- Per il pan brioche:
- 350 gr di farina tipo "00"
- 200 gr di farina manitoba
- 250 gr di latte
- circa 18 gr di lievito di birra
- 3 uova
- 2 cucchiai di zucchero
- 50 gr di olio
- un pizzico di sale fino
- Per la crema:
- 1/2 lt di latte
- 100 gr di zucchero
- 2 uova
- 40 gr di farina
- il succo di mezzo limone + un pò di scorza
Uno dei pochi ricordi nitidi di soddisfazione, quella vera, avuta nel fare i dolci è un bruco di pan brioche che feci tanti, molti, anni fa per un compleanno di mio figlio; con questi bocconcini di pan brioche ripieni di crema ci ho voluto riprovare in questo week-end trascorso in massima parte a casa. Avevo tempo per la lunga lievitazione ed ero quasi sicura che la temperatura esterna non mi avrebbe tradita come quest’estate.
Si trattava poi di fare la “famosa” crema bimby che ancora oggi, a quasi un anno che il bimby è entrato nella mia cucina, non avevo ancora mai preparato; si capisce vero che a casa mangiamo pochi dolci
Pesate 135 gr di farina (1/4 del peso totale), aggiungete il lievito sciolto in un dito di latte ed impastate per 3 minuti; raccogliete il composto formando una palla, incidetene la superficie con due tagli, avvolgetela in un canovaccio e lasciatela lievitare circa un’ora in un luogo tiepido (per me il forno). Trascorso il tempo impastate allo stesso modo la restante farina aggiunta di tutto il latte, le uova, lo zucchero , l’olio ed il pizzico di sale; dopo due minuti di impasto unite anche la palla precedentemente tenuta nel forno e completate così il tempo di impasto previsto dal bimby.
Raccogliete il tutto in una ciotola e mettetela a lievitare ancora nel forno, ovviamente spento, per poco più di un’ora: raddoppia il volume ma la dovete sgonfiare e rimetterla ancora a riposo per 7 o 8 ore.
Ogni tanto l’andavo a controllare, la coscienza sporca di aver messo un pò meno lievito di quanto indicato, mi ha fatto stare in ansia per un ennesimo fallimento con i lievitati. Cresceva bene e profumava; alla fine delle 8 ore, un pò meno in verità, cominciavo a stare stretta con i tempi, era diventato un pallone sofficissimo, che dico, almeno 4 volte il volume iniziale!
Ancora una volta l’ho dovuto sgonfiare, lavorare un poco e ricavare tante palline della dimensione del mio palmo che mano a mano ho disposto in fila, mantenendole distanziate una dall’altra, sulla teglia rivestita di carta forno e lasciate lì ancora una mezz’oretta.
Finalmente il momento di metterle in forno, già scaldato a 180° – nel mio uso la funzione “circolare” in cui la temperatura va mantenuta un pò più bassa che con il classico” statico” – per circa 25 minuti; sino a quando all’aspetto dorato esterno corrisponde la prova positiva con lo stecchino.
Avevo letto che aggiungendo un pò di zucchero a velo sulla superficie negli ultimi 5 minuti, lo zucchero si sarebbe caramellato formando la crosticina, ma…a me non è successo
Li ho lasciati raffreddare e nel frattempo ho preparato la crema bimby alla cui ricetta base ho aggiunto il succo di mezzo limone; con un coltellino li ho svuotati per i 2/3 e riempiti di crema.