al mondo esistono i pettegoli.
che non sono poi così dannosi.
poi esiste una razza assai peggiore.
i pettegoli compassionevoli.
i pettegoli compassionevoli sono pettegoli, ma ammantano di finto bene la vittima delle loro illazioni.
esempio:
firenze.
diciassette viale verga (dove, altrimenti?).
due signore sull’orlo della pensione parlano di una loro collega di lavoro.
“la si comporta da ragazzina, ora con questo uomo che s’è trovata… io gliel’ho detto, ma cosa fai a sessant’anni suonati con codesto cellulare sempre a mandare messaggini!?
guarda, è per il suo bene, anche lei ha una figliola che poveretta, si vergognerà a andare a giro per strada, che tutti la portan per bocca…
e poi, insomma, noialtre che la conosciamo, che si sa che non è così di carattere, lo sappiamo com’è, ma uno che la vede tutta ringalluzzita, a ballare la sera con un uomo, quanto ci mette a pensare che è una poco di buono?
no, guarda, io son preoccupata, e la un ci si comporta in questa maniera.
e no…”
traduzione:
la nostra amica a sessant’anni si è fatta una vita e noi siamo qui a sparlare sul diciassette viale verga.
la nostra amica tromba e noi no.
la nostra amica ha un fidanzato e noi no.
“si sa che la gente dà buoni consigli quando non può dare cattivo esempio” diceva fabrizio.