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Biografia: questa sconosciuta!

Creato il 09 gennaio 2014 da Beltane64 @IrmaPanovaMaino

iniziativeCarissimi Autori, scrivo questo post in preda allo sconforto e non esagero quando parlo di sconforto. Arrivano decine e decine di richieste per aderire alle nostre promozioni gratuite, decine e decine di schede dei vostri libri e sono davvero poche quelle compilate con cura e con criterio. Ciò che però risalta maggiormente e da questo nasce il mio sconforto, è la scarsa qualità presente nelle vostre biografie. Ebbene, miei cari, come diavolo potete pensare che qualcuno s’interessi ai vostri libri se ponete delle trame prodotte in due miserevoli righe e, peggio ancora, non fornite alcuna informazione su voi stessi?

Non voglio sottolineare l’importanza di offrire una trama accattivante, che riesca subito a catturare l’attenzione dell’eventuale curioso che approda sulla vostra pagina, sarebbe fin troppo scontato spiegarne l’assoluta ovvietà, voglio invece mettere un punto per quanto riguarda la vostra biografia, fattore spesso sottovalutato e preso poco in considerazione.

Dunque, partiamo dall’inizio. Perché mai un autore dovrebbe affaticarsi nel voler esporre sé stesso, apponendo una biografia complessa, articolata e magari ricca di informazioni? Semplicemente per il fatto che il lettore è curioso, il lettore vuole sapere, il lettore necessita di comprendere che, al di là di un testo, esiste una persona che ha dei sentimenti, che prova emozioni, che ha un passato alle spalle, dal quale magari ha attinto a piene mani, che ama e soffre esattamente come un qualsiasi altro comune mortale. Quindi non basta che scriviate la vostra data e luogo di nascita, la vostra professione e che sottolineiate che avete scritto un libro, quello è palese, non vi pare? Chiunque è in grado di vedere che avete scritto qualcosa, altrimenti non avreste compilato un form per richiedere una delle nostre pagine spot. Dovete lasciare che le persone vi conoscano, che capiscano cosa vi ha spinto a scrivere, cosa ha fatto scattare in voi quella meravigliosa scintilla che vi ha portato a pubblicare un pezzetto della vostra anima. Inserite le vostre preferenze in fatto di lettura e musica, le vostre attività ricreative, stralci del vostro vissuto. Non vi stiamo chiedendo un curriculum vitae, non vi stiamo offrendo un posto di lavoro con tanto di colloquio, vi stiamo chiedendo di dare voi stessi in pasto al pubblico. Comprendo che questo può causare diversi fremiti in molti, comprendo anche che la naturale timidezza e ritrosia, tipica di un autore esordiente, possano portare ad avere timore di esporsi troppo, ma non vi stiamo chiedendo di raccontare i vostri fatti personali. Quindi scrivete biografie che vi descrivano come autori, che mettano in risalto il vostro lavoro mentale, quello che avete compiuto per compilare decine e decine di fogli, fino a farli diventare un libro. Vi stiamo chiedendo di raccontare che cosa vi ispira e qual è stato il vostro percorso, la vostra esperienza nel cercare un editore, nel trovare ostacoli o difficoltà sul vostro cammino. Non abbiate timore nel dedicare qualche minuto a voi stessi, di dire chi siete e perché le persone dovrebbero leggervi, siete scrittori e poeti, dunque mettete le vostre abilità all’opera anche per quel che riguarda la vostra biografia. Per pochi preziosi attimi smettete di essere semplicemente voi stessi, ma diventate quell’autore che vorreste essere.


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