Bonobo, i pacifisti del regno animale

L'essere umano condivide oltre il 98% del proprio patrimonio genetico con alcune grandi scimmie. Ma c'è un aspetto delle nostre vite che abbiamo in comune solo con gli scimpanzè e altri primati, ma non con i bonobo: la violenza.
L'essere umano sembra non essere in grado di vivere senza la guerra e la violenza. E' una caratteristica comune anche ad altri mammiferi intelligenti: gli scimpanzè arrivano ad uccidersi l'un l'altro se la situazione lo richiede, picchiano le loro donne, si lanciano in faide tra diversi gruppi sociali.
Lo stesso fanno, per esempio, anche i delfini, che hanno di certo molti aspetti interessanti relativi alla loro intelligenza e alla loro socialità, ma possiedono anche un lato oscuro, molto più umano di quanto ci si possa aspettare da un animale.
Ma i bonobo sembrano condurre una vita sociale senza violenza. "Non ci sono mai stati casi in cattività o in natura di un bonobo che ha ucciso un altro bonobo" dice Brian Hare, antropologo della Duke University che assieme alla moglie, Vanessa Woods, studia da anni i bonobo accolti all'orfanotrofio di Lola ya Bonobo in Congo.
"Andiamo in questo santuario e facciamo giochi di problem-solving assieme ai bonobo, per provare ad entrare nelle loro teste e capire esattamente come pensano" dice la Woods. "Sono animali meravigliosi con cui relazionarsi. E' un peccato che così poche persone li conoscano".
"Gli scimpanzè possono essere molto empatici, ma hanno anche un lato oscuro" continua la Woods. "Fanno la guerra, si uccidono tra loro, e picchiano le loro femmine. I bonobo non hanno nulla di tutto questo. Sono diversi perchè riescono a vivere in una società virtualmente priva di violenza. Come ci riescono? Gli esseri umani, con tutta la nostra intelligenza e tecnologia, non riescono a vivere senza guerra, per cui credo che ci sia qualcosa di molto importante che i bonobo possono insegnarci".
Come già detto in altre occasioni, i bonobo risolvono i conflitti con il sesso. Ma non è solo il sesso ad essere usato come metodo per evitare scontri e situazioni violente. "Ogni volta che la situazione si fa tesa nel mondo dei bonobo, praticano qualche attività socio-sessuale, e questo sembra davvero aiutare a calmare tutti. Ma un altro sistema per avere una società pacifica è l'essere più tolleranti. Condividono di più rispetto ad altri primati, e quando un individuo si arrabbia, non c'è solo sesso ma anche abbracci e conforto da parte di altri bonobo".
I bonobo, infatti, sembrano essere straordinariamente generosi ed empatici. In uno degli studi della Woods e del marito, un bonobo affamato ha aperto una porta per ottenere cibo e condividerlo con un altro bonobo. E' un comportamento molto umano, e probabilmente dovuto al fatto che nel loro ambiente naturale questi primati non hanno mai dovuto competere per le risorse con altri bonobo o con altre specie di scimmie, vista l'abbondanza di cibo.
La violenza, spesso e volentieri praticata dal sesso maschile in altre comunità di primati, è fortemente scoraggiata anche dalla società matriarcale dei bonobo. "Le femmine lavorano in gruppo per proteggersi dalle aggressioni maschili. Per cui, l'aggressione è semplicemente non tollerata" dice Hare.
"Fondamentalmente i bonobo sono 'cocchi di mamma'. Essenzialmente, è più come una società di debuttanti in cui le madri devono introdurre i figli nella società, e attraverso la madre si ottiene accesso alle femmine".
Studiare perchè i bonobo vivano senza violenza potrebbe contribuire a svelare qualche mistero sul comportamento umano. "I bonobo non hanno lati oscuri. Per cui, sebbene non possano andare sulla luna, non si uccidono tra di loro. Credo che questo sfidi l'idea tradizionale di intelligenza. Credo che abbiamo molto da imparare da loro".
Peaceful bonobos may have something to teach humans