E’ già il 3 di Dicembre! Certo ancora non è ora di togliere le candele panna per mettere quelle rosse, però è sicuramente ora di iniziare ad organizzarsi per farlo!Questo è il primo Natale con l’inquilina sotto il metro e venti deambulante, speriamo che il nostro finto abete non faccia la fine degli alberi in Amazzonia!!
Preoccupazione a parte, la parola d’ordine del mese è D-O-L-C-I, seguita a ruota da B-I-S-C-O-T-T-I! Penso siano sempre un bel pensiero da portare a qualcuno a cui si tiene, e a Natale possono diventare ancora più speciali perché possiamo sbizzarrirci con formine e incartamenti vari senza doverci giocare del tutto la nostra credibilità!!!!
Questi sono dei biscottini buonissimi trovati nell’allegato di Sale & Pepe di questo mese (la ricetta, non i biscotti!).L’unica modifica che ho fatto alla ricetta originale è quella di avere sostituito lo zucchero raffinato con quello di canna. Lo faccio quasi sempre nei dolci per la colazione; nelle torte lievitate non si sente la differenza, mentre nelle frolle (come queste) trovo molto gradevole sentire ancora vagamente la consistenza dei cristalli dello zucchero di canna grezzo.
Da quel che ho potuto capire dovremmo cercare di utilizzare il meno possibile lo zucchero raffinato, ma questo non significa che lo zucchero di canna sia esente dai problemi del suo parente! Lo zucchero di canna in cristalli che troviamo nei negozi e nei bar ha infatti subito un processo di raffinazione, che ha molti elementi in comune con la raffinazione che si utilizza per la produzione dello zucchero bianco di barbabietola, a meno che questo non sia specificatamente della tipologia “integrale”.
Pensate che ho letto da diverse parti che per accentuare la colorazione bruna dello zucchero di canna, questo viene addizionato con un colorante detto caramello ammoniacale (conosciuto anche come E150), che viene sospettato di tossicità. Incoraggiante vero! Spero che almeno comprandolo grezzo e biologico non si incappi in questa possibilità…
Ma quindi … che fare?? Niente più dolci?? Partendo dal presupposto che non possiamo partire in bici (non vorremo mica inquinare) verso qualche eremo incontaminato per condurre una vita da asceti sana e morigerata, io cerco di sfogare la mia voglia di dolci più che altro a colazione;
cerco di mangiare cose che preparo in casa, sperando che la mia cura nella scelta degli ingredienti, il più possibile biologici e nostrani, mi faccia guadagnare in salute (e se ci sono schifezze in questi prodotti, non voglio pensare cosa ci possa essere dove ci sono ancora meno controlli e regolamentazioni!);
cerco di variare gli ingredienti, le farine, i grassi, non utilizzare sempre le uova, se una settimana ho fatto una torta con il burro, la volta dopo magari ne preparo una senza; cerco di scoprire o inventarmi come esaltare la bontà della natura (il migliore pasticcere è Dio, non mi ricordo chi l’ha detto, però se penso ai fichi, all’uva, alle arance, le fragole, l’anguria etc ... è vero!);
e soprattutto cerco di dare una buona educazione alimentare a mia figlia, perché se oggi mi faccio delle domande su quello che mangio è proprio grazie alle sane abitudini che mi hanno insegnato quei santi dei miei genitori!
Biscotti con limone e polentaIngredienti:
- 300 g di farina 00
- 200 g di burro
- 150 g di farina di mais
- 150 di zucchero di canna (la prossima volta diminuirò le quantità, sono piuttosto dolci, 100/120 g sono sufficienti!)
- 4 tuorli
- buccia grattugiata di 2 limoni bio non trattati
- 1 pizzico di sale
Tirate fuori il burro qualche ora prima di iniziare la preparazione. Il ibro diceva di sbattere con la frusta lo zucchero e il burro morbido, ma io mi sono trovata molto meglio a lavorare il tutto a crema con un cucchiaio di metallo. Comunque quello che dovete ottenere è appunto una crema giallo pallido.Incorporate i tuorli,uno alla volta,e poi le farine e il sale. Impastate velocemente tutto fino a ottenere una palla ( la consistenza sarà quella di una frolla) che farete riposare in frigo almeno mezzora avvolta nella pellicola trasparente.
Trascorso questo tempo stendere l’impasto 4-5 mm e ritagliate i biscotti, sistemateli su una teglia da ricoperta di carta da forno e cuoceteli 8-10 minuti (appena iniziano a dorare via dal forno!).