La nostra solidarietà alla presidente Laura Boldrini, messa sotto accusa per aver voluto essere presente all’ omaggio del mondo a Mandela. Come persona e come rappresentante dell’ Italia: cioè degli italiani davvero in lutto per la scomparsa di un grande uomo. Boldrini, nella sua attività prima di scendere (è il verbo azzeccatissimo!) in politica, ha dimostrato di avere la schiena dritta e di preferire la compagnia dei senza-diritti. Per questo “antipatica” anche ai media oltre che ai governi.
Per la trasferta in Sudafrica della Presidente della Camera sono saltati fuori paragoni incredibili, a momenti con le mutande verdi comprate da Cota e pagate da noi. Con Mastella, che è stato tirato fuori dal meritato oblìo (però è europarlamentare…) e ricordato quale vittima di prevenzioni regionaliste (quasi razziste e sessiste). Per non darla vinta all’imbecillità, signora Presidente, resti a fare da schermo alla mediocre scolaresca da lei guidata, ma verrebbe voglia di spronarla a non ‘scendere’ oltre in politica e a risalire nel vivere e nel darsi da fare con dignità e passione.
Gian Paolo Vitale
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