Bologna, fiori e gourmet. E' stata una piacevole sorpresa incappare in questa foto della 'fatina dei boschi', i bolognesi della mia generazione se la ricordano, come non potrebbero, ovunque presente, sempre sorridente, elegante e coloratissima anche in questo scatto bianco e nero. Fioraia, non al buio di una bottega o ferma all'angolo di una strada, ma sempre in movimento, andava incontro alla gente coi suoi piccoli capolavori sempre diversi a seconda della stagione, piccoli mazzi con le prime viole, i ciclamini e poi i mughetti, i mughetti, pensate! Ma chi li vede più. E gli stessi fiori che aveva nei cesti, macchiavano coi loro colori gli abiti, i cappelli e le sciarpe, sembrava scivolata fuori dal quadro di un grande pittore impressionista. Quando scoccava il mezzogiorno il suo giro cambiava ed eccola che entrava ed usciva dai ristoranti, a portare profumatissimi bouquet a fidanzati e coppiette clandestine. Non pensate al racket dei cingalesi che girano le pizzerie con mazzi di rose surgelate, la sua era un'arte ed una professione spontanea. Quante volte l'ho incrociata alla trattoria 'da Gianni', alla 'buca di San Petronio e 'dalla Cesarina' e poi al 'Diana', il suo preferito, dove i camerieri l'adoravano e la trattavano come una regina. E proprio come una regina alla fine del suo giro si fermava a mangiare, buongustaia, ordinava i tortellini in brodo e dal famoso carrello del Diana, un assaggino di 'lesso', un po' di manzo, la gallina ed un pezzetto di testina. Aspettando, per rompere la fame di chi si alza presto e non si ferma per tutta la giornata, un pochettino si spuma di mortadella.........
La cucina economica vi regala la storica ricetta del ristorante Diana di Bologna, spuma di mortadellaIngredienti
mortadella
ricotta frescapanna liquidaPreparazionetritare molto finemente la mortadella, aggiungere la ricotta ed amalgamare il tutto fino a formare un composto omogeneo. Accorporare in ultimo la panna e frullare il composto ottenuto. Servire in tavola con crostini caldi.