Cucina quale luogo d’incontro, contaminazione, dialogo, ospitalità. Tavola quale luogo, dove accogliere, scoprire, sperimentare l’altro nella pancia, nel piatto, nel pensiero. Trattoria quale luogo in cui confluire, scambiare, gustare…
Benvenuti a Lungomare Gasthaus che da giovedì 20 a domenica 23 ospita pentolapvessione.
Arrivo a Bolzano pensando di trovare un fresco clima e invece la differenza di grado con Torino è tendente allo zero, oggi fa veramente caldo!
Alle 11.30 arrivo in cucina, poco dopo conosco U che mi spiega com’è organizzato lo spazio e si inizia.
U – il responsabile del concetto culinario di Lungomare Gasthaus – è alto, magro, poliglotta, viaggiatore, buddista, semi-apolide, accomodante e di una bellezza abbagliante… siamo praticamente agli antipodi.
Ad aiutarmi si fa avanti anche W che è venuto per riposarsi e in men che non si dica viene ingurgitato in cucina.
Verso le 19 arriva pure D, la brigata di cucina è al completo.
Impastiamo, friggiamo, tritiamo, peliamo, ridiamo, scherziamo e per un po’ ci illudiamo che possa venire giù il diluvio universale, il primo giorno non sarebbe male iniziare con calma e invece… invece all’inizio il tempo è bello, il pubblico arriva numeroso e festante agli interessanti incontri di Lungomare ed è lì, proprio all’ora di cena che inizia a diluviare. Tutti i presenti corrono al riparo sotto la tettoia e ordinano e ordinano e ordinano e ordinano così tanto che in alcuni momenti ho l’impressione che continuino ad ordinare per tenersi stretto il riparo conquistato. Per darvi un’idea: 3 persone ordinano per 3 volte consecutive 3 porzioni di pesche ripiene.
Ma eccovi la delegazione del primo giorno delle ricette del mondo del Talismano della felicità venute a festeggiare i dieci anni di Lungomare.
Per tante persone che non saprei nemmeno quante
Caponata di melanzane alla siracusana
Melanzane 6
sedano 1
cioccolato
capperi 2 bei cucchiai
olive verdi
olio
aceto
zucchero
pepe
sale
Morale della Caponata di melanzane alla siracusana: friggo le melanzane tra le due e tre del pomeriggio e corro il rischio di sciogliermi in padella. Vi suggerisco di provarla: tagliate in dadini le melanzane, fatele cuocere in padella con l’olio, tagliate il sedano in tocchetti e friggetelo in olio bollente, mescolate assieme melanzane e sedano, aggiungete i capperi e le olive snocciolate, condite con zucchero, cioccolato grattugiato, aceto, pepe e sale. Ada scrive che “questa preparazione è un ottimo contorno per carni arrostite o per pesci”. Anche come antipasto è molto buono, saporito e stuzzicante.
Frittata in-trippa alla romana
Uova
sugo di pomodoro
menta
Morale della Frittata in-trippa alla romana: una delle mie madeleines. Preparate un buon sugo di pomodoro, fate la frittata, tagliatela a striscioline, fatela insaporire nel sugo, condite con la menta e sentirete che sapore.
Minestrone alla milanese estivo
Sedano
carote
zucchine
fagioli
cavolo
cipolla
porri
pomodori
prezzemolo
riso
salvia
aglio
parmigiano grattugiato
pepe
sale
Morale del Minestrone alla milanese estivo: le proporzioni non ve le saprei scrivere, decidete voi a seconda di ciò che avete e quanti siete. L’importante è che il risultato finale sia saporito e consistente. Si può mangiare freddo.
Ricordate per la vostra dieta di rivalutare i minestroni freddi d’estate.
Cannelloni di maiale alla provenzale
Farina 1 kg o giù di lì
uova 10
trita di maiale
spinaci
cipolla
carota
sedano
prezzemolo
marsala
conserva di pomodoro
parmigiano grattugiato
burro
noce moscata
pepe
sale
Morale dei Cannelloni di maiale alla provenzale: mi porto da Torino l’Imperia – tutti giorni a Lungomare ho in programma un piatto di pasta all’uovo – ma non prendo la bilancia. Ebbene, ne resto sprovvista e così preparo la pasta ad occhio – il sacco della farina è da 5 kg – pensando tra me e me che dopo tutta la pasta fatta non dovrei proprio avere problemi e infatti tutto funziona alla perfezione. Sono soddisfazioni.
Pollo in potacchio alla marchigiana
Pollo
pomodori
conserva di pomodoro
vino bianco secco
aglio
rosmarino
olio
pepe
sale
Morale del Pollo in potacchio alla marchigiana: “la ricetta che vi presentiamo fa parte delle preparazioni della cucina marchigiana, ben conosciuta dagli intenditori per la sua bontà e succulenza. La ricetta è molto semplice, può essere eseguita in tempo sufficientemente breve e la sua esecuzione otterrà il meritato consenso dei commensali”. A giudicare da come in cucina i piatti tornino lucidi lucidi la ricetta è piaciuta. Il pollo è strepitoso.
Il “tempo sufficientemente breve” di Ada si aggira intorno all’ora e mezza.
Pesche alla piemontese
Pesche
tuorli
zucchero
cioccolato
Morale delle Pesche alla piemontese: loro sono l’unica ricetta che si ripete tutti i giorni. Semplici, rapide e saporite conterranee.
P.S. Come avrete notato mancano alcune foto: alcuni piatti mi sono dimenticata di immortalarli.
P.P.S. I 216 piatti in ceramica sono un progetto di Marzia Migliora,
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%20">">">">" title="Con la cultura non si mangia">Con la cultura non si mangia: “La cultura è ironicamente servita nel piatto come una pietanza. L’intento del progetto è di portare a considerare la cultura sullo stesso piano del cibo, quale nutrimento primario per la mente dell’essere umano”. Tutte le volte che leggo “Sto fondando un’associazione culturale” rido mentre “Giovani, non siate choosy” ha il potere di innervosirmi ancora adesso.