Esattamente come ai giorni nostri, anche nel corso della storia l'economia si è sostenuta creando desideri e bisogni fittizi nella gente attraverso la pubblicità, in particolar modo promossa dal Governo, dai commercianti e dagli industriali. Naturalmente la forma di propaganda è cambiata allo scorrere del tempo, tuttavia la sostanza è rimasta pressoché immutata, se si esclude qualche moderna tecnica pubblicitaria all'avanguardia ( e magari se analizzata ci porterebbe a scoprire come affondi le radici nei secoli passati ). Attenendoci al periodo storico del quale in genere ci occupiamo, vediamo attraverso quali metodi erano bombardati "mediaticamente" gli inglesi del periodo Georgiano, ovvero ai tempi di Jane Austen circa.
Se potessimo passeggiare per le strade della Londra del tempo la troveremmo forse più tappezzata di cartelloni, insegne e messaggi pubblicitari di quanto non lo sia oggi; Sui muri, sulle vetrate spoglie dei negozi, su bacheche staccionate e pannelli di legno...dovunque insomma. Non c'è da meravigliarsi che la quantità di pubblicità cartacea fosse maggiore di quanto lo sia ai tempi nostri, dal momento che oltre ai cartelloni e ai giornali non c'erano altri mezzi di comunicazione ( tv, radio, Internet....).
C'erano poi gli urlatori, venditori ambulanti che reclamizzavano i propri o, spesso gli altrui, prodotti o servizi. Un classico esempio ne erano i classici ragazzini che urlavano le notizie per invogliare i passanti a comprare una copia del giornale del giorno. Spesso infatti questo tipo di lavoro era fatto da orfanelli o comunque ragazzi giovani del ceto lavoratore, che contribuivano così un pochino all'introito della famiglia.
Intorno al 1820 le tasse sulla pubblicità cartacea aumentò, e la concorrenza per accaparrarsi gli spazi liberi dove attaccare i poster pubblicitari divenne spietata, così sempre più commercianti adottarono il sistema degli uomini-sandwich. Così i messaggi pubblicitari divennero mobili, attirando anche maggiormente l'attenzione di un cartello attaccato staticamente su un muro. L'efficienza dunque aumentò, e il costo diminuì.
Dopo la Rivoluzione Industriale, l'incremento delle attività industriali portò ad una maggiore produzione e dunque alla necessità di un consumo di massa ( dove la massa restano comunque le persone benestanti prevalentemente ); per attirare sempre più persone nacquero dunque tutte queste forme di pubblicità, prima molto marginali. Il bombardamento mediatico al quale i Georgiani furono sottoposti è dunque ancor più rilevante dal momento che fu una novità storica. Poi, nel corso dei decenni, con la radio e poi la televisione, si è continuato a subissare la popolazione di pubblicità così da crearle nuovi bisogni e il desiderio di soddisfarli comprando le cose più disparate, tuttavia ormai ci siamo un po' assuefatti alla pubblicità; ma allora, ebbe un notevole impatto sulle persone proprio perché ebbe nuovo e sconosciuto impulso da quel preciso momento.
Consoliamoci dunque, anche Jane Austen ha dovuto sopportare quello che ogni giorno tocca anche a noi.
Con affetto, Irene
Magazine Cultura
Bombardamento mediatico su Jane Austen e i Georgians
Creato il 08 novembre 2011 da Lalenene @Irene_MarzialiPossono interessarti anche questi articoli :
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