Bolzano caput mundi – Ricette dal mondo del Talismano della felicità parte III

Da Pentolapvessione


Ed eccoci alla terza sera delle fantagastronomiche giornate di BolzanoBozen, Lungomare Gasthaus, Via Rafenstein 12.
Il primo giorno è servito per capire, il secondo per migliorare, il terzo per soddisfare.
La mattina inizia nel migliore dei modi, con M e F che saltellano sul letto e B che ha già comprato la colazione, in un attimo il the è pronto poi un caffè e via che si parte.
Alle 13 l’Imperia è già montata, l’acqua bolle sul fuoco e la pasta è lì lì per essere stesa – il solito chilo ad occhio per 10 uova su per giù – la radio è accesa e la cucina inizia a movimentarsi.
Oggi si assaggiano ricette dal mondo del Talismano della felicità russe, etrusche e indiane, francesi e napoletane… profumi esotici si mischiano a sapori partenopei.
Solo la delegazione dall’Egitto non arriva – malva non pervenuta – e la Zuppa all’egiziana viene sostituta da una zuppa ad hoc, la Lungomare, un melting pot di verdure che tra loro parlano in esperanto.
Oggi decido che salerò un po’ più di ieri, che è vero che qualcuno mi ha detto che è sempre meglio salare poco che troppo, che il sale lo puoi sempre aggiungere… resta il fatto però che se tutti tranne me e una decina di persone – tra i quali W, B e forse anche G che dicono che è perfetto, ma è il pubblico da casa e non vale – aggiungono il sale forse, Houston, c’è un problema. Meglio salare di più. Fossero tutti così semplici i problemi…

P.S. Oggi con le foto sono davvero mal messa!

Per tante persone che neppure oggi saprei quante

Cetrioli alla russa

Cetrioli
prezzemolo
crema di latte
aceto
olio
pepe
sale

Morale dei Cetrioli alla russa: questa è una di quelle ricette che dimostra l’abissale diversità tra stomaco e stomaco. C’è chi – io ad esempio – non riuscirebbe a digerirli neppure accompagnati da una scatola di alka seltzer e chi – A ad esempio – ne può mangiare una scodella e chiedere il bis. Misteri gastrici.

Crostini alla napoletana

Mozzarella
pomodori
acciughe
pane
olio
origano
pepe

Morale dei Crostini alla napoletana: mi piacciono, il mio stomaco è più incline al farinaceo, all’olio, alla mozzarella e al profumo dell’origano.

Zuppa Lungomare

Extra-Talismano. Ricetta segreta quanto improvvisata.

Cannelloni all’etrusca

Farina 1 kg su per giù
uova 10
funghi champignon
funghi secchi
parmigiano
latte
parmigiano
farina
sale q.b. (?)

Morale dei Cannelloni all’etrusca: il profumo che si sprigiona dalla pentola con i funghi come sempre mi tenta… quanto li vorrei assaggiare e invece come al solito non posso.
Aggiungo un po’ di sale nell’acqua di cottura della pasta dei cannelloni e ne metto più di quanto non farei sia nei funghi sia nella besciamella.
A giudicare dalla lucentezza dei piatti quando tornano in cucina i Cannelloni all’etrusca sono saporiti proprio quanto basta e forse anche di più.

Pollo all’indiana

Pollo
latte di mandorle
succo di limone
cipolla
farina
burro
polvere di currie
sale
contorno di riso all’indiana travestito da riso pilaw

Morale del Pollo all’indiana: uno dei segreti di questa ricetta è nel latte di mandorla. Le mandorle vanno spelate, tritate, sciolte con poca acqua, sbollentate e spremute. Un lavoro tanto minuzioso quanto noioso. U giustamente si dissocia – e ne ha ben donde, sono io che ho deciso di rifare fedelmente tutte le ricette del Talismano – mentre W che in teoria è venuto a Bolzano in villeggiatura si ustiona le mani spremendo le mandorle nel canovaccio. Il risultato finale è davvero eccellente, la prossima volta lo proverò a fare con il latte di cocco.

Maiale in messicani

Fettine di maiale
trita di maiale
mollica di pane
latte
parmigiano grattugiato
burro
farina
conserva di pomodoro
carota
sedano
prezzemolo
salvia
vino bianco secco
noce moscata
pepe
sale

Morale del Maiale in messicani: sono fratelli di quelli di ieri.

Ragù alla francese

Manzo
cipolla
carota
sedano
prezzemolo
alloro
chiodi di garofano
burro
farina
sale

Morale del Ragù alla francese: “per preparare questo gustoso piatto di carne, tagliate la spalla di manzo in pezzettini di circa 5 centimetri di lato”, operazione alla quale U si dedica con tempra chirurgica, così come con il pollo e le altri carni di questi giorni. Del piatto ve ne ho già parlato tempo fa, è un ottimo spezzatino in bianco che cuoce a lungo, coperto, a fuoco basso.

Pesche alla piemontese

Pesche
tuorli
zucchero
amaretti

Morale delle Pesche alla piemontese: mi accorgo di aver erroneamente scritto il 20 e il 21 giugno cioccolato al posto di amaretti. Lapsus: leggendo la prima volta la ricetta pensai “strano, credevo ci andasse anche il cioccolato”…
Cioccolato o non cioccolato, amaretto sì amaretto no, loro restano deliziose.



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