Stasera, 18 giugno 2012, si giocano le ultime due partite del girone C degli Europei di calcio 2012 in Polonia e Ucraina. La nazionale italiana è a un bivio: dopo aver finora pareggiato per 1-1 entrambe le partite fin qui disputate, infatti, nella terza sfida contro l’Irlanda (già eliminata) potrebbe non bastare una vittoria ma sarà necessario attendere anche il risultato dell’altra gara tra Spagna e Croazia le quali, pareggiando per 2-2 o con uno score superiore, potrebbero passare entrambe il turno eliminando gli azzurri dalla competizione. Insomma: il cosiddetto “biscotto“, una specie di accordo non scritto per arrivare – senza darlo troppo a vedere – a un risultato concordato che accontenterebbe entrambe le formazioni in campo.
Mentre si sprecano le paure da parte italiana, e le ovvie dichiarazioni di facciata da parte spagnola e croata, la prima pagina del quotidiano sportivo iberico Marca non va tanto per il sottile: accanto al titolo “Tranquila Italia, no somos rencorosos” (ossia “Tranquilla Italia, noi non portiamo rancore”), infatti, compare l’immagine insanguinata dell’ex nazionale spagnolo Luis Enrique che, nei quarti di finale dei mondiali del 1994 negli Stati Uniti (partita poi vinta dall’Italia, che arrivò fino alla finale), fu colpito a palla lontana con una gomitata dal difensore dell’Italia Mauro Tassotti, che per quel brutto gesto fu poi condannato a 8 giornate di squalifica. Un episodio che, a quanto pare, in Spagna non tutti hanno ancora perdonato.