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Biotestamento: ''Una legge truffa''

Creato il 23 luglio 2011 da Simonetta Frongia
Biotestamento: ''Una legge truffa''  Ignazio Marino* Ignazio Marino* interviene sulla legge sul testamento biologico (http://www.ilsalvagente.it/Sezione.jsp?idSezione=11586&idSezioneRif=9) approvata ieri sera alla Camera. Lo fa con un editoriale, che vi anticipiamo, pubblicato sul settimanale Il Salvagente. Marino parla di "sopraffazione", di una legge fatta sulla pelle dei cittadini, e che impedisce loro di scegliere in nome di un "basso tatticismo politico". Ecco il testo integrale:  

L'editoriale: cittadini privati del diritto di scegliere

"La legge sul testamento biologico votata alla Camera dei Deputati è una sopraffazione delle peggiori perché giocata sulla pelle dei cittadini. Questa normativa che la maggioranza di centrodestra ha ostinatamente voluto per ragioni di basso tatticismo politico lascia allo Stato il potere di decidere come gli italiani dovranno curarsi nel momento in cui dovessero perdere la coscienza e non avere alcuna ragionevole speranza di recupero dell’integrità intellettiva. Il singolo viene privato del diritto di scegliere le terapie che ritiene di poter accettare e di indicare quelle alle quali non vuole essere sottoposto.  Al contrario, lo Stato potrà imporre l’accanimento terapeutico sul corpo del malato, anche contro la sua volontà.

Un testamento che vale come carta straccia

Di fatto, la legge introduce il testamento biologico solo per farne carta straccia. Il testamento - o “dichiarazioni anticipate di trattamento” - non sarà vincolante per il medico, che potrà non tenerne conto, e verrà applicato solo  al  paziente in stato di “accertata assenza di attività cerebrale integrativa cortico-sottocorticale”, ovvero praticamente morto.

Dire no non sarà possibile

Ognuno di noi vi potrà indicare orientamenti circa le prestazioni terapeutiche cui desideri essere sottoposto in caso di perdita della coscienza, ma non quelle che intende rifiutare o sospendere.
Non sarà possibile dire no a una procedura medica che riteniamo sproporzionata. Eanche se considerassimo inaccettabile un trattamento sanitario come un tubo inserito nell’intestino per l’idratazione e la nutrizione artificiali, anche  se  questo possa essere considerato accanimento terapeutico, dovremmo subirlo.  Aver indicato in precedenza di rifiutare un trattamento del genere non servirebbe a nulla.

Ignorati i cittadini

Evidentemente, l’obiettivo del centrodestra è di togliere ogni valore al testamento biologico proprio con la stessa legge che lo introduce al termine di un dibattito parlamentare durato quasi venti anni. È una pessima legge, frutto di una cattiva politica che non ha voluto tener conto dell’opinione dei cittadini, da sempre a favore di una legge che lasci all’individuo la possibilità di scegliere, nel rispetto dei convincimenti, della cultura e della fede personali,  che garantisca il diritto alle cure di chi decide di avvalersi di ogni tecnologia, presente e futura, e il diritto di rinunciare ad un inutile accanimento rifiutando di prolungare senza speranza la propria agonia. Sarebbe una legge di civiltà, quella che chiede la maggioranza degli italiani. Ma questo governo non li ha ascoltati".
* Ignazio Marino è chirurgo e presidente della commissione parlamentare d'inchiesta sulla Sanità al Senato. Fonte: http://www.ilsalvagente.it/Sezione.jsp?titolo=Biotestamento,%20Marino:%20%27%27Una%20legge%20truffa%27%27&idSezione=11587

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