Biscotti golosi in vista d'autunno

Da Guarino

Inizia il freddo e prima di pensare a coprirmi rifletto sui sapori della stagione che sta per arrivare. Quando cambiano i colori il mio palato sente il desiderio di assaporare gusti diversi, l'arancione delle foglie secche mi fa venire voglia del vellutato gustodella zucca, il marrone dei rami spogli mi ricorda la croccantezza della frutta secca, l'umida bruma che comincia ad avvolgere la nostra pianura mi fa venire voglia di zuppa.Forse mi direte che sono un pò in anticipo con i tempi, che non è poi così freddo e la stagione deve ancora imporsi sul nostro paesaggio, ma questo fine settimana sono capitata a fare una camminata in montagna e lì i cambiamenti sono palapbili. Nonostante l'umidità e le nuvole basse, abbiamo deciso di partire comunque nella speranza che il tempo si aprisse...viste le previsioni. Non è stato così, ma non mi sono persa la bellezza di arrivare al rifugio infreddolita e trovare sparuti avventori che mai avrei avuto il piacere di osservare nell'insieme. Dall'ingresso si scorgeva una bimba, ginocchia sulla sedia che disegnava allegramente, il resto del locale era vuoto. Ci siamo accomodati e dopo pochi istanti sono arrivati dei cacciatori che si raccontavano storie di animali, uomini e legna snocciolando un insieme di immagini tipiche della loro realtà. Ero seduta vicina a loro e mi nutrivo di quelle briciole di parole che scivolavano verso il mio orecchio tra i rumori ed il dialetto quasi incomprensibile. Un'altra coppia di mezza età è giunta dopo aver deciso di farsi avvolgere da quel paesaggio onirico tra odore di muschio, funghi ed un intermeittente tichettio di gocciole in precario equilibrio sugli aghi dei pini, loro si sono sistemati dietro a noi. Altri due ed ancora un paio di uomini venuti  a bere un capuccino con frittelle appena sfornate hanno preso posto negli ultimi tavoli disponibili. In pochi minuti si è creato un dolce dipinto a tinte calde in cui traspariva l'atmosfera delle piccole comunità montane delle domeniche autunnali. Ecco il perché di questi biscotti golosi!
Utensili: Stampi silicone cilindrici
Biscotto:
100 gr nocciole tostate
130 gr mandorle grezze
150 gr farina di grano saraceno
100 gr farina di riso
240 gr zucchero di canna
30 gr uovo temperato
1 pizzico di sale
Mixare finemente la frutta secca con lo zucchero. Ammorbidire il burro a pomata. Versare sull'impastatrice questi ingredienti e far girare con la foglia a velocità alta finché l'impasto non è diventato più solido e chiaro. Aggiungere l'uovo temperato con la macchiana in funzione, amalgamare per un minuto e spegnere. Aggiungere le farine e far andare a bassa velocità, spegnere appena la farina si è amalgamata e l'impasto risulta asciutto al contatto coi polpastrelli. Stendere tra due fogli di carta forno col mattarello, mantenere lo spessore  di 0,5-0,7 cm. Mettere in frigo mezz'ora. Quando è freddo coppare con uno stampo rotondo di un diametro leggermente inferiore rispetto a quello dello stampo in cui andrete ad inserire i singoli dischi di pasta. Prima di staccare i dischi di impasto dalla carta da forno mettere in freezer 15 minuti, risulterà più semplice prenderli in mano ed inserirli negli stampi.Far cuocere per 15 min a 150°.
Per la crema :
100 gr cioccolato bianco
50 gr cioccolato fondente ( si può sostituire col cioccolato al latte, verrà un colore più chiaro
35 gr pasta di nocciole
30 gr burro di cacao (se non lo avete sostituite con 50 gr di cioccolato bianco)
Fondere il cioccolato (se volete temperarlo...meglio) unire la pasta di nocciole ed il burro di cacao, metterne un cucchiaio su ogni stampo in corrispondenza dei dischi di pasta.
Tritare grossolanamente pistacchi, mandorle e cioccolato fondente ed aggiungere sopra alla crema. Far raffreddare e levare dagli stampi.


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