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Bledsoe&Dragic: the Arizona’s show!

Creato il 19 dicembre 2013 da Basketcaffe @basketcaffe

In estate i Phoenix Suns erano una delle squadre designate dagli addetti ai lavori come franchigia in piena costruzione, vista da tutti ai nastri di partenza come una squadra pronta a “tankare” pur di avere una chiamata alta al prossimo Draft. In effetti anche alcuni movimenti di mercato (vedi cessione di Gortat e Brown per Okafor dai Wizards) alimentavano la concreta possibilità che la franchigia dell’Arizona giocasse l’attuale stagione col solo obbiettivo di ricostruire non puntando alla vittoria.
Tutte queste voci almeno allo stato attuale sono state smentite da due giocatori un po’ snobbati in passato ma con talento da vendere che non aspettavano altro che il momento giusto per metterlo in campo: parliamo di Eric Bledsoe e Goran Dragic, probabilmente la miglior coppia di guardie dell’intera NBA.

I due atleti vengono da situazioni molto diverse ma sono due giocatori molto simili, entrambi un po’ point guard e un po’ shooting guard, capaci di impostare il loro gioco sulla velocità senza disdegnare l’assist.

Eric Bledsoe giunto alla quarta stagione NBA (diciottesima scelta assoluta al draft 2010) ha sempre vissuto nell’ombra di Chris Paul ai Clippers, quindi con poche possibilità di poter esprimere a pieno regime il proprio talento che comunque si è sempre perlomeno intravisto; quest’estate è rimasto felicissimo di accettare l’offerta dei Suns in cerca di un giocatore con le sue caratteristiche, ed in effetti non ha tradito le aspettative societarie portando le sue cifre da 8.5 punti, 3 assist e 3 rimbalzi in maglia Clippers ai 19.5 punti, 6.4 assist e 4.3 rimbalzi attuali, cifre che al momento lo proiettano come uno dei candidati per il premio di Most Improved Player della stagione 2013/14.

Goran Dragic alla seconda stagione ai Suns (di ritorno dopo aver iniziato la carriera) con contratto quadriennale da 30 mln di dollari iniziava con molte perplessità e tanti rumors di mercato che lo vedevano lontano dall’Arizona. Invece il talento sloveno ha smentito tutti con prestazioni super e cifre molto simili al suo compagno di squadra Bledsoe: 19 punti, 6 assist e 2.9 rimbalzi a gara, senza ombra di dubbio la sua miglior stagione da quando gioca nei Pro. Dragic è un giocatore tra i più veloci della Lega, che in carriera ha avuto lo stesso periodo di apprendistato passato alle spalle di un altro grande play, Steve Nash, quando entrambi vestivano la casacca Suns nell’epoca d’oro D’Antoniana. La sua crescita negli anni è stata costante, così come la sua leadership in campo è andata crescendo sempre di più; ad Eurobasket 2013 giocato in casa quest’estate ha dimostrato di essere ormai pronto per guidare una franchigia, anche perchè in pochi vedono il campo (e riescono a servire i compagni) come lui.

Senza mezzi termini il duo Bledsoe-Dragic al momento sia dal punto di vista realizzativo che prettamente tattico dimostra di essere una delle coppie di guardie meglio assortite della Lega, che a furia di prestazioni di livello stanno trascinando Phoenix ai playoff (settima ad Ovest con 14 vittorie e 10 sconfitte).
Sinceramente non sappiamo quali siano le reali intenzioni della società, anche perché il prossimo Draft almeno in prospettiva potrebbe essere uno dei migliori per talento degli ultimi dieci anni, ricco di giocatori che fanno gola a tante franchigie. Resta comunque il fatto che questo duo sta smentendo tutti gli scettici con prestazioni davvero importanti che li porterà a ricevere il rispetto di tutta la Lega.


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