Biodiversità: valore inestimabile da difendere!

Sin da quando la vita ha fatto la sua comparsa sul nostro Pianeta la diversità in specie ha accompagnato l'evoluzione degli organismi viventi. Essere diversi è un vantaggio sia ai fini riproduttivi che per la stessa sopravvivenza, quindi non potrebbe mai esistere un mondo naturale che ospiti soltanto fotocopie sbiadite di individui appartenenti a varie specie. L'ecosistema della Terra è unico e prezioso proprio perché caratterizzato dalla biodiversità. A causa delle conseguenze deleterie dell'inquinamento, dello sfruttamento indiscriminato delle risorse e dei cambiamenti climatici la biodiversità si sta radicalmente riducendo. Questo comporta un ulteriore danno nei confronti del già precario equilibrio eco-sistemico dell'ambiente naturale e si ripercuote anche sulla salute umana. Non possiamo certo ignorare il fatto che la qualità della nostra vita e la nostra salute dipendono dalle condizioni dell'ambiente che ci circonda. Ad esempio lo smog non controllato delle grandi metropoli industrializzate causa vari problemi al nostro apparato respiratorio, l' acqua inquinata causa allergie e nei casi più gravi persino avvelenamenti mortali e si potrebbe continuare ... Noi dipendiamo dalla biodiversità, quindi la sua diminuzione incide negativamente sulla nostra specie attraverso la destabilizzazione degli ecosistemi naturali, che a sua volta provoca un aumento delle specie infettive, problemi a livello di disponibilità delle risorse alimentari e mancata protezione dai disastri ambientali. Bisogna tutelare la biodiversità in modo che questi eventi a cascata vengano bloccati e ne siano ridotti gli effetti negativi. Paradossalmente negli ultimi cinquant'anni l'uomo ha migliorato le sue condizioni di vita, ma lo ha fatto a spese del Pianeta che lo ospita e che ora gli sta presentando "il conto". Cambiare direzione di marcia è ancora possibile e soprattutto necessario, salvaguardando la biodiversità difenderemo la bellezza di tutte le forme di vita esistenti sulla Terra e non solo ...

Riferimento esterno:

apps.who.int/iris/bitstream/10665/174012/1/9789241508537_eng. pdf

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