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Blasco Ferrer o dell'optional nella storia

Creato il 02 novembre 2010 da Zfrantziscu
Edoardo Blasco Ferrer ha pubblicato un suo nuovo saggio dall'accattivante titolo: Paleosardo. Le radici linguistiche della Sardegna neolitica”. E oggi L'Unione sarda pubblica la sintesi del suo libro come la ha esposta in una conferenza tenuta all'Università di Valencia. Se si dovesse dare un giudizio del lavoro dello studioso catalano dall'incipit della conferenza, questo non potrebbe essere più rovinoso, mal disponendo alla lettura del resto.Ho sempre sostenuto” ha detto Blasco Ferrer a Valencia “che vedo la Sardegna storica, al momento dell'Unificazione nel 1861, come l'ultima delle colonie ispaniche, con geni, linguaggio e cultura lontanissimi dal resto delle regioni del Regno d'Italia, ma vicinissimi a qualsiasi regione storica della Penisola Iberica. È noto che sin dal 1323 l'Isola è nelle mani dei Catalani, e che agli inizi del XVIII secolo si redigevano leggi e atti notarili in catalano e castigliano. Il ritardo cronologico e culturale rispetto ai cambiamenti storici si desume limpidamente dall'aneddoto accaduto al noto geografo-antropologo Alberto La Marmora attorno agli anni Venti del XIX secolo, quando la Sardegna da circa cent'anni apparteneva al Regno di Piemonte”. Mai l'improvvisazione è così stata al potere. Al momento dell'Unificazione, nel 1861, davvero la Sardegna era l'ultima colonia ispanica? La storia racconta tutt'altro: la Sardegna non faceva più parte della Spagna dal 1720, quando il Regno di Sardegna, sino ad allora federato nella Corona di Spagna, fu consegnato dalle Grandi potenze ai Savoia. Nel 1861 non era più “colonia iberica” da più di 140 anni.Non è affatto vero che l'isola è nelle mani dei Catalani sin dal 1323 (ma l'anno è in ogni caso il 1324): Aragona aveva il dominio su una parte della Sardegna, neppure contigua, e dovette attendere quasi novant'anni prima che, il 17 agosto 1420, estendesse il suo potere su tutta la Sardegna, facendo così coincidere il Regno di Sardegna con tutta l'isola.La Sardegna non è mai appartenuta ad un mai esistito Regno di Piemonte; è vero invece che il principato di Piemonte è appartenuto, insieme al ducato di Savoia e alla contea di Nizza al regno di Sardegna. Altri, con più competenza, analizzeranno la tesi di Blasco Ferrer sulle “palesi corrispondenze strutturali con le lingue paleoispaniche, in particolare col Paleobasco ricostruito e con l'Iberico” che avrebbe il Paleosardo. Con la speranza che, quando scrive di linguistica, mostri per essa più rispetto di quello mostrato per le vicende storiche della terra che lo ospita. 

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