) in particolare risultano gli acquisti di lattiero-caseari, bevande analcoliche e biscotti, dolciumi e snack.

Il consumo di prodotti bio si conferma un fenomeno localizzato prevalentemente nel Nord Italia, che concentra da solo oltre il 70% degli acquisti in valore. Nel 2010 sono inoltre il Nord-Est e il Mezzogiorno le aree in cui emergono i maggiori incrementi.

LA TOP TEN

I primi dieci prodotti confezionati in ordine di valore rappresentano nel 2010 quasi il 48% della spesa complessiva: Il cibo bio più consumato in termini monetari è ancora rappresentato dalle uova, grazie anche al buon incremento registrato rispetto al 2009 (+7,4%). Le uova inoltre presentano un peso sul valore totale dei consumi domestici di bio confezionato pari all’8,5%.

 

In seconda posizione figura il latte fresco, con un’incidenza sul totale pari all’8% e che ha registrato nel 2010 una crescita degli acquisti in valore di ben il 26,1%. Inferiore è il livello degli acquisti complessivi dello yogurt, terzo in graduatoria, che incide sul totale delle vendite biologiche nella misura del 5,2%. I consumi di yogurt bio, inoltre, nel 2010 sono cresciuti del 2,2%.

Seguono le bevande (sia alla frutta che alla soia), che presentano un peso simile sul totale degli acquisti di bio confezionato, ma mostrano un trend ben diverso: in forte crescita quello delle bevande alla soia (+20,6%), in aumento molto più contenuto (+5%) quello delle bevande alla frutta.

Gli altri prodotti posizionati più in basso nella graduatoria presentano andamenti quasi sempre positivi, a volte anche davvero notevoli.

IL BIOLOGICO CHE… CONTAMINA

“Da questa riflessione si può ben dire che BtoBIO nasce con degli obiettivi chiari: organizzare una rassegna dell’eccellenza della produzione, dei servizi e dell’informazione sul mondo del biologico certificato (a BtoBIO non ci sarà spazio per tutto ciò che è privo di certificazione), di caratura internazionale, esclusivamente professionale, che dia grande impulso alla ‘contaminazione’ del mercato tradizionale e dei suoi canali (fuori casa, ristorazione, negozi, distribuzione moderna, hôtellerie ecc) da parte del biologico.

“Sarà a Milano perché Milano garantisce un affaccio privilegiato sui mercati internazionali. E sarà in sinergia con un’altra fiera, Tutto Food, dedicata all’eccellenza dell’agroalimentare tradizionale. Le decine di migliaia di buyer italiani e stranieri che verranno troveranno da noi il bio certificato, in Tutto Food il tradizionale.

“Due fiere che si completano, due progetti che si affiancano, una sola grande visione d’insieme. Gli oltre 30.000 operatori garantiti da Tutto Food entreranno gratuitamente nel nostro padiglione, alla ricerca di una offerta unica da proporre al loro mercato di riferimento. E poi, c’è tutta la nostra attività di invito in fiera ai compratori e ai decision maker di tutto il mondo della distribuzione, italiana e internazionale, specializzata e non”.

ANCORA DAL MERCATO

Andamento, focus prodotti, geografia, distribuzione, la TOP TEN dei prodotti bio

Rossi fa notare che tra i prodotti di punta – come evidenzia la rilevazione Isema/Nielsen -, si registra un’ottima performance per i lattiero caseari (+13,2%) e per l’insieme costituito da biscotti, dolciumi e snack (+13,5%).

Positiva anche la dinamica dei consumi di frutta e ortaggi bio, in crescita del 4,2%, con buoni risconti inoltre per le uova (+7,4%), prodotto che rientra nella graduatoria dei cinque più venduti.

Il carrello degli alimenti biologici mette anche in luce l’ottimo bilancio delle vendite di pasta e riso (+22,3) e di salumi (+56,4%). Meno rilevante, ma sempre sostenuta inoltre, la performance di oli (+10,2%), pane e prodotti sostitutivi (+12,3%) e miele (+8%).

Peso % dei primi 5 prodotti bio confezionati sul totale:

ortofrutta fresca e trasformata: 21.7%

lattiero caseari: 18.6%

bevande analcoliche: 9.4%

biscotti, dolciumi, snack: 8.7%

uova: 8.5%

LA GEOGRAFIA

L’aumento dei consumi domestici di prodotti confezionati è costante, ed è così composto geograficamente ():

Nord Ovest: +8.2%

Nord Est: + 20.5%

Centro e Sardegna +3.6%

Sud e Sicilia: + 21%

L’aumento significativo di Sud e Sicilia si associa a un peso sul totale dei consumi BIO italiani dell’8%, mentre Centro e Sardegna ‘valgono’ il 20,1% del totale, il 30.1% il Nord Est e il 41,8% il Nord Ovest.

Iscriviti alla newsletter: http://btobio.it/sottoscrizione-newsletter/

Visita il nuovo sito: www.btobio.it (newsletter, news, convegni, prime adesioni, rassegna, partecipare, visitare…).

BtoBIO EXPO: la nuova fiera professionale, biennale, internazionale del biologico certificato. Milano, 8-11 maggio 2011. In contemporanea con TUTTO FOOD

 

 

 

Gustavo Capella, Sales&Communication Manager

 

Ferdinando Crespi, Media Relation

Fiere e Comunicazioni

via San Vittore, 14 - 20123 (MI) IT

tel. +39.02.8645-1078 / 1187

fax + 39.02.86453506

mob. 339.1602461

[email protected]

www.fierecom.it

www.btobio.it

bto bioexpo 2011.jpg
più business, più bio

Mentre si sta delineando sempre più il profilo culturale di BtoBIO (http://btobio.it/eventi-in-fiera/convegni/), la nuova biennale internazionale professionale del biologico certificato (sito rinnovato: www.btobio.it), Sergio Rossi, AD di Fiere e Comunicazioni – la società che organizza la rassegna – commenta con soddisfazione la panoramica aggiornata del bio italiano nel 2010. Con la top ten delle bio-vendite e altre curiosità.

2010: confronto alimentazione BIO e convenzionale

“il 2010 si è chiuso positivamente per il comparto, con una crescita dei consumi su base annua dell’11,6% in valore, che risulta essere il più elevato degli ultimi otto anni.

E questo mentre Ismea, presentando il consuntivo 2010 del convenzionale, parla di ‘freno tirato’ (-0,6% sui volumi e -0,5% sui prezzi): l’incremento degli acquisti di prodotti bio acquisisce una valenza maggiore se si osserva che nel 2010 il biologico registra performance nettamente migliori dell'agroalimentare nel complesso e degli altri comparti di qualità.

“Sul fronte distributivo, continuano a spingere le vendite soprattutto gli Ipermercati, ma risultati soddisfacenti si registrano anche negli altri canali (in particolare negozi tradizionali e liberi servizi).

Le vendite bio, oltre alla performance positiva del specializzato (tra il 15 e il 20% in più), hanno coinvolto la grande distribuzione, il dettaglio tradizionale, gli ipermercati e i supermercati. Nel dettaglio:


Ipermercati, +18.2%

Supermercati +3.7%

Negozi Tradizionali +29.3%

Superette +26.8%

Hard Discount +14.9%

Tra le principali categorie di prodotti bio confezionati in crescita superiore alla media (intorno al 13%) in particolare risultano gli acquisti di lattiero-caseari, bevande analcoliche e biscotti, dolciumi e snack.

Il consumo di prodotti bio si conferma un fenomeno localizzato prevalentemente nel Nord Italia, che concentra da solo oltre il 70% degli acquisti in valore. Nel 2010 sono inoltre il Nord-Est e il Mezzogiorno le aree in cui emergono i maggiori incrementi.

LA TOP TEN

I primi dieci prodotti confezionati in ordine di valore rappresentano nel 2010 quasi il 48% della spesa complessiva: Il cibo bio più consumato in termini monetari è ancora rappresentato dalle uova, grazie anche al buon incremento registrato rispetto al 2009 (+7,4%). Le uova inoltre presentano un peso sul valore totale dei consumi domestici di bio confezionato pari all’8,5%.

