Blockade Billy

Formato: E-book Lunghezza: Breve Prezzo: 7,12 € Lingua: Inglese Autore: Stephen King Link per l'acquisto: Blockade Billy Sinossi Un ragazzo, giovane, di bell'aspetto, viene reclutato da una squadra di Baseball in tempo per sostituire il ricevitore appena infortunato. Siamo nel glorioso '57, la squadra è quella dei Titans dell'Iowa, e Billy Blakely, questo il nome del ragazzo, è pronto a diventare la nuova star del baseball. Ma qualcosa non sembra al posto giusto, nonostante le vittorie e le apparenze. Qualcosa che forse è nascosto nel carattere taciturno e riservato di Billy. Qualcosa che sembra destinato a venire a galla proprio nel momento peggiore...
Impressioni Ok, parlo ancora di King, ma che ci volete fare? Mi piace, lo leggo da quando ero piccolo e ormai nutro una sorta di amore platonico nei suoi confronti. So che è bistrattato, a volte anche qualcosa di peggio, ma io non riesco a non leggere qualcosa di suo, quindi tranquilli e sorbitemi così come sono!
Prima di tutto due parole sull'edizione in ebook: perfetta, condita con svariate immagini che rievocano le scene più importanti e un impaginazione perfetta. Unica pecca il costo, davvero troppo alto per un racconto solo, anche se viene dall'autore fra i più pagati del mondo. Stavolta siamo nell'ambito dei racconti brevi, a mio parere un genere che a King riesce particolarmente bene, pur non sia certo il migliore su questo campo. Ma in questo caso devo dire che il lavoro è godibile, considerato che gioca in casa! Il baseball, grande amore dello scrittore, si riaffaccia in una sua storia in maniera sontuosa, da grande protagonista. Eh sì, perché se da un lato quella che ci viene narrata è la storia di Blockade Billy (questo il soprannome che si guadagna il ragazzo dopo appena un paio di partite), quello che davvero trascina l'intero cesto di primizie è proprio lo sport, vera primadonna di questo racconto. E qui vengono le beghe peggiori... Già, il baseball, questo grande sconosciuto, per quanto mi riguarda, al punto che so di non essermi goduto una parte fondamentale del racconto solo per la mia ignoranza su questo sport. Certo, qualcosa la so, ma tutto quello che rientra nella mia conoscenza di questo sport sono minimi dettagli, non sufficienti a farmi guardare una partita in televisione capendo quello che accade. Invece King qui si è espresso parecchio, arrivando a descrivere interi game senza alcuno stacco, narrando scivolate, traiettorie, velocità della palla e decine di altri fattori che contribuiscono ad appassionarsi ad uno sport che da noi, bisogna ammetterlo, non è così diffuso. Per il resto sono contento di avere la possibilità di ribadire un concetto importante: per molti King è sinonimo di horror. Beh, questo è inesatto, vistop che spesso ho avuto modo di leggere storie sue che non trattavano specificatamente di orrore o paura, e questo è uno di quei casi. Non siamo di fronte a mostri, creature oscure e temibili o il male ancestrale a cui spesso ci ha abituato. Questa è una storia semplice, fatta di passione, di sudore e di fatica, che nel finale riscopre un lato macabro, duro, ma sempre reale e diretto. Un ultimo appunto, che però interesserà pochi di voi, è che questo è stato il mio primo libro letto in lingua originale e da questo ho capito un paio di cose molto importanti. La prima è che riesco a leggere in inglese, senza troppi problemi, e la cosa mi soddisfa al punto che sono esaltato come un bambino. La seconda è che, con grande rammarico, devo chinare la testa e ammettere i miei limiti: King è troppo per me, in questo momento, e se anche sono riuscito a leggere questo racconto (qualcosa come una quarantina di pagine) in due giorni, non sono ancora pronto per il suo stile di scrittura, così' ribollente di slang e termini estrusi. Ma, e questa è una promessa, prima o poi sarò in grado di reggere un suo romanzo e quel giorno allora tornerò a sfidarlo di nuovo!