Magazine Psicologia

Bisogno d’amore o di responsabilità…?

Da Pasqualefoglia @pfoglia2


Posted on 09/03/2012 by pasqualefoglia

Bisogno d’amore o di responsabilità…?Salviamo l’umanità dalla piaga delle proiezioni!

Il senso di responsabilità è il valore più importante!

 

Il bisogno d’amore è strettamente connesso alla paura di abbandono che tutti gli esseri umani sperimentano fin dalla nascita! Ma più abbiamo bisogno di qualcosa, più ne sentiamo la mancanza e ci costruiamo involontariamente credenze limitanti che confondono la nostra mente creando pensieri negativi e stressanti. 

Se non siamo noi per primi a dare amore, come possiamo pretendere che l’amore arrivi? Io sono convinto di una cosa importantissima: tutti i problemi degli esseri umani derivano dalla mancanza di responsabilità. La responsabilità è sempre personale e non esterna a noi, genitori compresi, ma siccome non ne abbiamo mai compreso bene le implicazioni, entriamo continuamente nel circolo vizioso della ricerca ossessiva di un capro espiatorio abusando anche troppo delle proiezioni. Ed ecco che diamo sempre la colpa di tutto agli altri: questa è la più grande follia degli esseri umani, dai primordi della storia, ed è anzi andata peggiorando nel corso dei millenni fino ai giorni nostri. Ed allora, cosa dovremmo fare per stare finalmente bene nello spirito e nel corpo? Anzi, cosa si dovrebbe fare per sanare il mondo intero dalla piaga delle rimozioni e delle proiezioni? Ogni volta che accusiamo qualcuno con frasi del tipo: tu sei un ladro, tu sei aggressivo, tu sei falso, tu sei pazzo, tu sei egoista, tu sei infame, tu sei avido, tu non sai amare, ecc. ecc., dovremmo avere il coraggio di rigirare le frasi contro di noi e CAPIRE che in realtà: io sono un ladro, io sono aggressivo, io sono falso, io sono pazzo, io sono egoista, io sono infame, io sono avido, io non so amare. Tutto questo è sufficiente per cambiare la nostra vita a 360° perché ci conduce a rimboccarci le maniche anziché ad accusare dei nostri problemi questi e quello restando così senza far nulla, a parte lamentarsi e giudicare rabbiosamente; ritirando le nostre proiezioni diventiamo più pazienti, più umili e responsabili e otteniamo automaticamente risultati positivi e brillanti nella vita che comunque, di per se stessa, resta sempre difficile per TUTTI perché siamo assolutamente impreparati e digiuni di tutto. Ecco perché si dice che i nostri critici, i nostri avversari, i nostri nemici sono i nostri migliori maestri perché ci buttano in faccia la realtà su ciò che siamo, realtà brutta che noi naturalmente non conosciamo e neanche vogliamo riconoscere e accettare perché ormai l’abbiamo rimossa nell’inconscio. E siccome abbiamo rimossa la nostra “ombra”, essa si rivolta contro quando meno ce lo aspettiamo e ci mette in guerra con noi stessi sia nello spirito (conflitti interiori) che nel corpo (malattie varie). Siccome abbiamo rimosso nel nostro inconscio tutto ciò che fin dall’infanzia ritenevamo un male, sentiamo forte e perentorio il bisogno di proiettarlo (scagliarlo!) sugli altri: un meccanismo questo troppo semplice e molto comodo per stare apparentemente bene, almeno per un po’, che però ci rovina l’esistenza sotto tutti i punti di vista rendendoci irresponsabili, apatici e velleitari, oppure avidi, egoisti e senza scrupoli. La maggior parte della gente (e non solo tu che leggi!) non sa bene cosa sia la responsabilità. Il senso di responsabilità è il più importante valore dell’umanità, anche perché ne comprende tanti altri, a cominciare dalla disciplina e dal rispetto del prossimo: purtroppo, è anche il più eluso! Tutti i battibecchi che vediamo in televisione, tutte le accuse che i politici si fanno reciprocamente, tutti i nostri problemi, tutti gli scontri in famiglia e in società sono causati dalla nostra ombra rimossa, ossia dalla “merda” che abbiamo accumulato dentro (più o meno copiosamente) e che però non sappiamo di avere e perciò, irresponsabilmente, la buttiamo fuori in faccia agli altri gridando e sbraitando! A causa della nostra scarsa responsabilità, non appena ci manca qualcosa gridiamo allo scandalo e cerchiamo un colpevole! Non appena abbiamo un problema cerchiamo un capro espiatorio! E siccome viviamo una vita fin troppo frenetica, bombardati da tanti stimoli e da mille falsi bisogni, ci manca sempre qualcosa e non siamo mai soddisfatti, anzi siamo sempre in guerra con noi stessi e con gli altri e perciò sempre più stressati e depressi.

Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :