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Bisogna avere sempre una playlist depressiva.

Creato il 05 novembre 2013 da Claudiapsv @Claudia_Psv
Bisogna avere sempre una playlist depressiva.
Li abbiamo tutti quei momenti da "voglio lasciarmi morire sotto un piumone". Certo, ognuno ha le sue varianti: chi vuole il cibo, chi vuole l'alcool, chi si ammazza di serie tv e chi si sotterra sotto una pila di libri. Una costante la troviamo sempre, però. Quella costante è la Musica.
Mi pare che dopo Let's Junk, di qualche post fa, possiamo anche aprire una mini incursione nel campo musicale, no?
Facciamo un po' di salotto parlando dei nostri momenti Bridget Jones.
Bisogna avere sempre una playlist depressiva. Proprio di quei momenti, quelli che per ogni cosa c'è un grugnito, quelli che ad ogni domanda la risposta è "gelato", quelli che Ai don uonna live in dis planet animooore, quelli che datemi la copertina di pile che altrimenti vi uccido tutti. Siamo il ritratto del buon umore in quei momenti lì.
Come vi consolate donne? Come soprassedete a questi attimi di apatia pura?
Loro di solito mi fanno compagnia (fondamentalmente il post è nato per questo, volevo condividere con voi la mia selezione musicale da momenti depressivi, mi sembra giusto condividere la qualunque, che tanto ormai...):
Ed Sheeran - Wonderwall
Ed Sheeran - Lego House Alex Britti - Bene Così Alessandro Mannarino - Merlo Rosso Alessandro Mannarino - Serenata Silenziosa Damien Rice - Sleep, don't weep Damien Rice - The Blower's Daughter KT Tunstall - The Other Side of the world  Damien Jurado - Everything Trying
Jason Mraz - I Won't Give Up
Oppure mettete direttamente la Playlist, che fate prima e ci sono titoli in più. Munitevi di Kleenex se è il caso e tenetevi lontani dai coltelli e dalle manopole del gas.

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