 

In seconda posizione figura il latte fresco, con un’incidenza sul totale pari all’8% e che ha registrato nel 2010 una crescita degli acquisti in valore di ben il 26,1%. Inferiore è il livello degli acquisti complessivi dello yogurt, terzo in graduatoria, che incide sul totale delle vendite biologiche nella misura del 5,2%. I consumi di yogurt bio, inoltre, nel 2010 sono cresciuti del 2,2%.

Seguono le bevande (sia alla frutta che alla soia), che presentano un peso simile sul totale degli acquisti di bio confezionato, ma mostrano un trend ben diverso: in forte crescita quello delle bevande alla soia (+20,6%), in aumento molto più contenuto (+5%) quello delle bevande alla frutta.

Gli altri prodotti posizionati più in basso nella graduatoria presentano andamenti quasi sempre positivi, a volte anche davvero notevoli.

IL BIOLOGICO CHE… CONTAMINA

“Da questa riflessione si può ben dire che BtoBIO nasce con degli obiettivi chiari: organizzare una rassegna dell’eccellenza della produzione, dei servizi e dell’informazione sul mondo del biologico certificato (a BtoBIO non ci sarà spazio per tutto ciò che è privo di certificazione), di caratura internazionale, esclusivamente professionale, che dia grande impulso alla ‘contaminazione’ del mercato tradizionale e dei suoi canali (fuori casa, ristorazione, negozi, distribuzione moderna, hôtellerie ecc) da parte del biologico.

“Sarà a Milano perché Milano garantisce un affaccio privilegiato sui mercati internazionali. E sarà in sinergia con un’altra fiera, Tutto Food, dedicata all’eccellenza dell’agroalimentare tradizionale. Le decine di migliaia di buyer italiani e stranieri che verranno troveranno da noi il bio certificato, in Tutto Food il tradizionale.

“Due fiere che si completano, due progetti che si affiancano, una sola grande visione d’insieme. Gli oltre 30.000 operatori garantiti da Tutto Food entreranno gratuitamente nel nostro padiglione, alla ricerca di una offerta unica da proporre al loro mercato di riferimento. E poi, c’è tutta la nostra attività di invito in fiera ai compratori e ai decision maker di tutto il mondo della distribuzione, italiana e internazionale, specializzata e non”.

ANCORA DAL MERCATO

Andamento, focus prodotti, geografia, distribuzione, la TOP TEN dei prodotti bio

Rossi fa notare che tra i prodotti di punta – come evidenzia la rilevazione Isema/Nielsen -, si registra un’ottima performance per i lattiero caseari (+13,2%) e per l’insieme costituito da biscotti, dolciumi e snack (+13,5%).

Positiva anche la dinamica dei consumi di frutta e ortaggi bio, in crescita del 4,2%, con buoni risconti inoltre per le uova (+7,4%), prodotto che rientra nella graduatoria dei cinque più venduti.

Il carrello degli alimenti biologici mette anche in luce l’ottimo bilancio delle vendite di pasta e riso (+22,3) e di salumi (+56,4%). Meno rilevante, ma sempre sostenuta inoltre, la performance di oli (+10,2%), pane e prodotti sostitutivi (+12,3%) e miele (+8%).

Peso % dei primi 5 prodotti bio confezionati sul totale:

ortofrutta fresca e trasformata: 21.7%

lattiero caseari: 18.6%

bevande analcoliche: 9.4%

biscotti, dolciumi, snack: 8.7%

uova: 8.5%

LA GEOGRAFIA

L’aumento dei consumi domestici di prodotti confezionati è costante, ed è così composto geograficamente ():

Nord Ovest: +8.2%

Nord Est: + 20.5%

Centro e Sardegna +3.6%

Sud e Sicilia: + 21%

L’aumento significativo di Sud e Sicilia si associa a un peso sul totale dei consumi BIO italiani dell’8%, mentre Centro e Sardegna ‘valgono’ il 20,1% del totale, il 30.1% il Nord Est e il 41,8% il Nord Ovest.

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Visita il nuovo sito: www.btobio.it (newsletter, news, convegni, prime adesioni, rassegna, partecipare, visitare…).

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tel. +39.02.8645-1078 / 1187

fax + 39.02.86453506

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